In un’intervista su “SiriusXM’s Jim Norton & Sam Roberts Show”, AJ Lee si è aperta su diversi argomenti, tra cui suo marito CM Punk e il suo disturbo bipolare.
AJ ha rivelato che preferisce chiamare suo marito con il suo vero nome, ovvero Phil, e ha anche asserito che il vero significato delle iniziali “CM” dovrebbero rimanere un mistero per i fan, per questo Punk ha sempre fornito versioni diverse riguardo il loro significato nelle interviste.
La Lee ha anche fatto luce sul fatto che ci sono diversi casi di depressione e disturbo bipolare nella sua famiglia, aggiungendo che la sua malattia le è stata diagnosticata a 19 anni. Suo fratello, un soldato, invece soffre di disturbo post traumatico da stress.
L’ex Divas Champion ha detto che Punk ha avuto un ruolo fondamentale nella sua battaglia contro la malattia mentale, tanto che ha prenotato l’aereo per una sua amica (Kaitlyn, ex WWE) per tirarla su di morale nel giorno del suo 30esimo compleanno. In quel periodo stava affrontando un brutto periodo per via del suo disturbo.
Inoltre AJ spiega che aveva rivelato della sua malattia solo ad alcuni amici stretti in WWE, tra cui Punk. Punk sapeva del suo disturbo mentale già da prima che iniziassero a frequentarsi, ma ciò ha aiutato nonostante tutto.
Il fattore chiave che le ha permesso di vivere normalmente è il bilanciamento perfetto tra terapia e trattamento. AJ ha anche parlato di come ha raggiunto i suoi obiettivi nel pro wrestling, sostenendo che ha realizzato questi obiettivi in soli 3 anni e non in un decennio, come invece pensava lei.
E poi ho fatto tutto in tre anni. La maggior parte l’ho fatto nel primo anno, e ti ritrovi in questo posto in cui alle persone piace struggersi in questo strano modo, sono un po’ masochiste e vogliono qualcosa che le faccia arrabbiare o gli dia un motivo per combattere.
Quando sei appagato è una sensazione strana. Ti chiedi quale sarà il tuo prossimo obiettivo. Quale sarà la prossima grande sfida da portare a termine mentre sono ancora giovane, in salute e ne hai le opportunità?
Raw è stato un pilastro del lunedì sera fin dal 1993. Il 22 gennaio la WWE festeggerà i 25 anni della messa in onda dello show, mandando in onda un episodio speciale per l’occasione.
“Il 25esimo anniversario di Raw andrà in onda dal Barclays Center e dall’Hammerstein a New York!”
Lo show andrà in onda da ben due diverse location. Per l’occasione ci saranno partecipazioni speciali, tra cui Undertaker, Shawn Michaels e Kevin Nash.
Ma sicuramente la WWE avrà in serbo altre sorprese per noi.
Questa sarà la prima apparizione di Undertaker in televisione dalla sua sconfitta contro Roman Reigns a Wrestlemania 33. Attendiamo curiosi di scoprire quale sarà il suo ruolo e se, chissà, sarà annunciata la sua induzione alla Hall of Fame.
Wrestlemania 34 è ancora lontana, ma si sa che l’evento più importante dell’anno deve raggiungere la perfezione, ed è per questo che la WWE ha già iniziato a pensare ad alcuni scenari da proporre a New Orleans l’8 Aprile. La dirigenza sembra aver già deciso ben 5 match per la prossima edizione:
Jinder Mahal (C) vs John Cena per il WWE Championship
AJ Styles vs Shinsuke Nakamura
Triple H vs Kevin Owens
Brock Lesnar (C) vs Roman Reigns per lo Universal Championship
Charlotte vs Ronda Rousey per lo Smackdown Women’s Championship
È già da tempo che il Main Event sembra deciso. Roman Reigns verrà incoronato quella notte, al Mercedes Benz Superdome, come una sorta di dio.
Da tempo si vocifera anche del dream match tra AJ Styles e Shinsuke Nakamura, che potrebbe finalmente svolgersi in uno scenario come Wrestlemania.
Ronda Rousey sembra vicina alla WWE, e Charlotte potrebbe essere una delle poche in grado di contrastarla; inoltre la WWE vuole dare da subito importanza a Ronda.
John Cena è ancora un free agent, e l’attrazione di diventare un 17 volte campione WWE a Smackdown è molto alta.
Triple H vs Kevin Owens invece non è tanto scontato. Se la faida di Kevin Owens con i McMahon potrebbe essere un ottimo pretesto per iniziare la rivalità, il nome di Triple H è stato sempre accostato a Raw fin dalla separazione dei Roster, quindi bisognerebbe lavorarci molto.
Un altro match molto vociferato sembra essere Dean Ambrose vs Seth Rollins. I due sono da qualche mese i Raw Tag Team Champions, però il loro sodalizio non dovrebbe durare ancora per molto, stando a quanto dicono le ultime voci.
Sembra molto probabile il ritorno di Braun Strowman nella punta di RAW di questa notte.
Il Monster Amoung Man ha saltato l’ultima puntata dello show dopo l’aggressione subita dai suoi compagni di squadra in quel di TLC, a causa di un litigio con Kane.
Proprio per questo Strowman dovrebbe avere un feud con Kane che li porterà a collidere a Survivor Series, il Big Red Monster inoltre ha battuto Finn Balor nella scorsa puntata, per far sembrare il match fra i due un vero e proprio scontro tra titani. L’altra ipotesi (improbabile) è quella che vedrebbe Strowman entrare a far parte del team di RAW.
Sarà una edizione davvero unica e speciale quella che WWE Raw terrà il prossimo 22 Gennaio 2018.
Per festeggiare il venticinquesimo anniversario dello show portabandiera della WWE, che debuttò l’11 Gennaio 1993, la WWE emanerà lo show di quella sera da due location differenti.
La prima, sarà il Barclays Center di Brooklyn, NY, dove si sono svolte le ultime tre edizioni di SummerSlam e dove si svolgerà anche quella del 2018. La seconda sarà il Manhattan Center di NYC dove andò in scena la prima puntata dello show.
Saranno presenti al Barclays Center sia rappresentanti di Raw che di Smackdown mentre al Manhattan Center oltre alla presenza delle superstars di entrambi i roster saranno presenti alcune leggende della WWE tra cui The Undertaker, Shawn Michaels e Vin Diesel.
Fin da quando Roman Reigns ha contratto la meningite, non abbiamo avuto notizie significative sul suo recupero, che però non dovrebbe essere molto lontano.
Arrivano però cattive notizie per i fan inglesi di Roman, dato che The Big Dog è stato rimosso dal tour della WWE nel Regno Unito.
La federazione ha scelto di rimuoverlo per evitare che qualche altro atleta potesse contrarre la stessa malattia. Durante il tour, e anche durante la puntata di Raw a Manchester, Roman Reigns doveva affrontare The Miz, Sheamus e Cesaro insieme ai suoi compagni dello Shield. I piani sono stati ovviamente cambiati, e Seth Rollins e Dean Ambrose dovranno difendere i Raw Tag Team Championship contro Sheamus e Cesaro.
D’altro canto, Triple H è stato aggiunto a diverse date del tour, e per lo show del 7 Novembre a Birmingham è prevista anche la presenza del General Manager Kurt Angle.
Le nostre Divas non smettono mai di stupirci, e anche questa settimana si sono date da fare attraverso i loro social network. Ecco la Top 10 della settimana:
#10 ALICIA FOX
# 9 MANDY ROSE
#8 ASUKA
#7 LANA
#6 SASHA BANKS
#5 CHARLOTTE
#4 BRIE BELLA
#3 CARMELLA
#2 EMMA
#1 MARIA KANELLIS
ECCO TUTTI GLI ALTRI NUMERI DI “TOP 10 SOCIAL DIVAS”
“Greatest Show on Earth” di Kid Rock sarà official theme di WWE Survivor Series 2017.
Kid Rock famosissimo a livello mondiale sia come cantautore, chitarrista, rapper e attore che come ex marito della bagnina sexy Pamela Anderson.
Ha avuto diverse collaborazioni con la WWE, , tra cui:
la partecipazione come guest star a WrestleMania XXV, venticinquesima edizione del più importante pay-per-view della compagnia, proponendo alcuni suoi successi.
l’utilizzo della sua canzone All Summer Long come una delle sigle del pay-per-view Backlash 2008.
l’utilizzo della sua canzone American Bad Ass come canzone d’ingresso da parte di Undertaker quando quest’ultimo interpretava la gimmick del biker.
l’utilizzo della sua canzone Born Free come una delle sigle del pay-per-view Tribute to the Troops 2010.
l’utilizzo della sua canzone Celebrate come parte della colonna sonora di Wrestlemaniaxxx.
l’utilizzo della sua canzone Bawitdaba come colonna sonora del trailer di presentazione del videogioco WWE 2K15.
Il 30 Ottobre del 1973 a Orangeville nasceva Adam Joseph Copeland, conosciuto e amato da tutti con il nome di Edge.
Edge ha debuttato con la WWE nel 1997, rimanendovi fino al 2011, quando nella puntata di Raw del 30 Aprile annunciò il suo ritiro, con conseguente rilascio del WWE World Heavyweight Championship, a causa di un brutto infortunio al collo che non gli permetteva di combattere.
In 14 anni di carriera Edge ha vinto ben 31 titoli. È stato 11 volte campione mondiale, 5 volte campione Intercontinentale, una volta campione degli Stati Uniti e addirittura 14 volte campione di coppia, detenendo un record come 12 volte World Tag Team Champion e 2 volte Tag Team Champion.
Edge è stato anche introdotto nella WWE Hall Of Fame nel 2012 dal suo amico e ex tag team partner Christian.
L’intero staff di SpazioWrestling gli augura un buon 44° compleanno.
Quanto può essere difficile, dopo essersi costruito un nome, un’immagine ben delineata, abbandonare tutto e ricercare la fortuna partendo da zero, con una nuova identità, delle nuove origini, una nuova scommessa?
Questo è il destino di molti wrestlers, che abbandonano la scena indipendente per dedicarsi anima e corpo ad una carriera nella major, la WWE. Oggi a The Mirror affronteremo un caso particolare, il caso di Rami Sebei, lottatore Canadese di origini siriane, nato il 12 luglio del 1984 a Montréal, che dopo aver respirato wrestling indipendente per molti anni, cerca di fare il salto di qualità e approda nella federazione di Stamford, dove, in un primo momento, riesce a costruirsi un personaggio molto apprezzato dal pubblico, ma successivamente la gestione lo lascia dietro, come abbandonandolo, forse per mancanza di idee o fiducia.
Sono molti i nomi con cui questo lottatore può essere ricordato, noi ci atterremo all’ultimo, forse più noto, nome di Sami Zayn.
Scopriremo la sua carriera nelle federazioni minori, di come sia approdato a NXT, del suo passaggio nel main roster e i problemi da lui vissuti: tutto questo nel nostro editoriale, accompagnati dalle note dei The clash.
Buona lettura!
La storia di Sami Zayn si sviluppa nel corso degli stessi anni in diverse federazioni minori, prima dell’approdo in WWE. Quindi, per fini esclusivamente di chiarezza espositiva, affronteremo i suoi anni indipendenti non in ordine cronologico, per evitare che gli eventi si accavallino e perdano un senso preciso, bensì vedremo i traguardi da lui raggiunti in ogni federazione, quasi come un’esperienza chiusa. Fatta questa doverosa premessa, possiamo iniziare senza ulteriori indugi.
Rami nasce come wrestler in Canada, dove si fa le ossa per un paio di anni, dal 2002 al 2004, prima di cercare maggior fortuna nelle più famose federazioni di wrestling negli Stati Uniti.
Nella terra delle opportunità inizia il suo percorso nella Pro Wrestling Guerrilla (PWG). In questa sede ha molta fortuna nella divisione tag team, vincendo per ben cinque volte i titoli della federazione: tra i suoi compagni di squadra figura il nome di Paul London e Kevin Steen (attuale Kevin Owens).
In PWG si esibisce con il nome di El Generico.
Conquista il titolo massimo della federazione nel 2007, battendo il suo ex compagno di team Human Tornado. Poco dopo conquista anche anche i titoli di coppia con il solito Steen, e diviene il primo wrestler della PWG ad avere detenuto contemporaneamente i titoli di coppia e il titolo massimo.
I semi della sua amicizia con Owens sono così piantati e la storia che ci ha portati fino alla loro riunione in WWE si può dire iniziata. Accanto al compagno, riesce ad interrompere anche la striscia di imbattibilità degli Young Bucks,ma solo in un match non titolato; quando invece i titoli sono in palio la storia è ben diversa, e i due escono sconfitti.
Nel 2010 ritenta l’assalto al titolo del mondo, in quel tempo nelle mani di Claudio Castagnoli (Cesaro). Maggior fortuna avrà nel ladder match del 22 ottobre 2011 in cui, sconfiggendo l’amico Kevin Steen, riesce ad aumentare le sue statistiche e a guadagnare il secondo alloro mondiale. Alla fine, sarà lo stesso Kevin a strappargli la cintura.
Finita la parentesi della Pro Wrestling Guerrilla, raccontiamo i suoi trascorsi con un’altra federazione indipendente: Chikara. Fa il suo debutto nel 2005, mese di febbraio, seguendo sempre il sentiero ben battuto dei match di squadra, con l’inseparabile Kevin Steen. Prendono parte ad un torneo riservato ai tag, ma riescono a raggiungere solo i quarti di finale prima di essere eliminati. La sua storia con la Chikara non è continua come quella di altre federazioni, e ne è la prova il fatto che dal suo primo match del 2005 passano ben tre anni prima di rivederlo calcare un ring della promotion.
Nel 2008 e nel 2009 partecipa ad un torneo per trio, perdendo in entrambe le occasioni, pur essendosi accompagnato in una di queste dagli Young Bucks. Ritenta la scalata del torneo anche nel 2001, ma i risultati non cambiano. Solo nel 2012 arriva un momento di gioia per lui, quando vince il torneo Rey de Voladores battendo X-Pac in finale.
Ma il 2005 è anche l’anno di un ulteriore, terzo debutto per il buon Rami, probabilmente anche il più importante: Ring Of Honor.
Indovinate quale modo scelse per il suo arrivo? Ma naturalmente un torneo trios! Scarsi risultati anche in questo caso, comunque. Ma dopo diverse sconfitte, tra cui quella con Roderick Strong e Austin Aries, decide di dire addio alla federazione.
Torna sui suoi passi un anno dopo, nel 2006 e inizia a farsi distinguere, sia in coppia con Kevin Steen che in singolo. Tuttavia non raggiunge particolari risultati, almeno fino al 2009. In questo anno arriva una conquista importante, in coppia con Steen: insieme i due riescono a conquistare i ROH World Tag Team Championship, sconfiggendo Jimmy Jacobs e Tyler Black (futuro Seth Rollins). Quando qualche settimana dopo i due perdono le cinture, El Generico è costretto fuori dal ring a causa di un infortunio.
A dicembre dello stesso anno Rami è tornato già a combattere, ma non nella più dolce delle maniere: perde infatti contro gli Young Buck e l’amico storico, Kevin Steen, che è al suo fianco anche in quell’occasione, turna heel ai suoi danni, colpendolo di sorpresa. Colt Cabana giunge in suo soccorso, schierandosi contro Steen e Corvino, in uno scontro senza esclusione di colpi tra le due nuove coppie. Nella prima occasione vincono Colt Cabana ed El Generico, ma solo per squualifica, poichè Steen perde la testa e colpisce con una sedia il suo ex compagno. Si prenderà poi la sua rivincita in un match singolo, quando Rami deve chinare il capo di fronte a Kevin. Dopo la seconda sconfitta in tag a Glory By Honor IX. Steen è nuovamente accecato dalla rabbia e strappa la maschera dal volto del povero Rami. Tutto questo porta al match di Final Battle 2010, carico di significato e di rischi: El Generico, da un lato, mette sul piatto la sua maschera, la sua stessa identità; dall’altra parte c’è Kevin Steen, che risponde alla scommessa rischiando la sua carriera nella ROH. A vincere è El Generico, costringendo l’amico traditore ad abbandonare la federazione.
Ormai El Generico è lanciato, ma gli manca ancora un vero riconoscimento, un titolo da poter stringere a coronamento del bel periodo. Per questo tenta l’assalto al ROH World Television Championship di Christopher Daniels, riuscendo nell’impresa.
Perderà poi il titolo contro Jay Lethal. La sua esperienza nella ROH termina nel 2012, perchè si stanno per schiudere di fronte a lui delle porte ben più importanti, delle porte dal colore giallo.
30 gennaio 2013: la WWE ufficializza la firma di El Generico per il settore di sviluppo di NXT, dove combatterà sotto il nome di Sami Zayn. Sconfigge subito Curt Hawkins e Antonio Cesaro, costruendosi uno status buono nei primi mesi di permanenza nel roster. Si fa però sfuggire una grande occasione quando perde un Triple Threat match contro Cesaro e Leo Kruger, match che gli avrebbe permesso di acquisire lo status di contendente numero uno all’NXT Championship detenuto da Bo Dallas. Continua la faida con Cesaro, perdendola.
Ha comunque una shot al titolo di Dallas dopo il turn heel di quest ultimo: vince il match, se non che l’allora General Manager JBL fa ripartire il match, poichè il campione aveva un piede sulla corda. Con una scorrettezza, poi, Dallas salva la sua leadership, con grande tristezza di Sami.
Per riottenere il suo status di contendente numero uno, Zayn deve affrontare Adrian Neville, dopo che entrambi avevano segnato lo stesso identico tempo nella Beat The Clock Challenge. Perde il match contro l’inglese e così anche la sua seconda opportunità titolata scivola dalle sue mani.
Zayn torna allora sulle tracce di Antonio Cesaro, per riaprire la faida con lui: Sami è ossessionato dal voler ricevere il rispetto di Cesaro, così i due si sfidano a NXT Takeover: ArRival. In questa occasione è nuovamente lo svizzero a prevalere, ma alla fine della contesa stringe la mano di Sami, dimostrando tutto il suo rispetto per il rivale, che finalmente può dirsi soddisfatto pur nella sconfitta.
La strada verso il titolo NXT continua e questa volta passa per una Battle Royal: Tyson Kidd, Tyler Breeze e Sami Zayn toccano il suolo nello stesso momento, pareggiando il match che non riesce dunque a sancire uno sfidante al titolo. Triple H sancisce allora un match a tre, ed ancora una volta Zayn non coglie la grande occasione e perde. Stessa sorte avrà a NXT Takeover contro Tyler Breeze, con quest ultimo che mette in palio la sua shot al titolo NXT.
L’alloro dello show in giallo sembra davvero essere stregato per il giovane Sami.
A NXT Takeover 2, il nuovo GM William Regal sancisce un fatal 4-way match per l’NXT Championship. I partecipanti sono Sami Zayn, Tyler Breeze, Tyson Kidd e il campione Adrian Neville. Dopo un grande match, Neville sfrutta la distrazione di Zayn per sottrargli la vittoria, questa volta così vicina.
Sami decide di intraprendere la sua “Road to Redemption”, un percorso particolare che lo porta a concludere tutte le faccende in sospeso con Kidd e Breeze e a sfidare nuovamente il campione Neville a NXT Takeover: R Evolution. Finalmente la sorte soffia nelle vele spiegate del canadese, che riesce, tra l’emozione generale dell’arena, a portare a casa la grande X del titolo NXT.
Tra il tripudio del roster intero, arriva a congratularsi con il neo campione un suo vecchio amico, Kevin Owens, che ha debuttato nello stesso evento. Dopo un abbraccio commovente tra i due, Owens attacca Zayn, con un volta faccia inaspettato.
Il match tra i due ex compagni è inevitabile: Kevin Owens riesce a demolire il povero Zayn, che perde il suo titolo per KO. Sami resta 7 mesi lontano dal ring NXT a causa di un infortunio, in chiave kayfabe, subito a causa di Kevin Owens. Quando torna deve riconquistare la sua posizione di sfidante principale al titolo, ma a frapporsi fra lui e quel risultato ci sono Baron Corbin e Samoa Joe. Il Lone Wolf cede per una doppia sottomissione dei suoi due rivali, creando confusione attorno al risultato del match. Per chiarire il vero vincitore, si va ad un match tra Joe e Zayn: l’incontro è vinto dal samoano, che chiude le porte del titolo NXT per Sami.
L’ultimo match di Zayn a NXT è quello disputato contro il debuttante Shinsuke Nakamura, che ha visto il nipponico imporsi su uno dei simboli del roster di sviluppo. Match, tra l’altro, bellissimo, di cui consiglio vivamente la visione.
Ormai Zayn è pronto per il main roster.
Il 4 maggio 2015 è la data in cui Zayn viene introdotto al roster di Raw, niente meno che in risposta alla open challenge di John Cena per il titolo US, grazie ad un ospite di eccezione, ovvero Bret Hart. In quell’occasione in particolare Zayn rimedia una sconfitta, ma si fa conoscere dal pubblico del roster principale in maniera eccellente.
Il vero problema è che da quel momento in poi Sami Zayn non è mai stato una pedina importante nello scacchiere di Raw, ne tanto meno lo è diventato passando a SmackDown Live per effetto dello shake up.
Da questo suo utilizzo completamente sbagliato da parte della federazione, il pubblico, che pure lo sostiene abbastanza, ha iniziato a credere che mai la WWE avrebbe scommesso su Zayn così come aveva fatto in precedenza ad NXT. Io stesso, da suo estimatore, ho sempre sperato che le sue sconfitte continue portassero ad un piano più ampio, a una visione generale che ci avrebbe regalato il possibile nuovo Daniel Bryan, eppure le cose per lungo tempo non sono andate in questa maniera.
Di recente Zayn ha fatto,però, qualcosa che ha sconvolto la maggior parte degli appassionati di wrestling: ad Hell in a Cell, durante il match tra Kevin Owens e Shane McMahon, quando quest ultimo si trovava all’apice della gabbia d’acciaio, pronto per il solito salto spettacolare sul corpo di Owens, ormai adagiato senza forze sul tavolo di commento, Sami è spuntato d’improvviso al fianco del suo più grande amico e più grande rivale, lo ha tolto dalla traiettoria di Shane poco prima dell’impatto e gli ha permesso di vincere il match. La giustificazione a tutto ciò?
Il bene, per Zayn, non ha mai pagato, quindi perchè non assaporare un po’ di male?
Ci troviamo così di fronte a una “reunion”, se in tali termini si può definire, tra Owens e Zayn, che rubano la scena a SmackDown, ponendosi in contrasto con Shane e Bryan, gruppo dirigente dello show. Per la prima volta da quando ha fatto il salto da NXT, sembra che Sami sia invischiato in una vicenda importante, che magari potrà avere qualche sbocco interessante in termini di storyline. Certo è che il pubblico vorrebbe vederlo più protagonista, e la stessa WWE non deve farsi scappare l’opportunità di forgiare ancor di più un atleta del calibro di Sami, curando anche qualche dettaglio o più del suo personaggio. Io sono sicuro che quando Zayn vincerà il titolo mondiale, e state ben certi che questo avverrà, l’arena in cui accadrà tutto ciò esploderà dalla gioia per vedere che contro ogni scommessa, contro ogni pronostico, lui ce l’avrà fatta.
Aspettando che tutto ciò si avveri, per ora non mi resta che salutarvi e ringraziarvi per l’attenzione!
Un saluto a tutti gli amici di SpazioWrestling!
Oggi Emma ha ricevuto una chiamata da Stamford dove le si augurava il meglio per il futuro. Questa è stata una notizia scioccante per tutto il pubblico WWE, che immaginava dopo i due bei match contro Asuka, una rivalutazione del personaggio di Emma a RAW.
Emma ha mostrato tutto il suo rammarico attraverso Twitter e Paige (le due hanno lavorato insieme ai tempi di NXT) l’ha proclamata “#StarterOfDivasRevolution”
Abbiamo appreso qualche minuto fa dell’imminente rilascio di Emma, in quanto non contenta della sua situazione, ha abbandonato la WWE. Ebbene la federazione ha da poco annunciato sul proprio sito ufficiale che sono stati licenziati Darren Young e Summer Rae. Non si sa ancora con chiareza il motivo del loro rilascio e con cio vi invitiamo a restare sintonizzati su Spazio Wrestling per restare aggiornati con le ultime news.
Durante l’ultima puntata di Talk is Jericho, Chris Jericho ha intervistato i Sing Brothers, i due manager del WWE Champion Jinder Mahal.
Tra le altre cose, i due hanno parlato anche di quando la dirigenza ha deciso di unirli, proprio grazie al consiglio di Jericho:
“Lo avevi detto, ricordi? Era la sera prima del primo 205 Live, eravamo nel catering e stavamo parlando con Jinder. Tu (Jericho) sei passato, ci hai detto “Hey, voi dovreste lavorare insieme” e poi te ne sei andato.”
Poi Chris ha iniziato ad auto-elogiarsi, definendosi un profeta:
“Sono un profeta, e vi dirò perché. Ho portato al successo John Cena quando tutti gli erano indifferenti. Ho fatto diventare il New Day i top babyface della compagnia quando volevano farli diventare degli schifosi babyface, e poi gli ho detto che da heel avrebbero funzionato meglio. E poi Enzo Amore, nella categoria Cruiserweight, sono stato io a suggerirlo. E poi ho creato voi come squadra. Dovrei essere io a bookare quel posto.”
Pochi minuti fa la WWE tramite il proprio sito, ha annunciato il rilasco di una Divas. Si vociferava da tempo di un certo malcontento da parte dell’atleta, e alla fine Emma ha deciso di abbandonare la federazione.
La WWE ha deciso di rilasciare la Superstar Emma. WWE augura a Emma il meglio in tutti i suoi sforzi futuri.
Nel corso di un recente podcast di Edge & Christian, l’Hall of Famer WWE Edge ha commentato in maniera piuttosto critica il debutto di Asuka a WWE TLC:
“Sono sicuro che verrò bastonato dopo quello che sto per dire, ma non capisco il personaggio di Asuka. Davvero non lo capisco. Lei è brava, ma… non so”. Il match a TLC è stato un po’ lungo, ma considerando anche il periodo a NXT, non sono mai entrato abbastanza nel suo personaggio. E non è perché non lo voglia, ma non lo so. Persino l’entrata e tutto, è molto simile allo stile di Nakamura e lui è stato il primo ad averlo, quindi, non saprei… Non ho mai compreso tutta questa attesa e quando ho visto TLC, dove ha eseguito una Ankle Lock proprio la sera in cui Kurt Angle torna nel ring, ho pensato “ai piani alti non piacerà assolutamente questa cosa”. Perché eseguire una Ankle Lock se non porterà a nulla durante il match? Non aveva senso per me e queste cose mi hanno fatto pensare “mmmh, qualcuno non ha ben capito come funziona”, capisci cosa intendo? Ah, magari sono io ad essere uno str****, non lo so.”
In un’intervista a Radio Main Event, Gail Kim ha parlato di una sua collaborazione nella seconda stagione di GLOW, del suo “pensionamento” e altre questioni. Ecco i momenti più importanti:
La sua collaborazione con GLOW:
“Ho sentito parlare di GLOW, ma non sono riuscita a fare le prove come allenatrice in tempo, per insegnare alle ragazze a combattere. Ho scoperto che Kia (Kharma in WWE) ha ottenuto la parte, ed è stata l’ultima … e le ho detto “ragazza, sei un’attrice; devi andare avanti perché sei naturale “.
Per la seconda stagione, Chavo Guerrero ha parlato con i produttori e Torrie Wilson, Victoria, Candice Michelle e me saremo come partner, per consigliare le attrici sulla vita di una donna nel mondo del wrestling.
Il Mae Young Classic:
“Mio Dio! Mi è piaciuto che sia stato un successo … il pubblico ha apprezzato molto il wrestling femminile e questo è ciò che conta. Hanno partecipato anche diverse ragazze come Marti Belle, Jade (Mia Yim), Santana Garrett con cui ho lavorato … insomma, per il mondo del wrestling femminile, penso che sia stata una grande cosa e spero che tutti hanno grandi opportunità per il futuro “.
A proposito di Bound for Glory:
“Sono molto eccitata … sono stata molto felice di sapere che il Bound for Glory avrà luogo in Canada e non vedo l’ora di entrare nell’anello davanti ai nostri tifosi Canadesi. Spero di uscire da lì ed essere il centro unico e assoluto dell’attenzione, fare il miglior match della serata e, speriamo, di vincere il titolo femminile di Impact un’ultima volta.
Sul tuo “pensionamento”:
“Ho annunciato che non sarebbe passato molto tempo prima di andare in pensione e, in realtà, non posso pensare a un modo migliore per farlo … ragazzi, la fine sta arrivando, se non è già qui. Ho pensato di finire la mia carriera alla fine del 2017 in base a come mi sono trovata. Ho avuto un intervento chirurgico sulla schiena l’anno scorso, ed è complicato; quando stavamo pianificando l’intervento chirurgico, il medico mi ha detto che sarebbe pronto a tornare all’anello in sette settimane, ma questo non era vero. Quelle sette settimane sono diventate più di sette mesi. Onestamente non mi piace giocarecon la mia salute e mettere a repentaglio la qualità dellamia vita fututa. Ad oggi, ho molti alti e bassi sulla salute … ogni volta che salgo sul ring, mi sento bene un giorno e terribile il giorno dopo. Sto lavorando con un fisioterapista che mi aiuta con il tessuto cicatriziale che mi provoca dolore e disagio. Ho diversi “attacchi” alla mia salute e voglio vedere come vanno, non vogliono tutto questo influenzi la mia mobilità,e purtroppo questo spesso sta succedendo….ogni volta che combatto, io metto in gioco il mio fisico, e non vogliono avere problemi in futuro. Certo, spero di rimanere legato al mondo del wrestling, ma più in sottofondo che sul ring.
Recentemente è avvenuto un episodio singolare sui social dive Randy Orton prendeva in giro Kevin Owens per il suo peso. Essendo uno che non si fa prendere in giro molto facilmente, Kevin ha risposto a modo suo distruggendo la Vipera.
“Mi sto preparando anche io, ragazzo. Ho visto della vernice secca oggi.”
Kevin Owens sa di essere il miglior intrattenitore sui social, con il suo incredibile umorismo. Nonostante il fatto che ha sempre avuto sulle spalle il “peso” di essere robusto, si è formato da solo come sports entertainer.
Ovviamente, Orton, sempre più snello, avrebbe preso un colpo per il peso di Owens e l’avrebbe pagata.
Owens ha fatto chiarezza sul fatto che i match di Orton nell’ultimo periodo siano un po’ sotto tono. Mentre Orton era aggrappato ai chili da prendere per un futuro incontro con Owens, Owens di tutta risposta ha detto di aver visto della “vernice secca” nei sui incontri noiosi, a detta sua.
Sarebbe esilarante vedere entrambi i contendenti prendersi ad insulti in diretta televisiva, dove, molto probabilmente, Owens distruggerebbe Orton.
Sappiamo già che Randy prenderà parte al team Smackdown alle Survivor Series. Owens affronterà Shinsuke Nakamura a Smackdown la prossima settimana in un match di qualificazione per entrare a far parte del Team Smackdown.
Lo abbiamo visto tornare in azione in un ring WWE dopo ben 11 anni al PPV di Raw, appena passato, “TLC: Tables, Ladders & Chairs”, dove ha lottato in team con Dean Ambrose e Seth Rollins, come membro provvisorio dello Shield, rimpiazzando Roman Reigns assente per motivi di salute. Parliamo ovviamente di Kurt Angle, attuale GM di Raw. Ora che ha ottenuto il via libera dai medici della WWE, molto probabilmente tornerà a lottare per qualche altro match nella federazione di Stamford, nei PPV più importanti. Per questo motivo, ha già ottenuto un nuovo ring attire. Ecco una foto a riguardo pescata sul suo profilo Instagram:
Secondo PWInsider l’invasione di Smackdowna discapito di Raw di Lunedì è stata registrata qualche giorno prima. Alle superstar dello show blu è stato chiesto di essere quanto più reali possibili nei segmenti. Addirittura si è chiesto di mettere in scena attacchi più brutali possibile per rendere tutto più realistico. Da quanto si è appreso, durante le registrazioni hanno dovuto rifare una scena nel momento in cui uno dei talenti ha lanciato un “tipico pugno di lavoro” che non è stato considerato abbastanza buono da mandare in TV.