In un’intervista a Radio Main Event, Gail Kim ha parlato di una sua collaborazione nella seconda stagione di GLOW, del suo “pensionamento” e altre questioni. Ecco i momenti più importanti:
La sua collaborazione con GLOW:
“Ho sentito parlare di GLOW, ma non sono riuscita a fare le prove come allenatrice in tempo, per insegnare alle ragazze a combattere. Ho scoperto che Kia (Kharma in WWE) ha ottenuto la parte, ed è stata l’ultima … e le ho detto “ragazza, sei un’attrice; devi andare avanti perché sei naturale “.
Per la seconda stagione, Chavo Guerrero ha parlato con i produttori e Torrie Wilson, Victoria, Candice Michelle e me saremo come partner, per consigliare le attrici sulla vita di una donna nel mondo del wrestling.
Il Mae Young Classic:
“Mio Dio! Mi è piaciuto che sia stato un successo … il pubblico ha apprezzato molto il wrestling femminile e questo è ciò che conta. Hanno partecipato anche diverse ragazze come Marti Belle, Jade (Mia Yim), Santana Garrett con cui ho lavorato … insomma, per il mondo del wrestling femminile, penso che sia stata una grande cosa e spero che tutti hanno grandi opportunità per il futuro “.
A proposito di Bound for Glory:
“Sono molto eccitata … sono stata molto felice di sapere che il Bound for Glory avrà luogo in Canada e non vedo l’ora di entrare nell’anello davanti ai nostri tifosi Canadesi. Spero di uscire da lì ed essere il centro unico e assoluto dell’attenzione, fare il miglior match della serata e, speriamo, di vincere il titolo femminile di Impact un’ultima volta.
Sul tuo “pensionamento”:
“Ho annunciato che non sarebbe passato molto tempo prima di andare in pensione e, in realtà, non posso pensare a un modo migliore per farlo … ragazzi, la fine sta arrivando, se non è già qui. Ho pensato di finire la mia carriera alla fine del 2017 in base a come mi sono trovata. Ho avuto un intervento chirurgico sulla schiena l’anno scorso, ed è complicato; quando stavamo pianificando l’intervento chirurgico, il medico mi ha detto che sarebbe pronto a tornare all’anello in sette settimane, ma questo non era vero. Quelle sette settimane sono diventate più di sette mesi. Onestamente non mi piace giocarecon la mia salute e mettere a repentaglio la qualità dellamia vita fututa. Ad oggi, ho molti alti e bassi sulla salute … ogni volta che salgo sul ring, mi sento bene un giorno e terribile il giorno dopo. Sto lavorando con un fisioterapista che mi aiuta con il tessuto cicatriziale che mi provoca dolore e disagio. Ho diversi “attacchi” alla mia salute e voglio vedere come vanno, non vogliono tutto questo influenzi la mia mobilità,e purtroppo questo spesso sta succedendo….ogni volta che combatto, io metto in gioco il mio fisico, e non vogliono avere problemi in futuro. Certo, spero di rimanere legato al mondo del wrestling, ma più in sottofondo che sul ring.
Fondatore di Spaziowrestling, dove gestisco la parte editoriale e social del sito.