Di nuovo bentornati al settimanale più intrigante che ci sia circa le vicende che ci stanno tanto a cuore sulla WWE, Inside Storyline. Questa settimana abbiamo assistito a diverse nuove ramificazioni di Smackdown, che prepara l’ultimo PPV dell’anno, Clash of Champion, mentre Raw coinvolge con appassionati puntate settimanali. Ma partiamo proprio dallo show rosso:
Roman Reigns, il nuovo campione IC, accetta la sfida di Elias, il quale ci offre una prestazione, e al microfono e sul lottato, davvero superba. Il Mastino fatica non poco, ma alla lunga riesce a connette la sua Spear, regalando in dote un grande Elias, oltre che un nuovo, agguerrito combattente, Samoa Joe, che assale il campione a Match finito. Sul fronte tag team, nessuna novità, tutto rimandato alla settimana prossima, con lo Shield che affronterà il Bar per i titoli dello show rosso. Buonissime faide.
Le Divas devono temere Paige e le sue tirapiedi, le quali mettono a ferro e fuoco lo show rosso, attaccando chiunque, meno che Asuka, la quale non si fa intimorire dalle avversarie. Confusione nella categoria dei pesi leggeri, dove strane scelte a lungo termine non riscaldano il pubblico.
Nelle faide non titolate, Braun Strowman e Kane, appassionano con i loro scontri vietati ai minori, con colpi durissimi e che riescono a catturare la folla come non mai. Bene così come Bray Wyatt, che sconfigge Matt Hardy.
AJ Styles riesce ancora una volta a beffare Jinder Mahal, che si accanisce contro i suoi Singh Brothers, mentre Braon Corbin rifiuta lo scontro con Bobby Roode. Gli Usos hanno la serata libera, mentre la categoria femminile dello show blu è attanagliata dalle nuove di NXT.
Cosa succederà a Kevin Owens e Sami Zayn, i quali ancora una volta non rispettano i voleri di Commisioner e general manager. Interessante.
Puntate ampiamente promosse, e hype crescente in vista di questo fine 2017.
Nato nel 1995, sono un grande fan della WWE dai tempi di Smackdown con Ciccio Valenti. Dopo la morte di Eddie Guerrero, mi sono allontanato dal mondo del pro-wrestling, per poi ritornare sui miei passi nel 2012. Ho ampliato i miei orizzonti, avvicinandomi al mondo della NJPW e del Bullet Club.