È morta una delle figure più influenti e importanti nella storia del wrestling professionistico giapponese.
Yahoo! Japan ha riferito in esclusiva che Antonio Inoki è morto nella sua casa oggi sabato 1 ottobre. Non è stata segnalata la causa specifica della sua morte, ma i problemi di salute di Inoki negli ultimi anni erano ben noti.
Una delle leggende più grandi di sempre
In un’intervista all’inizio di quest’anno, ha ammesso di essere stato vicino alla morte in diverse occasioni. La notizia della morte di Inoki è arrivata quasi 62 anni dopo il suo debutto nel mondo del wrestling professionistico, dove debuttò a soli 17 anni il 30 settembre 1960.
Un altro gigante e importante figura nella storia del wrestling giapponese, il futuro partner di tag team di Inoki, ovvero Shohei Baba, fece il suo debutto sul ring nella stessa serata per la Japan Pro Wrestling Alliance (in seguito, semplicemente conosciuta come la Japan Wrestling Alliance).
L’abbandono di Inoki e Baba dalla JWA ha cambiato per sempre il corso del wrestling in Giappone. Nel 1972, Inoki ha fondato la New Japan Pro-Wrestling, mentre Baba ha creato la All Japan Pro Wrestling. Senza due delle sue migliori Star, la JWA è crollata.
L’influenza di Antonio è stata percepita in tutto il mondo. Nel 1976, ha affrontato Muhammed Ali in un famigerato incontro “wrestler contro pugile”. L’incontro è visto da molti come un preludio alla futura popolarità dello sport delle arti marziali miste.
Inoki ha avuto successo anche in campo politico. Ha servito due mandati alla Camera dei Consiglieri. È stato eletto per la prima volta nel 1989. Durante quel mandato si è recato in Iraq, dove ha incontrato Saddam Hussein e ha negoziato con successo il rilascio di un gruppo di ostaggi giapponesi.
FONTE: WRESTLINGINC.COM
Seguo il wrestling da quando sono piccolo, possiedo quasi tutti i videogiochi della WWE. Colleziono diverse magliette e action figure dei miei wrestler preferiti. Non perdo mai una puntata di Raw o di Smackdown o un PPV dall’età di 6 anni. Mi occupo della sezione news sul sito Spaziowrestling.it