Quando si parla di CM Punk viene subito in mente la parola UFC ma un tempo l’atleta di Chicago era sinonimo di WWE. Punk ha lasciato un segno indelebile nella compagnia dei McMahon e questi sono i 3 motivi per cui CM Punk verrà ricordato come uno dei più grandi performer del business del pro wreslting.
#3 Trasparenza
Le gimmick di CM Punk avevano qualcosa di Philip Brooks, l’uomo dietro la Superstars WWE. Che fosse il leader della Straigth Edge Society o un rivoluzionario che si batteva contro l’Authority Punk risultava genuini nei suoi promo e nelle sue interpretazioni tanto che alcuni fans pensano tutt’ora che alcuni suoi promo non fossero concordati con la dirigenza. CM Punk aveva una grande passione per il wrestling e il suo operato in WWE lo mostra chiaramente
#2 I promo
Al microfono CM Punk era una della Superstars più credibili di tutti i tempi. Non è ai livelli di Stone Cold Steve Austin ma ha regalato al pubblico momenti esilaranti ed altri molto più seriosi come la Pipe Bomb che hanno cambiato la storia del pro wrestling. In quel promo Punk abbatté la quarta parete e fu il primo a farlo sputando parole veneree verso John Cena e la dirigenza della compagnia che non davano opportunità alle Supuerstars più meritevoli. CM Punk fece riavvicinare alla WWE alcuni fan che erano annoiati dalla PG Era grazie alla credibilità del suo lavoro al microfono.
#1 Sapeva lottare
Punk non era soltanto un personaggio genuino e un grande oratore , era sopratutto un grande performer sul quadrato. Alcuni dei suoi match migliori sono stati quelli con John Cena durante il Summer of Punk e contro Brock Lesnar a Summerslam 2013. Sarebbe stato bellissimo vedere l’atleta di Chicago sfidare in WWE atleti come AJ Styles o Seth Rollins ma purtroppo ciò rimarrà un sogno perchè Punk non ha intensione di tornare nel mondo del wrestling.
Fonte: SPORTSKEEDA.COM
