sabato, Aprile 20, 2024
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5 motivi per cui Brock Lesnar dovrebbe lasciare la WWE

“The Beast Incarnate” è uno degli atleti più grandiosi ad aver mai messo piede in WWE. Dai numerosi titoli mondiali vinti, alla aver posto fine alla streak di Undertaker, Lesnar ha praticamente scalato ogni montagna che era possibili scalare in WWE.

Ha perfino sconfitto il suo acerrimo rivale Goldberg a Wrestlemania 33 per il titolo Universale, e può tranquillamente asserire che ha conquistato chiunque ci potesse essere da conquistare in WWE.

Detto ciò, non è rimasto nulla da fare a Lesnar in WWE. Voci di corridoio dicevano che “The Beast” sarebbe dovuto ritornare in UFC al termine del suo contratto con la WWE, dopo Wrestlemania 34, ma così non è stato. Come il WWE Universe ha scoperto quando Lesnar ha battuto Roman Reigns.

Nonostante ciò, rimane il fatto che il tempo di Brock in WWE sta arrivando agli sgoccioli e deve lasciarsi alle spalle la compagnia.

Questa opinione non sarà condivisa dai fan di Lesnar, ma comunque eccovi 5 motivi per cui Lesnar dovrebbe lasciare la WWE.

1. NON E’ PIU’ UNA GRANDE ATTRATTIVA COME PRIMA

Essendo un part timer, le apparizioni di Lesnar in WWE sono limitate, il che rendere difficile vederlo coinvolto attivamente in una storyline a lungo termine.

La WWE ha provato ad aggirare il problema utilizzando Paul Heyman per occuparsi della parte promozionale durante i segmenti per fare le veci di Lesnar, ma nulla può pareggiare l’impatto e l’effetto che fa avere la Superstar in questione sul ring.

Per esempio, ripensando al pestaggio che Lesnar ha fatto a Reigns, quello è un qualcosa che richiede solo e solamente la presenza di Lesnar, affinché il segmento possa essere efficace. Una guerra fatta solo di parole non può andare avanti a lungo.

L’assenza di apparizioni di Lesnar e le sue interazioni limitate in WWE rendono difficile per i fan sentirsi coinvolti. La WWE deve aver creduto, e sperato, che “l’assenza aumenta il desiderio”, come si suol dire, ma in alcuni casi l’effetto che si crea è più un “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”.

2. I SUOI MATCH NON SONO PIU’ INTERESSANTI

Forse un altro effetto collaterale dell’essere un part-timer è la portata con cui i match di Lesnar sono peggiorati in confronto al suo primo periodo in WWE. I suoi match sono corti, lenti e non così intensi come erano una volta.

Nel lontano 2002 i match di Lesnar erano tra i più entusiasmanti della card. Ci si potevano aspettare sempre dei match brutali ed grandiosi, chiunque fosse il suo avversario. Ultimamente invece sembra che i suoi incontri, più che duri, siano diventati precipitosi.

Questa non è ovviamente una sorpresa, se consideriamo che Lesnar è un part-timer. Ad ogni modo, i fan meritano di vedere molto di più in un match titolato, rispetto a quello che devono subire con Lesnar.

3. LA WWE DEVE SVILUPPARE NUOVI TALENTI

La WWE ha investito molti in Brock Lesnar, a tal punto da permettergli di essere l’uomo che ha infranto la streak di Undertaker a Wrestlemania.

Sembra giusto però pensare che sia arrivato il momento di investire in altri atleti, che si stanno facendo un nome in WWE e che sono presenti a tempo pieno.

Con la crescente popolarità di Braun Strowman, avrebbe senso che la WWE si focalizzasse su di lui, sviluppando il suo personaggio a lungo termine e dandogli anche un titolo.

Battere il ferro finché è ancora caldo è importante.

4. RAW HA BISOGNO DI UN CAMPIONE PRESENTE

Un altro problema che sorge con il contratto part-time di Lesnar è che difende il titolo solo per determinate volte l’anno.

Anche se Lesnar non dovrebbe necessariamente lasciare la WWE perché ciò accada (basterebbe dare il titolo ad un altro atleta), la compagnia ha deciso di fargli tenere la cintura per oltre un anno ormai, il che è impensabile per un lottatore part-time.

Molte delle storyline di Raw ruotano attorno a persone che si sfidano per diventare i contendenti numeri uno al titolo, piuttosto che essere effettivamente coinvolti in una faida con il campione.

Avere dei pay-per-view in cui il titolo Universale non viene difeso è diventata una prassi ormai, ed è qualcosa che la WWE deve risolvere.

5. NON PUO’ RIMANDARE ANCORA IL SUO RITORNO IN UFC

Non tutti lo sapranno, ma Lesnar ha già 40 anni, il che vuol dire che non è più nel fior fiore dei suoi anni. Mentre lavorare in WWE potrebbe essere gestibile, anche per qualcuno di più vecchio, un ritorno in UFC non potrebbe essere altrettanto facile. E se Lesnar è davvero interessato a tornare, questa potrebbe essere l’occasione giusta.

Lesnar ha espresso interesse nel tornare in UFC da un po’, e molti credevano che avrebbe lasciato la WWE dopo Wrestlemania 34 per farlo.

Ciò non è accaduto però, ma se ha davvero intenzione di ritornare a calcare nuovamente l’ottagono, Brock deve farlo in fretta.

FONTE: SPORTSKEEDA

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