INTRODUZIONE
Benvenuti cari amici e amiche a ‘We the people’, nuova rubrica di Spazio Wrestling. Di cosa si tratta, vi starete chiedendo? Semplice, ogni volta due membri dello staff terranno un ‘dibattito’ su un tema caldo in casa WWE, una discussione come quelle che avvengono spesso tra i fan di wrestling. Nel numero di apertura tale tema non poteva essere altro se non la fine del regno titolato di Jinder Mahal. Un regno tra i più controversi di sempre, che ha diviso i tifosi così come i ragazzi dello staff. È stato un regno da dimenticare o un buon regno? Fabrizio sosterrà la prima tesi e Matteo la seconda, poi alla fine sarete voi, facendoci sapere la vostra opinione, a stabilire chi è stato più convincente. Senza ulteriore indugi, diamo il via allo scontro!
Matteo (Pro Jinder Mahal)
Come ormai chiunque saprà, il regno da WWE champion di Jinder Mahal, partito in quel di Backlash, è giunto al termine durante l’ultima puntata di Smackdown e a conquistare il titolo è stato AJ Styles.
Molti hanno gioito per la sconfitta del Modern day maharaja, considerandola la fine di un incubo. La lunga (ben 170 giorni) corsa titolata dell’ex membro dei 3MB è stata davvero un disastro? Io credo di no, anzi al contrario ritengo questo regno uno dei più positivi degli ultimi anni (il migliore dal brand split, in entrambi i roster). “Perché?” mi chiederà stupita la maggior parte. Vi risponderò in un modo un po’ atipico, ossia demolendo le principali critiche rivolte all’ex campione, così da dimostrare infine la bontà del suo regno.
Le sopracitate critiche sono le seguenti:
-incapacità sul ring;
-match sempre uguali;
-monotonia dei promo;
-personaggio antiquato;
-push immeritato e troppo affrettato;
-le arene si sono svuotate e gli ascolti sono calati da quando è diventato campione.
Adesso le analizzeró accuratamente una per una.
INCAPACITÀ SUL RING
Jinder non è il migliore wrestler che abbia calcato un ring di Stanford, su questo siamo d’accordo tutti. Da qui a definirlo “bidone”, “cartonato” o epiteti peggiori che evito di riportare, ne passa di acqua sotto i ponti. Mahal non si è esibito in match esaltanti, ma siamo sicuri che sia soltanto colpa sua? Non c’entreranno forse anche i suoi avversari? Gli incontri, dopotutto, si fanno in due. Orton non è mai stato un mostro sul ring e Nakamura ha faticato a mettere su match buoni da quando è nel main roster. Mahal è un classico heel, il suo compito nelle contese non è dare spettacolo, bensì maltrattare per la maggior parte del tempo il rivale di turno, subendo ogni tanto le sue reazioni e infine il comeback travolgente (che può portare o meno alla vittoria). È il face che deve accendere la folla ed entusiasmarla con mosse stupefacenti. Orton e Nakamura non sono stati capaci di recitare adeguatamente questo ruolo, mentre Styles lo ha fatto alla perfezione e non ha caso l’incontro tra i due è stato coinvolgente, tenendo tutti col fiato sospeso fino alla fine. Non esagero affermando che sia stato uno dei migliori incontri settimanali dell’anno. AJ ci ha senza dubbio messo la sua fenomenalità, ma Jinder ha fatto la sua parte, non sfigurando. Perciò Mahal è tutt’altro che un inetto sul ring, semplicemente non ha avuto avversari capaci di esaltare le sue doti.
MATCH SEMPRE UGUALI
È innegabile che il leit motiv dei match di Mahal sia l’interferenza dei fidati Singh Brothers. I due intervengono costantemente e nel momento cruciale riescono a favorire il Maharaja, consegnandogli la vittoria. L’unica eccezione è avvenuta durante il punjabi prison, dove è servito anche l’aiuto di Great Khali. È forse un male che Mahal abbia un ‘modus operandi’ per vincere? Assolutamente no! Pressoché la totalità degli heel ha un modo tutto suo per ‘rubare’ e che spesso perpetra ripetutamente. Miz conta sul miztourage (e prima su Maryse), Owens aveva Jericho e Rollins la J&J security (più spesso Kane). Ma l’emblema per eccellenza della ‘ripetitività’ delle vittorie è JBL, il cui regno è durato quasi un anno grazie, praticamente sempre, agli aiutini del cabinet. Non è un caso che il regno di Mahal sia stato paragonato a quello del Wrestling God, ed è tutt’altro che un insulti. Dunque pare evidente che ottenere le vittorie in un certo modo sempre simile a se stesso non sia un difetto per un heel, ma una sorta di firma personale.
MONOTONIA DEI PROMO
Mahal interpreta il ruolo di un indiano che si sente discriminato dal pubblico (o anche dall’avversario nel caso di Orton ad esempio) ed è di questo che si lamenta quando parla al microfono. Lui è un uomo acculturato, che si impegna al massimo per avere un gran fisico e portare lustro al titolo, ma nessuno lo apprezza e soltanto perché è uno straniero. C’è da biasimarlo se canta sempre la stessa solfa, cambiando unicamente la parte riguardante il suo rivale di turno? In tal caso dovremmo bocciare la maggior parte degli atleti/manager, salvo rare eccezioni. Volete un esempio emblematico? Paul Heyman. L’avvocato ci propone sostanzialmente lo stesso promo da quattro anni, in particolare da dopo la vittoria di Lesnar su Undertaker. Il suo cliente è stato il primo a battere il becchino, è la bestia che conquisterà lo sfidante di turno e lo porterà a suplex city, eccetera. Quello che fa è il carisma e la convinzione con cui dice le medesime cose ed è una caratteristiche che non mancano nemmeno a Mahal. Quando inveisce sembra maharaja sembra davvero giustificato nel suo credersi vittima di un’ingiusta discriminazione, basata sull’ignoranza, il pregiudizio e l’invidia. L’astio che attira ogni volta che prende in mano il microfono è ciò che veramente conta per un heel come lui.
PERSONAGGIO ANTIQUATO
Come dicevamo sopra, Mahal è lo straniero cattivo che se la prende con gli americani perché lo discriminano e quindi si sente giustificato a compiere qualsiasi nefandezza per vendicarsi e ottenere il successo che è convinto di meritare. Abbiamo un sacco di esempi dal passato (più o meno recente) quali l’iron sheik, mohamed hassan e Rusev. È quindi veramente un personaggio che ha fatto il suo tempo quello dell’anti-americano? Forse per noi italiani sì, ma negli U.S.A. per niente, soprattutto considerando il periodo storico. Se un presidente come Donald Trump è salito al potere vuol dire che in molti ancora temono il ‘diverso’ e la wwe ha cavalcato l’onda, senza tuttavia forzare troppo la mano. Mahal è odiato, perciò il suo personaggio funziona. Da noi ha meno appeal, ma non è colpa di Jinder se il suo personaggio non è studiato per la nostra cultura, bensì per il principale pubblico della WWE.
PUSH IMMERITATO E TROPPO AFFRETTATO
Mahal è passato dall’essere un jobber a vincere il titolo più prestigioso in casa Stanford e questo ha fatto storcere il naso ai più. Il motivo è stato invogliare il pubblico indiano, in cui la wwe si sta espandendo, a seguire il suo prodotto. Questo è un dato di fatto e nessuno ci si oppone. Ciò che rende accettabile questo push, è stato il modo in cui è stato gestito. Mahal ha vinto il titolo quasi dal nulla, però ci è riuscito con gli scorretti assist dei singh. In pratica è un campione ‘indegno’, non è stato trasformato da un giorno all’altro in uno che spacca tutti come Lesnar. Non aveva successo e ha assoldato i Singh per fargli scalare la vetta, con qualsiasi mezzo. Vogliamo crocifiggere Mahal perché la WWE aveva bisogna di un personaggio come il suo? Certo che no! Lui ha colto la palla al balzo e l’ha sfruttata al massimo, mettendoci un impegno ineccepibile, da grande professionista. Mahal ha lavorato sodo dal suo ritorno ed è stato premiato (complici le circostanze favorevoli). Qualcuno forse meritava un push molto più di lui (Cesaro per dirne uno)? Ovvio, ma il Maharaja non ne può niente e ha dimostrato una completa dedizione al business, oltre ad un notevole talento interpretativo.
LE ARENE SI SONO SVUOTATE E GLI ASCOLTI SONO CALATI DA QUANDO È DIVENTATO CAMPIONE
I dati a proposito sono controversi (soprattutto sugli ascolti) e perciò preferisco non trattarli nel dettaglio. Preferisco fare un discorso generale. Davvero qualcuno crede che un campione sgradito porti a svuotare le arene o far calare gli ascolti? È come accusare un singolo giocatore per la sconfitta della sua squadra. Si vince e si perde insieme. È il prodotto complessivo che attira o allontana il pubblico, non semplicemente il campione massimo. Altrimenti, seguendo questo ragionamento, nessuno dovrebbe seguire Raw, visto che il campione è latitante. Se Smackdown ha perso fans, non è colpa di Mahal, almeno non del tutto.
È stata una LUNGA analisi, lo ammetto, ma concedetemi un breve riassunto giusto per tirare le somme.
Mahal non è un cattivo wrestler, gli sono mancati sfidanti capaci di tirare fuori il meglio da lui. Ha usato quasi sempre la stessa strategia per vincere, ma molti grandi heel prima di lui lo hanno fatto e non sono stati per questo disprezzati. I suoi promo sono appassionati e aizzano la folla, quindi non importa che non siano ogni volta differenti. Il suo personaggio è ancora attuale, principalmente negli USA si intende. Il suo push non ha avuto le ragioni giuste, però lui lo ha valorizzato al meglio, mettendoci anima, corpo e cuore. Non si può accusare soltanto lui se Smackdown ha perso appeal sul pubblico.
In conclusione ritengo che il regno di Jinder Mahal sia stato più che buono, malgrado alcune piccole lacune (ma quale regno non le ha)? Se il pubblico non vede l’ora che tu perda il titolo e festeggia come gli i tifosi di calcio alla finale di Berlino quando vieni sconfitto, hai fatto uno STREPITOSO lavoro da heeDal brand split, oso asserire che sia stato il migliore per solidità e continuità (non temo di venir smentito) in entrambi i roster. Potrei spiegarlo meglio, ma mi sono dilungato già fin troppo!
Il maharaja è un ottimo personaggio e discreto performer (può migliorare ancora), quindi penso che potrà dare il suo contributo in wwe anche al termine del cosiddetto “push da mercato indiano”.
Dunque lunga vita al modern day maharaja e che possa riconquistare al più presto il suo titolo, instaurando un nuovo glorioso regno del terrore e facendosi odiare come soltanto lui sa fare!
Fabrizio (Contro Jinder Mahal)
Premetto che quando mi esprimo in merito ad un wrestler, lo faccio sempre dal punto di vista del “Character” e mai per criticare qualcuno sul personale. Non ho alcun interesse a prendermela con la persona di Yuvraj Singh Dhesi nè tantomeno con il popolo indiano. Mi dissocio categoricamente da qualsiasi leone da tastiera che sia andato in giro per la rete a far sfoggio della propria ignoranza con frasi ingiuriose.
Detto questo, il regno di Jinder Mahal è finito… Ma perchè, quando mai è iniziato? Stiamo parlando di un personaggio chiaramente concepito solo ed unicamente a scopo commerciale, per attirare i fan indiani della WWE. Già questa è una pessima premessa per dare credibilità ad un wrestler, in un’era dove la WWE stessa ha ampiamente dimostrato più e più volte di fare le cose solo ed unicamente per interesse economico, riducendo la qualità delle storyline e la caratterizzazione dei personaggi, con un roster sistematicamente mal utilizzato, ruoli che andrebbero ripensati, stable al limite del grottesco e faide spesso prive di ogni consistenza di fondo. In uno scenario di malcontento generale, l’azienda inserisce un personaggio interpretato da un wrestler rilasciato nel 2014 e rientrato in WWE nel 2016, durante la puntata di Raw del 1° Agosto dove ha battuto Heath Slater. Dopo un anno (il 2016) passato a collezionare per lo più sconfitte (che non fosse niente di speciale lo avevamo già detto), è stato trasferito a SmackDown e il 21 Maggio è diventato WWE Champion durante “Backlash”, sconfiggendo Randy Orton grazie all’aiuto dei Singh Brothers. Da quel giorno sono iniziati 170 giorni di Regno degni della miglior carnevalata, con arene di Smackdown sistematicamente mezze vuote. Ripercorriamo gli incontri nel quale “The “Modern Maharaja” si è cimentato con la cintura addosso.
6 Giugno 2017: Mahal sconfigge Mojo Rawley (Match non titolato).
18 Giugno 2017: “Money in the Bank”, Mahal sconfigge Randy Orton (Match titolato).
Luglio 2017: “Battleground”, Mahal sconfigge Randy Orton grazie a The Great Khali (Match
titolato).
8 Agosto 2017: Mahal viene sconfitto da Randy Orton (Match non titolato).
15 Agosto 2017: Maha viene sconfitto da John Cena (squalifica per interferenza di Baron
Corbin).
20 Agosto: “Summerslam”, Mahal sconfigge Shinsuke Nakamura (Match titolato).
29 Agosto: Mahal viene sconfitto assieme a Rusev, per mano di Randy Orton e Shinsuke
Nakamura.
18 Ottobre: “Hell in a Cell”, Mahal sconfigge Shinsuke Nakamura (Match titolato).
7 Novembre: Mahal viene sconfitto da AJ Styles e perde il titolo. (Fine Regno)
Al di là dei risultati degli incontri, che in WWE lasciano il tempo che trovano, dal punto di vista della qualità non si può che evidenziare la tendenza del Maharaja a far venire sonno a tutti: la parte più divertente dei suoi match è rappresentata dall’intervento dei Singh Brothers, messi appositamente lì dalla WWE per prendersi le botte al suo posto ed evitare di dover regalare caffè ai fan che altrimenti dormirebbero beatamente. Senza i due “Valletti”, probabilmente ci ritroveremmo a guardare un incontro in cui un cartonato passeggia su un ring in attesa di venir schienato dallo sfidante di turno, come accadeva nel periodo in cui non era “Pushato” dall’azienda. Forse la WWE avrebbe potuto impegnarsi un po’ di più, affiancandogli al posto dei Singh Brothers una Diva vestita da odalisca che starnazzava a bordo ring, seguendo il parallelo “Rusev e Lana”, ma evidentemente vista la poca roba rappresentata dal personaggio in generale, sarebbe stato difficile fargli indossare una cintura, figurarsi fargliela tenere per 170 giorni senza due figure sul ring a fare lo sporco lavoro. Cosa bisogna fare per campare, vero Jinder? Se si guarda il rating dei tre incontri principali nei quali Mahal ha difeso il titolo, ci accorgiamo di quanto la situazione oscilli tra il disperato e il non valutabile:
“Money in the Bank”: (Mahal VS Orton) – 3 stelle e mezza su 5
“Battleground”: (Mahal VS Orton): 0.75 stelle su 5
“Summerslam”: (Mahal VS Nakamura): 2 stelle e mezza su 5
Calcolando una media, siamo a 2,25 stelle. Il paragone con gente come AJ Styles, John Cena o Seth Rollins non è improbabile, è semplicemente da querela. Passando oltre le prestazioni sul ring e considerando il lavoro di Mahal nelle Promo e al microfono, prepariamo gli ombrelli perchè si prevedono piogge torrenziali. Se soffrite di reumatismi o semplicemente non gradite strazi oltre la media, saltate il seguito e andatevi a leggere la parte del mio amico Matteo, al quale la visione di Sandokan in età fanciullesca ha lasciato strascichi evidenti.
Promo e lavoro al microfono dicevamo… Che dire delle uscite poco felici su Nakamura nelle quali lo apostrofava come “Pikachu Epilettico” o “Mr. Miyagi”. E’ in questi momenti che dico che il performer che impersona un determinato personaggio non ha colpe: se non si è in grado di fare delle promo decenti perchè semplicemente, o ce la fai o non ce la fai (chiedere a Reigns, sistematicamente cancellato da Cena), dovrebbero esserci persone preposte scrivertele e a fartele imparare a memoria. Seguire una promo in cui il livello delle battute è il medesimo di una classe di seconda elementare, non è sicuramente degno di un’azienda che fattura milioni di dollari.
Immaginiamoci che cosa sarebbe stato uno scontro al microfono tra Mahal e uno come The Miz. Faceva ovviamente tutto parte del piano, serviva un rivale peggiore del Maharaja e chi meglio di un performer che non sa la lingua per sperare di fare la figura del bullo? Non ho usato “Bullo” a caso: definire “Heel” un personaggio come Mahal è un insulto ai grandi “Heel” della storia del wrestling. Ad ogni modo, tranquilli: ci toccherà sopportare il “Cartonato” ancora per un po’, anche se qualcuno ha già detto che la WWE stessa nutra forti perplessità su un personaggio che non sta dando i risultati sperati. Chissà se decideranno di seguire la tendenza a “Scongelare” vecchie glorie, rimpiazzando un Sandokan al quale manca solo la scimitarra di plastica per far ridere ancora un po’, con The Great Khali, già largamente usato come disturbatore negli incontri. Vado a scrivere la lettera di dimissioni…
CONCLUSIONE
Le due parti hanno ampiamente esposto le loro idee e voi da che parte state? Chi è stato più convincente? Fabrizio, contro Mahal, o Matteo, pro Mahal? Commentate!
La rubrica termina qui, speriamo che sia stata di vostro gradimento! L’argomento del prossimo numero è ancora da definire, ovviamente, ma sarà interessante come, se non di più, di questo, poiché la wwe, nel bene e nel male, ci fornisce sempre di che discutere. Restate perciò sintonizzati, a presto!
Stando a quanto scrive il noto giornalista Dave Meltzer, L’attesissimo match tra le Four Horsewomen della WWE (Charlotte, Sasha Banks, Becky Lynch e Bayley) e le Four Horsewomen della MMA avrà luogo a Wrestlemania.
Questi sono attualmente i piani, stando a Meltzer, dopo mesi di duro allenamento al WWE Performance Center da parte di Ronda Rousey, Marina Sharif, Jessamyn Duke e la finalista del Mae Young Classic Shayna Baszler. I piani vedevano inizialmente uno scontro tra i due team a Survivor Series, ma la WWE ha deciso di dare più tempo alle fighter MMA per allenarsi.
FONTE: 411MANIA.COM
PWInsider riporta che Paige farà il suo ritorno nella puntata di Raw della prossima settimana.
I piani prevedono che diventi parte del Team Raw a Survivor Series: il match previsto tra Bayley, Mickie James e Dana Brooke potrebbe quindi essere trasformato in un Fatal Four.
Paige è assente dall’estate del 2016 a causa della violazione del Wellness Program e dei conseguenti problemi personali con Del Rio (inclusi gli scandali delle foto hot).
FONTE: PWINSIDER.COM
Nell’ultimo episodio del proprio podcast, Conversation With The Big Guy, Ryback ha parlato del WWE Network.
Ecco le sue dichiarazioni:
Ho il WWE Network. 9.99$ al mese, ma io non lo pago. La compagnia regala degli account gratuiti a chi ci lavora e il mio è ancora attivo. Credo che non sia stato un successone questo Network, puntavano ad avere tre milioni di iscritti e si aggirano sul milione e mezzo. Credo che la prova gratuita sia deleteria, non è difficile creare diversi indirizzi email e avere ogni mese una prova gratuita. Dovrebbero cercare di prevenire questo tipo di cose, per esempio potrebbero rendere impossibile registrare due o più mail diverse con la stessa carta di credito o con lo stesso nome. Mi viene anche da chiedermi quante sottoscrizioni regalino ai dipendenti. Non è solo per chi lotta, ma letteralmente per chiunque lavori in WWE. Cercai di cancellare il mio account, ma a differenza degli account che hanno i fan, sul mio non è possibile. Ho parlato di questa cosa anche con altri ex-WWE e indovinate? Non è possibile cancellarsi. Quanti di quei 1.5 milioni di iscritti lavora o ha lavorato per loro? Credo debbano trovare un modo migliore di gestire le loro sottoscrizioni.”
FONTE: 411MANIA.COM
Come vi avevamo già riportato i Killswitch Engage sono di nuovo in studio per comporre delle canzoni per la WWE ed un’altra federazione. Il bassista Mike D’Antonio ha parlato di questo progetto al “Metal Injection” e ha rivelato che la band inizialmente non era felice del lavoro che le era stato commissionato dalla WWE.
I Killswitch Engage avevano già lavorato con la WWE, componendo la colonna sonora del ppv Judgment Day del 2006. Inoltre hanno anche scritto “This Fire Burns”, theme song dal 2006 al 2011 dell’ex wrestler CM Punk.
D’Antonio ha rivelato che la WWE voleva che facessero una cover di una canzone che non li entusiasmava molto, ma non ha però rivelato di che canzone si tratta.
Non dovremmo nemmeno parlarne, ma ci sono due theme song su cui stiamo lavorando al momento. La prima è fatta e finita, la seconda dobbiamo registrarla tra due settimane. Una è per un’altra compagnia mentre l’altra è per la WWE. Quella per la WWE è stata difficile perché abbiamo dovuto lavorare su una canzone che ci hanno mandato loro. Ci hanno detto “dovete fare una cover di questa canzone, deve essere il più uguale possibile”, ma non è una bella canzone.
D’Antonio ha detto che ci è voluto un po’ di tempo per la band per ritenersi soddisfatta della cover che avrebbero preferito non realizzare.
E’ stato difficile con quella canzone e molti dei ragazzi non volevano farla. E lo capisco. E’ una canzone di m***a e dobbiamo metterci sopra il nostro nome, non vogliamo che i nostri fan pensino che abbiamo scritto una cosa così terribile. Invece c’è quest’altra canzone che ci piace e inizieremo a registrarla presto.”
FONTE: WRESTLINGINC
L’ex sceneggiatore della WWE Vince Russo recentemente ha detto la sua riguardo alla vittoria di AJ Styles, che si è laureato campione sconfiggendo Jinder Mahal. Russo crede che nonostante Mahal abbia avuto un regno di sei mesi come campione WWE, la compagnia ora lo farà retrocedere nella mid-card ora che ha perso il titolo.
Russo si è detto scontento del fatto che Mahal sia stato privato del titolo proprio prima delle Survivor Series. A Mahal infatti è stata tolta l’opportunità di solidificare il suo ruolo da main-eventer.
FONTE: SPORTSKEEDA
Alle Survivor Series la campionessa di Raw Alexa Bliss affronterà la campionessa di SmackDown Natalya. Le due non hanno interagito molto in queste settimane precedenti e quando Raw è stato sotto assedio, la Bliss ha battuto ritirata evitando la rissa con Natalya.
I campioni di Raw e quelli di SmackDown alle Survivor Series si affronteranno in un totale di tre match, ma è questa “accoppiata” ad essere la più strana, poiché entrambe le campionesse sono heel e quindi non ci sarebbe nessuno da tifare.
Da che parte si schiereranno i fan e chi delle due porterà una vittoria al suo brand? Questo è ancora da vedere, tutto quello che possiamo fare è immaginare che questo match potrebbe avere diversi risultati interessanti.
Ecco, quindi, cinque possibili finali per il match tra Alexa Bliss e Natalya alle Survivor Series.
5. LA BLISS VINCE GRAZIE ALL’AIUTO DEL TEAM SMACKDOWN
Potremmo vedere un match in cui la giovane campionessa prevale sulla veterana con più esperienza. La vittoria della Bliss potrebbe avvenire proprio perché tutte le altre donne di SmackDown si sono stancate del comportamento di Natalya e potrebbero rivoltarsi contro la campionessa.
Durante queste settimane passate Natalya ha minacciato l’intera divisione femminile di SmackDown e ha detto che, se perderanno il tradizionale 5 vs. 5, sarà tutta colpa di Charlotte.
Quindi potremmo vedere Charlotte che arriva a supportare Natalya, assieme a Becky Lynch e Naomi, solo per poterla distrarre e costarle il match contro la Bliss. Questo scenario potrebbe preparare i presupporti per una faida tra Charlotte e Natalya per il titolo femminile.
Questo risultato quindi vedrebbe Alexa vincere per schienamento grazie all’intervento delle donne di SmackDown.
4. NATALYA VINCE GRAZIE AD ASUKA
Allo stesso modo, potrebbe accadere che le donne del roster di Raw, in particolare Asuka, se la prendano con la Bliss. Ora che ha debuttato a Raw, è chiaro che Asuka avrà un certo impatto nello show rosso.
Dopo il 5 vs. 5 tra i due team femminili, Asuka potrebbe uscire e prendersela con Alexa per mandarle un messaggio prima dell’inizio del match.
Aiutando di fatto Natalya a vincere. C’è anche da dire però che Asuka potrebbenon fermarsi lì e malmenare anche la campionessa di SmackDown, facendo capire ad entrambi i roster della WWE che nessuno è pronto per lei.
3. DOPPIA SQUALIFICA
Uno dei possibili risultati è che nessuna delle due vinca. Il motivo per cui potrebbe avvenire è che un vincitore avrebbe di che vantarsi da una vittoria, ma entrambe le campionesse sono heel. E gli heel, si sa, imbrogliano.
Il match non ci dà nemmeno abbastanza motivi per schierarci dalla parte di una delle due. Anzi, potrebbe anche concludersi in un no-contest per il ritorno di Paige che attacca Natalya, mentre Asuka se la prende con la Bliss.
Un match del genere, tra due campionesse heel, significa che ci sono molte possibilità che altre donne intervengano, visto e considerato che si sono fatte molte nemiche.
2. IL MATCH NON VIENE DISPUTATO
Potrebbero mostrarci una sequenza che ci mostra che il match non verrà disputato. Magari entrambe sono state attaccate prima del match. Potrebbe crearsi una situazione in cui, durante tutta la serata, le campionesse di entrambi i brand continuano a creare problemi con tutti le componenti del roster dei rispettivi brand.
Nelle settimane scorse Natalya ha espresso la sua preoccupazione riguardo il team di SmackDown, dicendo che se perderanno sarà colpa di Charlotte.
Potrebbe venirci anche mostrato uno scenario in cui Alexa Bliss fa qualcosa che irrita il capitano del team Raw, Alicia Fox. Potremmo quindi vedere entrambe le campionesse venire attaccate poco prima del loro match dalle atlete dei rispettivi roster.
1. NATALYA SI INFORTUNIA E CARMELLA INCASSA
La campionessa di Raw potrebbe avere un certo vantaggio in questo match, visto che c’è una persona in particolare che presterà molta attenzione a ciò che accade.
Come attuale detentrice della valigetta del Money in the Bank, Carmella sta aspettando il momento giusto e l’opportunità giusta per incassare la sua valigetta e diventare campionessa di SmackDown. Magari, proprio mentre Natalya sta per vincere, la musica di Carmella potrebbe risuonare nell’arena di Houston e distrarla.
Alexa Bliss potrebbe approfittare di questa distrazione e vincere il match, lasciando campo aperto a Carmella per incassare e diventare campionessa.
FONTE: SPORTSKEEDA
Secondo gli ultimi rumors un ex Divas Champion farà ritorno durante la prossima puntata di Raw. Si tratta di Paige, che dovrebbe fare ritorno nella puntata di Raw di lunedì 13 Novembre.
Durante il Draft del 2016, Paige era stata spedita a Smackdown, anche se non appariva dal 27 Giugno. Ad oggi, la sua ultima apparizione risale a quella stessa data, ma potremmo presto rivederla sul ring.
L’atleta inglese dovrebbe tornare e prendersi il quinto posto nel team femminile di Raw per le Survivor Series. Tuttavia, per decretare l’ultimo membro, è già stato annunciato un match tra Bayley, Dana Brooke e Mickie James.
Questi Rumors potrebbero essere veritieri oppure no, dato che da diverso tempo si leggono rumors riguardo un suo possibile ritorno.
FONTE: Sportskeeda
La WWE tornerà in India per alcune date a dicembre, ma Enzo Amore non sembra essere molto felice degli show che si terranno a Nuova Delhi.
L’attuale campione dei pesi leggeri è stato usato per promuovere il tour in India e Amore ha condiviso la sua frustrazione a riguardo con un post su Instagram.
https://www.instagram.com/p/BbUmCjGAy3X/
“Che delusione….. Sto mettendo in valigia almeno 8 pizze precotte.”
Il “Realest Champ in the Room” si è mostrato malcontento riguardo a come è stato gestito dalla WWE nelle ultime settimane, venendo addirittura battuto dal campione WWE UK Pete Dunne.
Amore infatti ha definito il viaggio una “delusione” e che avrà bisogno di portarsi il cibo da casa.
FONTE: SPORTSKEED
Avendo battuto Jinder Mahal, AJ Styles si è guadagnato l’opportunità di affrontare Brock Lesnar alle Survivor Series, da campione WWE in carica.
Il match che per molti è un dream match, potrebbe rivelarsi un buco nell’acqua, dato che in molti credono che Brock Lesnar abbia la vittoria già in pugno.
Styles però è uno dei migliori wrestler al mondo, e non è del tutto da escludere una sua vittoria.
Ecco 5 motivi per cui il Phenomenal One dovrebbe battere la Bestia.
1) Dimostrare che il campione Universale si può battere
Brock Lesnar è la Superstar più protetta dell’intero roster, nonché quella con lo status più alto da tre anni a questa parte.
In molti hanno provato a batterlo, ma solo Goldberg ci è riuscito.
Si dice che sarà Roman Reigns a batterlo a Wrestlemania 34, ma Styles ha già dimostrato le sue abilità, e battere Brock Lesnar sarebbe la consacrazione definitiva per lui.
2) Dare a Finn Balor una chanche
Sì è parlato molto di un possibile match tra Finn Balor e Brock Lesnar alla Royal Rumble per il titolo Universale, dato che a Finn spetta ancora una rivincita per quel titolo.
In termini di storilyne Finn non avrebbe speranza di poter battere Brock. Però se Styles lo battesse, dimostrerebbe che anche il Campione Universale può essere battuto, e che quindi anche Finn potrebbe eventualmente sconfiggerlo.
3) Dare a Smackdown la vittoria più importante
Nelle ultime settimane Raw ha avuto migliori ascolti e maggiore affluenza di pubblico per i suoi show, per questo Vince ha deciso di far trionfare Raw alle Survivor Series. Tuttavia Smackdown non può uscire dallo show completamente distrutto, è una vittoria del genere mostrerebbe che il brand blu non è molto inferiore rispetto a quello rosso.
4) Stabilirsi al top della compagnia
In due anni di WWE AJ Styles ha già fatto molto, ma non si può ancora considerare come il top guy della compagnia. Al contrario, Brock Lesnar è una Superstar molto importante ed influente. Per questo, se Styles riuscisse a battere Lesnar, nessuno potrebbe negargli di essere la Superstar più importante della WWE.
5) Rendere il WWE Championship di nuovo prestigioso
Negli ultimi mesi il titolo WWE è stato nelle mani di Jinder Mahal. Probabilmente Jinder ha fatto molto più di quello che ci si potesse aspettare da lui, ma forse non è bastato per farsi apprezzare dai fan, e soprattutto per dare alla cintura l’importanza che merita.
AJ Styles è sicuramente più apprezzato del Maharaja, è il suo regno sarà sicuramente di livello, ma una vittoria contro Lesnar sarebbe sia a lui che alla cintura la giusta importanza.
Un fan ha taggato The Rock nel suo Tweet e ha espresso la sua eccitazione per il prossimo film del Great One, Jumanji: Benvenuti nella giungla, scherzando ha sfidato il “Brahma Bull” a un’incontro di braccio di ferro.
Rock ha risposto al tweet del fan e ha detto che lo avrebbe veramente battuto per come è conciato al momento, visto che sta soffrendo un infortunio alla spalla.
Great trailer @JumamjiMovie can't wait to see the movie, with Jack Black and Dwayne Johnson @TheRock. Next time I'm in L.A. I challenge you @TheRock to an arm wrestling match.
– J.Tas. (alias: Paper)— Tas💘 Kitty (@JTas1900) November 11, 2017
“Grande trailer @JumamjiMovie non vedo l’ora di vedere il film, con Jack Black e Dwayne Johnson @TheRock. La prossima volta che andrò a Los Angeles. Ti sfido @TheRock ad un match di braccio di ferro. -J.Tas. (alias: carta)”
Nah I have torn labrum in my shoulder. You win. But me and Jack Black will pay you in food to whup Kev Hart’s ass. Enjoy the movie 🍿 @jumanjimovie https://t.co/VOveewDXw7
— Dwayne Johnson (@TheRock) November 11, 2017
“Nah io ho strappato il glenoideo nella mia spalla. Hai vinto. Ma io e Jack Black te la faremo pagare in cibo battendo il culo di Kev Harts. Goditi il film ?”
Fonte: SportSkeeda
Come abbiamo riportato, Sami Zayn e Kevin Owens sono stati puniti dalla WWE con l’espulsione dal tour europeo della compagnia, a causa di comportamenti poco graditi.
Si dice che si siano rifiutati di essere attaccati dal New Day a Smackdown, e che Sami Zayn non abbia seguito completamente il copione durante il suo match contro Kofi Kingston.
Sull’argomento è intervenuto Bully Ray, intervistato da Busted Open Radio.
“Ogni tanto capita che un wrestler voglia proteggere se stesso, senza dare importanza a quello che la WWE ha programmato. Nell’Attitude Era la WWE tollerata chi lo faceva, ma al giorno d’oggi ci sono regole molto più rigide e si può andare incontro a conseguenze.
Vince ha messo in chiaro che lui ha creato la compagnia, è un miliardario che ha portato al successo la WWE, e chi vi lavora fa quello che dice lui, altrimenti non ci pensa due volte e ti manda a casa.”
Questo è solo il punto di vista di una leggenda come Bully Ray, vedremo se la WWE ci darà una spiegazione su quanto accaduto.
FONTE: Sportskeeda
Il Wrestling Observer ha cercato di far chiarezza riguardo ai motivi che hanno spinto la WWE a cambiare i piani per Survivor Series e a far diventare AJ Styles nuovo campione WWE.
Il piano originale avrebbe dovuto vedere Jinder Mahal sfidare Brock Lesnar, con John Cena nel ruolo di arbitro speciale che sarebbe intervenuto contro il Maharaja e lo avrebbe fatto perdere.
Con l’intervento di Cena, sarebbe iniziata una faida tra John Cena e Mahal in cui il bostoniano avrebbe vinto il titolo WWE.
Vince McMahon ha però cambiato idea all’ultimo secondo, tanto che nemmeno lo staff della WWE era stato messo al corrente di questo cambio prima di lunedì scorso.
A questo punto Cena è stato inserito come quinto membro del team SmackDown a Survivor Series contro il Team Raw e non dovrebbe affrontare né Styles e né Lesnar nel futuro.
FONTE: SPORTSKEEDA
La WWE ha emesso un comunicato per promuovere l’imminente match tra Brock Lesnar e AJ Styles.
Qui di seguito noi di Spazio Wrestling vi riportiamo la traduzione fedele delle parole della WWE:
Jinder Mahal potrà anche essere stato colui che ha lanciato la sfida al campione Universale Brock Lesnar per Survivor Series, ma sarà il nuovo campione WWE AJ Styles ad intralciare il cammino di “The Beast Incarnate” la prossima domenica a Houston.
Dopo che “The Phenomenal One” ha sconfitto “The Modern Day Mahraja” a SmackDown a Manchester, Lesnar e il suo associato Paul Heyman hanno intenzione di invitare un nuovo e completamente diverso possibile residente di Suplex City a Survivor Series. La maggior parte ha paura di sfidare Styles, ma The Phenomenal One non ha mai affrontato nessuno come “The Conqueror”. Styles farà meglio a restare in disparte come tutti gli altri quando Lesnar e Heyman ritorneranno a Raw.
FONTE: SPORTSKEEDA
Nel “Wrestling Observer Figure Four Online” Dave Meltzer si è fatto “voce del popolo” manifestando in maniera inequivocabile la sua mancanza di entusiasmo riguardo Roman Reigns:
Alla fine di tutto, lui non è “The Guy” (letteralmente “l’uomo”)! L’ho detto dal momento in cui hanno diviso lo Shield. Non è “The Guy”. Ed è diventato sempre più spiacevolmente ovvio.
https://www.youtube.com/watch?v=7M3nSNIX4U8
Nella sua intervista Meltzer ha anche fornito una spiegazione dietro alla decisione della WWE di imporre Reigns nonostante le proteste del WWE Universe:
Nella loro testa sono ancora ossessionati da tutta la faccenda dell’aspetto (fisico) ed è per questo che non hanno perso il contatto con la realtà.
Meltzer ha anche fornito una spiegazione riguardo non spengono semplicemente la televisione per “combattere” la situazione Reigns:
Hanno questo pubblico che non si arrende mai… Comprano i biglietti per tutti i grandi eventi. Per loro è come una religione. E quando qualcosa non gli piace se ne lamentano, ma continuano comunque a guardarlo.
Come fa notare Meltzer, per molti fan il wrestling è molto di più di un appuntamento settimanale, è quasi una religione. Perfino una dipendenza, in alcuni casi. Il fatto che continuino a guardare un prodotto che non li soddisfa completamente, considerato il continuo cambiamento del panorama mondiale del wrestling, è assolutamente comprensibile.
Meltzer, da grande fan quale ancora è, ha anche offerto alcune alternative riguardo chi potrebbe sostituire Reigns come “Top Guy” della compagnia. Quando, e se, la compagnia deciderà di non dare seguito a Reigns:
Hanno deciso Reigns automaticamente fino a quando non spunterà qualcun altro… McIntyre ha tutti i requisiti giusti.
FONTE: SPORTSKEEDA
Stando a quando riportato dall’esperto Dave Meltzer, la Superstar della WWE Wolfgang sarebbe stato tenuto “in panchina” per via di un imprecisato infortunio. L’infortunio sarebbe avvenuto durante un match contro il campione WWE del Regno Unito, Pete Dunne.
Meltzer riporta che Wolfgang si è infortunato il 3 novembre contro Dunne, nel match che si è svolto ad Aberdeen, in Scozia, nel recente tour europeo della WWE ancora in corso.
L’ex campione dei pesi massimi ICW è stato tenuto fuori dal ring per tutta la durata del tour nel Regno Unito per via del suo infortunio. Meltzer ha anche aggiunto che il wrestler scozzese non sarà nemmeno in grado di esibirsi nelle promozioni indipendenti per cui era stata riportata la sua presenza.
Ad inizio anno Wolfgang aveva debutto nella promozione britannica di punta, la Progress Wrestling, all’evento denominato “Progress Chapter: 55” in cui aveva sfidato Walter per il titolo Progress Atlas.
Il wrestler 30enne avrebbe avuto in programma di combattere per la Progress Wrestling il 12 novembre, ma è stato tolto dal programma dello show per via dell’infortunio.
Wolfgand fino ad ora è stato una parte molto importante della divisione del Regno Unito della WWE e sarà un’enorme perdita per il roster.
Nonostante l’infortunio sia avvenuto circa una settimana fa, non sono ancora stati resi noti i dettagli. Inoltre la WWE non ha rilasciato nessuna dichiarazione su quando la stella di NXT ritornerà in azione.
FONTE: SPORTSKEEDA
PWInsider riporta un nuovo canale di trasmissione del prodotto per la New Japan Pro Wrestling. Infatti è in corso una negoziazione per permettere alla compagnia di essere trasmessa su un canale televisivo indiano.
Discovery Communications ha annunciato che il loro nuovo canale, DSport, manderà in onda la NJPW. DSport è stato avviato in India ad inizio anno e trasmette già anche la Ring of Honor e Lucha Underground.
Questo nuovo accordo porterà la New Japan Pro Wrestling in oltre 70 milioni di case in tutta la nazione. Per rendere più chiara la situazione facciamo un piccolo confronto: POP TV fa arrivare Impact Wrestling in oltre 75 milioni di case in tutti gli Stati Uniti, mentre USA Today porta Raw e SmackDown in oltre 95 milioni di case sempre negli USA.
Al momento in cui scriviamo non è ancora noto quando DSport inizierà a mandare in onda la NJPW.
FONTE: SPORTSKEEDA
I piani originari per Ronda Rousey erano quelli di farla esordire a Survivor Series nel match Horsewomen vs Horsewomen, ma non è stato così, il match è ancora nei piani della WWE. Secondo quanto riportato da Wrestling Observer la Rousey ha iniziato ad allenarsi al Performance Center regolarmente. Il suo match è previsto per WrestleMania per il prossimo anno, così da dare il tempo necessario per far allenare la Rousey e compagnia. La sensazione è che Survivor Series non è il luogo giusto per far esordire un atleta del suo calibro, ci vuole un palcoscenico più grande e di risonanza mondiale, WrestleMania. Se il suo debutto sarà positivo potremmo vederla in pianta stabile nella WWE.
FONTE: STILLREALTOUS.COM
