venerdì, Marzo 29, 2024
HomeNewsWWE: Baron Corbin racconta il momento della chiamata nel Main Roster

WWE: Baron Corbin racconta il momento della chiamata nel Main Roster

Baron Corbin è stato intervistato da Chris Jericho, nell’ultimo episodio di “Talk Is Jericho”. Ha parlato molto di Vince McMahon e Triple H. Ecco i punti salienti:

Sul suo rapporto con Vince McMahon:

“È una persona intimidatoria in un certo senso. Quando arrivi devi sempre cercare di convincerlo. Con il tempo abbiamo creato un rapporto speciale. Quando gli propongo una cosa, la maggior parte delle volte mi dice “Oh no, è terribile, la faremo così”, c’è una specie di guerra reciproca, ed è bello. Ma ha fiducia in me, molte volte mi ha portato nel suo ufficio per dirmi in cosa e dove dovevo migliorare, cosa stavo sbagliando e cosa stavo facendo bene. È un uomo che ti fa pensare molto. Un paio di anni fa mi disse “Tu puoi diventare qualcosa di davvero speciale, ma non sei così bravo come credi”. E dopo che me lo ha detto, mi sono guardato allo specchio e ho iniziato a pensare su cosa potevo migliorare.”

Riguardo a lui e Vince McMahon che scherzano con le persone nel backstage degli show della WWE: L’altro giorno mi ha fregato proprio bene. Io mi stavo guardando allo specchio e lui mi è arrivato alle spalle all’improvviso. Sono quasi saltato dentro allo specchio e mi sono girato, pronto a colpire qualcuno. Ero tipo: “Chi mi ha colpito?” ed era Vince che rideva di gusto, ma non potevo fare nulla. Mi aveva colpito! Oppure ti scivola dietro e ti colpisce davvero forte alla schiena e tu ti arrabbi all’istante! Se non fosse stato Vince… È stato divertente, perché subito dopo aveva smesso di scrivere un messaggio sul telefono, mi ci sono avvicinato e gli ho sussurrato “Avrei potuto colpirti”, e lui ha semplicemente iniziato a ridere…”

Quando Triple H lo ha chiamato nel Main Roster:

“Voglio dire, è stato folle ma allo stesso tempo divertente. È un momento che non scorderò mai. Avevamo appena finito TakeOver Brooklyn. Anzi non Brooklyn, Dallas. Pensavo di aver avuto un bel match, contro Austin Aries che non è il mio avversario ideale, ma ero frustrato, perché era una di quelle volte che poteva andare meglio. Lui mi ha preso in disparte e io ho subito pensato che volesse dirmi la stessa cosa. La cosa bella è che non ha mai staccato gli occhi dal suo cellulare. Quindi, mentre digitava un messaggio, mi ha detto “Hey, domani sarai nella Andrè The Giant Memorial Battle Royal” e io “Cosa”, e lui continuando a messaggiare mi ha detto “Sei richiamato nel Main Roster”, e se n’è andato. E io pensavo “Ma come? Mi dai una notizia del genere mentre scrivi un messaggio e poi te ne vai subito?” Ho provato tantissime emozioni. Il mio lavoro era stato ripagato.”

ULTIME NOTIZIE

ULTIMI RISULTATI