Conor McGregor ha combattuto il suo ultimo match nell’Ottagono contro Dustin Poirier nel Main Event di UFC 264. In quell’occasione rimediò la frattura di una caviglia nel primo round, consegnando la vittoria a Poirier per TKO.
In molti ricorderanno che quell’incontro non fece notizia solo per il modo in cui si concluse, ma anche per le accuse mosse da Poirier nei confronti di Conor. L’irlandese fu infatti accusato di aver afferrato i guanti dell’avversario per agevolare una serie di ‘upkicks’, una manovra severamente vietata dal regolamento delle MMA.
McGregor non aveva mai risposto fino ad ora a queste accuse. Ieri però in un botta e risposta su Twitter, in cui gli è stata ricordata l’accusa di aver trattenuto i guanti dell’avversario, lo ha candidamente ammesso, ovviamente a modo suo, cioè con la sua proverbiale arroganza.
That’s right, I’m truly nasty in there. He hooked the fence. I grabbed the glove. A fight is a fight. Only bitches complain.
— Conor McGregor (@TheNotoriousMMA) November 2, 2021
“Si è vero, sono terribile là dentro [la gabbia]. Ho afferrato il guanto. Un combattimento è un combattimento. Solo i rammolliti si lamentano”.
FONTE: RINGSIDENEWS.COM
Redazione SpazioWrestling.it