L’ex superstar WWE Cody Rhodes è stato recentemente ospite del podcast The Other Guys e ha parlato del fatto se avesse mai visto JBL ‘bullare’ qualcuno nel backstage, alla luce delle recenti notizie che i problemi di JBL con Mauro Ranallo abbiano alla partenza del commentatore dalla WWE. Inoltre Mr. Brandi Rhodes ha discusso sul fatto che ‘bullismo’ sia un termine inappropriato per descrivere i problemi tra adulti sul posto di lavoro.
Quando gli è stato chiesto se fosse mai stato esposto ai presunti comportamenti da bullo di JBL, Cody ha detto che è stato spesso con JBL e non ha mai assistito a nulla che definirebbe come bullismo da parte dell’auto-proclamato ‘wrestling God’. Detto questo, l’ex ‘dashing’ superstar ha riconosciuto di aver visto degli episodi di derisione.
“Ho lavorato a stretto contatto con JBL al JBL and Cole Show perché mi ha permesso di farne parte per oltre tre mesi. E ho conosciuto JBL dal primo momento in cui sono entrato lì nel 2007″ Rhodes continua ma il fatto è che non ho mai sperimentato per niente una cosa del genere con John. Comunque il wrestling non è per tutti. Non è bullismo, a volte è soltanto giocosamente irrisorio. Ma io pensavo che Mauro fosse un tipo tosto. Pensavo che John fosse un tipo tosto. Non ho mai visto personalmente bullismo per tutto il tempo, e sono stato lì per 11 anni, e in ogni spogliatoio. Ho visto della derisione? Sì. Ho visto dei giovani ragazzi portare birra negli spogliatoi al loro primo tour, alla fine del tour come forma di rispetto? Sì! Ho visto cose del genere, ma non ho mai visto del bullismo.”
Cody è d’accordo con Booker T, che recentemente ha detto che, dopo una certa età, i conflitti tra persone non dovrebbe essere chiamati bullismo.
“Booker T ha tirato fuori qualcosa l’altro giorno che penso abbia fatto infuriare le persone, i fan, perché sono saltati alle conclusioni. Forse non l’hanno fatto. Lui ha detto, dopo una certa età, come le superiori, dovremmo smettere di usare il termine bullismo e io sono completamente d’accordo.” ha riflettuto Rhodes ” se qualcuno mi bullasse al lavoro, come uomo cresciuto, non dico che devi affrontare tutti e prendere tutti a calci nelle palle, e chiedere loro di togliersi dai piedi, ma potresti anche iniziare un dialogo con loro perché siamo maturi qui.”
Redazione SpazioWrestling.it