Inside Storyline è al suo ultimo recap prima delle Surivor Series 2017, che si terranno domenica notte, tra la felicità generale, un hype notevole come non si vedeva da tanto tempo e delle storyline portate avanti molto bene, grazie al buon nome della Under Siege. Ma andiamo con ordine, tutti i match, e le storie al seguito, saranno state costruite con sapienza e logicità?
Tutta la faida tra campione Universale e campione WWE, con i soliti promo al seguito tra Brock Lesnar e Jinder Mahal sono andati a donne di facili di costumi, poiché il ruolo del Modern Day Maharaja è stato preso da AJ Styles, che ha fatto guadagnare il match in spettacolo ed imprevedibilità, ma evidentemente perso in costruzione narrativa. Tutto questo fino a quando abbiamo assistito alla parodia di Paul Heyman, fatta dal rientrante Daniel Bryan, il quale ha gettato tantissimo pepe sulla sfida, denigrando il campione dello show rosso, e promettendo un Fenomenale vincitore dalle Series. Costruzione assolutamente promossa. Non si può dire lo stesso degli altri match interbrand tra campioni, con i rispettivi titolanti mai realmente a contatto, anche solo parlato, con il rispettivo rivale. Se una piccola eccezione va fatta per Charlotte, nuova rivale di Alexa Bliss, non si può dire lo stesso nello scontro tag-team e negli allori secondari blu e rossi.
Giacchè la Bionda neo-campionessa femminile di Smackdown non potrà far parte del team femminile delle Survivor Series, la quinta combattente blu si scoprirà, probabilmente, durante lo show stesso, con Paige in rampa di lancio. Difficile un ritorno di Nikki Bella, improbabile quello di sua sorella Brie, la beffa sarebbe Lana, anche se ottimale in chiave storyline, come anello debole assoluto. Viceversa, nel team rosso, entra Bayley, che compone così una squadra stellare, la cui coesione sembra essere solida. Ma le sorprese non finiscono qui, poiché un rientrante Triple H, sbatte fuori Jason Jordan con un Pedigree, e prende arbitrariamente il suo post nel match a squadre maschile, tra la paura di Kurt Angle, ancora spaventato dalle parole del suo “capo” Stephanie McMahon. Eccellente gestione dei match, hype a mille WWE.
Shield e New Day collideranno, in una sfida un pizzico frettolosa, ma obbligata dalla non ottimale salute del Mastino Roman Reigns, paradossalmente tifatissimo quando imbocca la strada con i fratelli di madre diversa Seth Rollins e Dean Ambrose. Proprio i tre Giustizieri, capitanati da mister Reigns assediano a sorpresa Smackdown, mettendo a ferro e fuoco lo show, abbattendo tutte le superstars, in particolare Shane McMahon, che viene addirittura brutalizzato con la Angle Slam del Campione Olimpico. Sulla stessa lunghezza d’onda, ci troviamo anche qui a dare una solidissima promozione.
Le Serie dei Sopravvissuti quindi si presentano in pompa magna, costringendo gli spettatori, almeno sulla carta, a mettersi il vestito di gran galà. Costruzioni eccellenti, potenza di emozioni non indifferente, grande logica e un effetto “Mozzarella Stick” che accompagna tutte le contese, contraddistinguono questa edizione del 2017. Inside Storyline quindi, termina qui la sua recap pre-show, e rimanda voi lettori all’appuntamento per settimana prossima, in compagnia del sempre presente Roberto Li Greci.