Cari amici, torna la mia rubrica dedicata a quanto di importante è avvenuto ad NXT nelle ultime settimane. Il 2018 ha avuto inizio con una Road of NXT Takeover Philadelphia (evento che precederà di poco uno dei Big Four events della WWE, la Royal Rumble), dove si disputeranno incontri dal grande appeal, dati i protagonisti principali coinvolti. Analizzeremo le storyline più rilevanti ed interessanti di queste prime settimane del 2018. Immancabile sarà il mio CHOSEN ONE, stavolta il podio sarà condiviso da un match e da un segmento parlato, di cui consiglierò la visione, ma prima munitevi di divano e pop – corn.
FEUD E STORYLINE
NXT WORLD CHAMPIONSHIP: La sfida per il titolo di campione assoluto di NXT, come già descrittovi nella precedente rubrica, vedrà confrontarsi in quel di Takeover Philadelphia, il campione in carica, la volpe messicana, Andrade Cien Almas, e la spettacolarità tecnica diventata uomo, Johnny “Wrestling” Gargano. Sulla carta una sfida emozionante, che vede da un lato il campione, Almas, furbo e agile sul ring come un felino, pur non essendo eccelso in quanto a wrestling lottato, e dall’altra Gargano, maestro di tecnica e spettacolarità, tanto da fregiarsi del soprannome di Johnny Wrestling. Le ultime settimane hanno visto i due contendenti darsi battaglia esclusivamente al microfono. Il campione in carica si è espresso tramite il suo manager, la temibile Zelina Vega, che ha dichiarato, prima ai microfoni della stampa e successivamente al GM di NXT, William Regal, quanto sia inadeguato Gargano come number one contender, indicandolo come un loser ed un opportunista, e che avrebbe potuto minare la qualità del main event del prossimo NXT Takeover. La Vega propone a Regal di indire un match con in palio la chance titolata di Gargano, suggerendo un avversario, a suo parere, qualitativamente più adeguato ad affrontare Andrade Cien Almas, ovvero Velveteen Dream. Johnny Gargano, uscito nello stage e con microfono alla mano, fortemente adirato, taglia la testa al toro, sostenendo di non essere un perdente, lanciando la sfida a Velveteen Dream, mettendo in palio il suo posto di number one contender, al fine di dimostrare il suo valore, messo in dubbio dalla scaltra Zelina Vega (del segmento ne farò un piccolo report nel mio CHOSEN ONE, n.d.r.). La mia opinione è che Almas ed il suo manager, abbiano timore di Gargano, ecco il perché del lavoro psicologico di Zelina Vega con i media e con Regal, ciò ha indotto Johnny Wrestling in errore poiché, nella foga di mettere a tacere le illazioni sul suo conto, ha messo in palio l’occasione della vita. Ho grande stima come atleta per Velveteen Dream e credo che disputerà un incontro a cinque stelle contro Gargano, nel tentativo che si aprano per lui le porte del paradiso titolato, ma, ad ogni modo, prevedo che Johnny Wrestling trionferà, la sua fame di credibilità e la sua aspirazione a diventare NXT World Champion, prevarranno, rendendo inutili i tentativi codardi di Cien Almas e company di destituirlo dalla lotta per il titolo. Immagino che l’attuale campione tenterà di intervenire nell’incontro, ai fini di favorire Velveteen Dream, nella convinzione che quest’ultimo sia maggiormente alla sua portata (precedenti illustri dovrebbero preoccupare Cien Almas, e ricordo, a tal proposito, l’epilogo del match di No Way Out del 2004 tra Eddie Guerrero ed l’allora WWE Champion, the Beast, Brock Lesnar, n.d.r. ), ma alla fine Gargano, sfruttando la sua agilità e velocità, riuscirà di certo a ribattere gli attacchi subiti ed a mantenere il suo ruolo di number one contender. Sulla vittoria titolata di Gargano, mi sono già espresso nella scorsa rubrica, indicando come ago della bilancia, la possibile intromissione nell’incontro dell’ex tag team patner di Gargano, ovvero Tommaso Ciampa, che oramai dovrebbe essere in fase di rientro dall’infortunio che per mesi lo ha tenuto lontano dal quadrato. Deduzioni e probabilità a parte, la mia preferenza sulla vittoria finale, resta comunque a favore di Gargano. LET’S GO JOHNNY WRESTLING!!!
NXT TAG TEAM CHAMPIONSHIP: Il panorama della categoria tag team, dopo la vittoria titolata ottenuta contro i Sanity dal duo dell’Undisputed Era, Kyle O’Reilly e Bobby Fish, ha riscoperto una nuova linfa vitale. Il cambio al timone della categoria ha, di contro, rivalorizzato le coppie aspiranti al titolo, prima fra tutte gli Authors of Pain. Andando per ordine, dobbiamo parlare della rivincita che avrebbe dovuto vedersi fronteggiare gli ex campioni di coppia dei Sanity e gli attuali campioni dell’Undisputed Era, sfida che non ha mai avuto luogo. Infatti, O’Reilly, Fish e Adam Cole hanno assalito l’intera stable dei loro avversari, ad eccezione di Nikki Cross, mettendoli di fatto fuorigioco, ma il GM Regal non ci sta a tale violento atto di prepotenza, e costringe comunque l’Undisputed Era a difendere le corone contro un altro avversario, identificato nella coppia formata da Roderick Strong e Aleister Black, entrambi avvelenati dalle dispotiche azione compiute negli ultimi mesi, ai loro danni, dalla fazione campione di coppia. L’incontro è stato duro, intenso, senza picchi di spettacolarità, i momenti topici sono stati caratterizzati dall’intervento di Nikki Cross, che ha aggredito furiosamente Adam Cole, presente a bordo ring, ai fini di vendicarsi per l’assalto subito dai propri compagni di stable (la Cross è stata poi coattivamente portata fuori dallo stage, grazie al’intervento della security, n.d.r.), e dal tentativo di distrazione dello stesso Cole ai danni di Black, il quale stava letteralmente distruggendo Fish ed avrebbe potuto chiudere il match a proprio favore. Il tetro combattente olandese, in seguito all’intervento di Adam Cole, è uscito fuori dal quadrato, nel tentativo di trovar vendetta contro quest’ultimo, ma ciò è stato fatale ai fini dell’esito dell’incontro, poiché Strong, rimasto da solo al centro del ring, e distratto dalla diatriba tra Black e Cole, subisce dal duo O’Reilly – Fish la Total Elimination, permettendo all’Undisputed Era di vincere il match e mantenere le cinture alla loro vita. A fine incontro, la fazione campione di coppia assalta Black, lo porta al centro del ring, preparano una sedia, permettendo ad Adam Cole di eseguire un driver sul wrestler olandese, direttamente sul corpo contundente, lasciandolo tramortito al tappeto. Le conseguenze di quanto accaduto, ha costretto il GM Regal ad indire, prima di tutto, una sfida tra Adam Cole ed Aleister Black, in quel di Takeover Philadelphia, in un estreme rules match, in pieno stile ECW, data la location del ppv e, soprattutto, a determinare dei nuovi number one contender per il titoli di coppia NXT, data l’indisponibilità fisica dei Sanity. I contendenti scelti da Regal per conquistare la chance titolata, sono i devastanti ex campioni di coppia, gli Authors of Pain, e la new sensation di NXT, gli Street Profits, Angelo Dawkins e Montez Ford. A differenza dell’incontro titolato della settimana precedente, la sfida per il primo contendente mostra maggior appeal ed emozione. Ford e Rezar iniziano la contesa, ma il componente degli AoP mantiene il dominio del match, entra Akam e continua a colpire Ford. I due ex campioni di coppia si danno il cambio in progressione per continuare il pestaggio sul componente degli Street Profits, ma Ford si libera e dà il tag a Dawkins che entra nel ring, colpendo a suon di pugni entrambi gli AoP, poi solleva Rezar, appoggiandolo sul proprio busto, e Ford dal paletto esegue un pregevole dropkick, sfortunatamente il tentativo di schienamento di Ford viene interrotto da Akam. Adesso entrambi i team sono sul ring, prevale la forza bruta degli Authors of Pain, che eseguono una powerbomb in stereo sui due componenti degli Street Profits con susseguente Last Chapter su Ford, gli AoP sono i nuovi number one contender per gli NXT Tag Team Title, ed affronteranno l’Undisputed Era ad NXT Takeover Philadelphia. La categoria di coppia mantiene il proprio livello di interesse molto alto, non importa quale tag team sia in possesso delle cinture, lo spettacolo è sempre e comunque assicurato. Lo scontro che avverrà in ppv tra l’Undisputed Era e gli Authors of Pain, sarà una lotta piena di capovolgimenti di fronte, chi prevarrà, la forza o l’agilità? La potenza o la tecnica? Presuppongo che nell’incontro possano intervenire, quale terzo incomodo, i rientranti Sanity, costringendo Regal ad indire un triple threath match, sconvolgendo qualsiasi pronostico. Ad ogni modo, e legandomi esclusivamente allo stato dei fatti, immagino la conferma degli attuali campioni di coppia che, con il sempre opportuno intervento di Adam Cole e la loro tecnica esplosiva ed efficace, riusciranno a prevalere contro le due macchine della distruzione degli AoP. La mia non deve esser vista come un declassamento nei riguardi di Akam e Rezar, ma credo che la loro eccessiva sicurezza e voglia di rivincita, potrebbero non esser sufficienti per due cecchini scrupolosi nelle tecnica, quali sono O’Reilly e Fish. A prescindere dall’esito della contesa, l’anno continuerà ad essere caratterizzato da una sfida a tre per le cinture, tra Undisputed Era, Authors of Pain e Sanity, e sono sincero, appare difficile per me individuare un mio favorito. La logica, e parte del cuore, individua gli attuali campioni di coppia quali soggetti della mia scommessa virtuale, poiché ritengo O’Reilly e Fish più completi ed affiatati rispetto agli altri contendenti agli allori di coppia. I due campioni, hanno un passato recente che li lega e che ne ha fatto uno dei tag team più significativi nella storia della Ring of Honor, quando assunsero il nome di reDragon, conquistando, anche in quell’occasione, i titoli di coppia. L’Undisputed Era riuscirà ad avere realmente la meglio contro la forza bruta degli AoP? Saprà reggere anche l’assalto dei folli ex campioni, i Sanity? Ed in prospettiva futura, dato il documentario a loro dedicato nell’ultimo episodio di NXT, che ruolo avranno i TM61 nella categoria di coppia? Io punto i miei personali virtual coins su O’Reilly e Fish!!!
NXT WOMEN’S CHAMPIONSHIP: La categoria iridata femminile, al pari di quella maschile, è stata protagonista di scontri prevalentemente verbali tra la campionessa NXT, Ember Moon, e la prima contendente al titolo, l’esperta di arti marziali miste, Shayna Baszler. In attesa della sfida che la vedrà tentare di conquistare l’alloro, in quel di Takeover Philadelphia, la Baszler ha distrutto, in un one a one match, Dakota Kai, incontro vinto per KO tecnico, in seguito allo stomp eseguito dalla number one contender sul braccio della Kai, per poi applicare sulla stessa la sua mata leao, provocando l’ingresso sul ring della Moon, con relativo gioco di sguardi di sfida e provocazioni verbali. La settimana successiva, in seguito al match che vedeva confrontarsi Aliyah e Lacey Evans(incontro vinto da quest’ultima in seguito ad un KO tecnico causato da un gancio destro al volto, che ha steso al tappeto Aliyah, n.d.r.), la Baszler entra nello stage, sale sul ring ed applica la mata leao su una già tramortita Aliyah, replicando lo scenario della settimana precedente, ovvero l’ingresso di Ember Moon, che stavolta invita la sua prossima rivale a salire sul ring e risolvere tutto right here, right now! Ma la Baszler rifiuta lo scontro diretto, rimandando tutto alla sfida in quel di Takeover, scelta decisamente saggia. La mia opinione su Shayna Baszler la conoscete già, ha di certo uno stile duro, efficace e concreto, ma la ritengo ancora acerba per la conquista del titolo, le avversarie fin ora affrontate erano poco più che jobber, quindi il reale valore della Baszler non è venuto fuori, solo in una sfida con una top player come Ember Moon potrà dimostrare il suo eventuale potenziale. La sfida titolata, a mio parere, potrebbe terminare in un no contest, data la tendenza alle tecniche “sporche” da parte della Baszler, che potrebbero scatenare la rabbia della Moon, quindi ritengo che a Philadelphia sarà solo l’inizio di tale rivalità, che vedrà comunque prevalere, infine, l’attuale campionessa, in quanto appare tecnicamente più preparata rispetto alla rivale ed in grado di saper gestire un incontro di wrestling di una certa intensità, di contro la Baszler, seppur abituata ai ritmi delle MMA, manca ancora di quella capacità di orientamento su un ring di professional wrestling, ciò diventerebbe, in particolare in un incontro di media durata, un limite insormontabile per l’ex artista marziale, provocandone la sconfitta. Personalmente, e non ne faccio mistero, avrei preferito Kairi Sane come number one contender all’NXT Women’s Title, poiché è un’atleta che nasce nel wrestling ed ha già accumulato, in federazioni non WWE, un’ottima esperienza e tecnica sul ring (la dimostrazione si è avuta nel Mae Young Classic, torneo vinto dalla Sane ai danni proprio della Baszler, n.d.r.), quindi, attendendo la rapida chiusura della rivalità Ember Moon/ Shayna Baszler, attendo con trepidazione che la Sane possa avere la propria chance titolata. Attualmente, la lottatrice giapponese è l’unica nel panorama di NXT a poter contendere, seriamente, la corona femminile ad Ember Moon e, vorrei azzardare un pronostico, anche a poterla conquistare. Attenderò fiducioso l’evoluzioni della categoria femminile in questo 2018!
ALTRI FEUD: Nel panorama non titolato, l’unico feud che ha destato la mia attenzione, è quello appena sbocciato tra Roderick Strong ed il monster dal fisico old school, Lars Sullivan. La faida ha avuto inizio nel match di qualifica per determinare i partecipanti al fatal four way, con in palio il ruolo di number one contender. La contesa fu molto combattuta, alternata tra le ginocchiate al volto e le backbreaker di Strong, e le clothesline e bear hugger di Sullivan, conquistando proprio quest’ultimo la vittoria, tramite la sua personalissima Bottom. Nelle settimane successive, Lars Sullivan, furioso per la chance titolata andata in fumo nel fatal four way, distrugge sul ring il malcapitato Lio Rush, eseguendo dall’alto del paletto la sua Bottom, schiantando al tappeto, violentemente, il povero Rush. Dal canto suo, Strong, ha affrontato un rivale di maggior spessore fisico e tecnico, come Fabian Aichner. I due sono molto simili in quanto a struttura fisica e spettacolarità tecnica. L’incontro ha avuto inizio con una serie di leve e contro leve, chiara fase di studio, ma il primo colpo lo mette a segno Strong con un dropkick, irish wip di Strong, Aichner reagisce e lo rilancia all’angolo, Roderick si rilancia verso il proprio avversario, ma viene intercettato con una powerslam in corsa. Roderick Strong si riprende, tentativo di Olimpyc Slam, reverse di Aichner, ma Strong connette con una backbreaker. Aichner tenta di reagire, colpendo Strong e provando una plancha dall’apron verso il centro del quadrato, Strong lo intercetta ed esegue nuovamente una backbreaker, seguita dalla sua letale Boston Crab, Aichner cede. Nel post match Roderick Strong prende il microfono e decide di mettere alla prova se stesso e le sue capacità, sfidando Lars Sullivan ad NXT Takeover Philadelphia, in segno di rivincita per la sconfitta subita precedentemente contro il monster di NXT. Io sono un fan di Roderick Strong, che ritengo uno dei migliori atleti pound for pound al momento, tecnicamente e fisicamente eccelso, Strong ha ottenuto i suoi migliori risultati in Ring of Honor, dove è stato anche campione assoluto. Sullivan è il classico lottatore potente, senza fronzoli, che fa della sua forza e stazza il proprio punto di forza, però, davanti ad un lottatore altrettanto solido, ma allo stesso tempo agile, come Strong, potrebbe essere messo in seria difficoltà in quel di Takeover. Azzardare un pronostico è difficile, il cuore direbbe Strong, la logica Sullivan, ma principalmente perché il monster di NXT è attualmente imbattuto, ed ha ben dimostrato di aver poche difficoltà nei one a one match. Immagino che solo un errore di Sullivan o la giusta opportunità sviluppatasi durante l’incontro, mescolato alla capacità tecnica di Strong, potrebbe regalare la vittoria a quest’ultimo, in caso contrario, com’è già avvenuto nella precedente sfida, Sullivan trionferà, proiettandosi con pieno diritto o per l’NXT World Title, oppure direttamente nel main roster.
MY CHOSEN ONE: Questa settimana il podio del mio consueto CHOSEN ONE, sarà diviso da un bellissimo incontro, seppure breve, tra il maestro degli elbow, Kassius Ohno e il preparatissimo luchador, Raul Mendoza(apparentemente un incontro tra main star e jobber, nella realtà il match ha regalato momenti davvero esaltanti) ed un segmento parlato, con protagonista il number one contender all’NXT World Title, Johnny “Wrestling” Gargano. Iniziamo con ordine, facendo un piccolo mini report del match tra Ohno e Mendoza. I due contendenti iniziano il match con una serie di reverse, ma nessuno ottiene il conto di tre, irish whip di Ohno su Mendoza, il messicano salta sull’apron, sale sulle corde e tramite uno springboard hurricanrana mette al tappeto Kassius, poi tenta un kick ma viene intercettato e scaraventato in salto mortale al tappeto, subendo un susseguente stomp di Ohno in pieno volto. Serie di chop di Ohno su Mendoza, quest’ultimo viene caricato in stile eletric chair da parte di Ohno, per poi posizionarlo nella Gory Especial, tecnica che regalò tante vittorie al padre del compianto Eddie Guerrero. Mendoza riesce a ribaltare la tecnica e prova uno schienamento, ma nulla da fare, Ohno si rimette in piedi ed esegue una senton sul messicano. Mendoza reagisce, viene lanciato verso l’angolo da Ohno, sgattaiola nell’apron ring, tra la seconda e la terza corda, kick al volo su Ohno e susseguente salto in avvitamento dal paletto con chiusura in hip toss, FANTASTICA MANOVRA DI MENDOZA!!! Ora il messicano si lancia in springboard ed esegue uno spin kick in avvitamento su Ohno, davvero pregevoli le azioni aeree di Mendoza, ma Kassius non cede. Adesso Ohno si carica sulle spalle Mendoza e lo getta di peso sulla terza corda, poi lo colpisce con uno stomp sulla nuca prima e con un elbow in salto dopo(tecnica già eseguita nell’incontro disputato qualche settimana fa contro Gargano), Ohno trionfa in un match stupendo, una sola parola, GODETEVELO!!! Il segmento parlato di Johnny Gargano, l’ho scelto per l’intensità, la rabbia e la passionalità con cui il wrestler ha difeso la sua posizione di primo sfidante, dalle pesanti dichiarazioni di Zelina Vega, che lo ha indicato come un lottatore qualitativamente non in grado di reggere un main event titolato e, cosa più grave, di non essere all’altezza del proprio assistito, il campione assoluto di NXT, Andrade Cien Almas. La Vega, cercando di provocare Gargano, chiede inoltre al GM Regal, di ponderare l’idea di un nuovo e più adeguato(forse anche meno pericoloso?) number one contender, indicato in Velveteen Dream, mettendo in palio la chance di Gargano in un match contro quest’ultimo, Regal non emette, però, alcuna decisione. A questo punto, Gargano esce nello stage, prende il microfono ed accetta la provocazione della Vega e del suo assistito, al fine di dimostrare le sue abilità e, soprattutto, che non sia un perdente opportunista, per come lo ha definito la manager sudamericana. Gargano sostiene che questo è il suo momento e la sua grande opportunità, la chance di una vita, ma se dovrà dimostrare le proprie qualità ed il proprio valore a Cien Almas e company, lo farà mettendo in palio, proprio contro Velveteen Dream, la sua shot di number one contender. Gargano, infine, dichiara ad alta voce che lui è “ Johnny Gargano, JOHNNY FREAKIN’ WRESTLING!!!!” e che sarà il prossimo NXT Champion!!!
Un saluto cari amici ed alla prossima!!!
Sono Angelo Sorbello, vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.