La clausola di non competizione imposta ad Andrade potrebbe essere illegale
La situazione di Andrade continua a complicarsi. Dopo settimane di voci contrastanti sul suo status in AEW, emerge ora un nuovo problema legale: la WWE potrebbe star violando la legge statunitense con la gestione della clausola di non competizione applicata al lottatore.
Durante un’intervista con Lucha Libre Online, Michael Morales – vicepresidente del portale e analista legale – ha spiegato nel dettaglio la nuova politica contrattuale introdotta da WWE e TKO nel 2025, che consente alla compagnia di imporre una clausola di non competizione di un anno a qualsiasi wrestler licenziato per violazione del contratto o delle regole interne.
Secondo Morales, la legge americana consente l’esistenza di queste clausole, ma solo a condizione che il talento venga pagato durante il periodo di inattività.
“Negli Stati Uniti, una clausola di non competizione tra sei mesi e due anni è considerata ragionevole. Un anno è una durata accettabile, ma attenzione: non significa che passi dodici mesi senza essere pagato. La WWE, in un modo o nell’altro, deve fornire un compenso equo. Non puoi imporre una non-compete senza retribuzione. In caso contrario, è tecnicamente una forma di schiavitù, e la schiavitù non è legale né negli Stati Uniti né altrove.”
Un anno senza paga? Secondo l’analisi legale, la clausola WWE sarebbe illegittima
Il nodo principale riguarda la voce secondo cui Andrade sarebbe vincolato da una clausola di 90 giorni non retribuita, una pratica che – secondo Morales – non sarebbe conforme al diritto americano.
“Se sei sotto una clausola di non competizione, il contratto è terminato. Diverso è un periodo di sospensione non retribuita, che avviene mentre sei ancora impiegato. Se la WWE impone 90 giorni senza paga dopo la fine del contratto, è illegale. Se invece si tratta di una sospensione disciplinare, allora il rapporto di lavoro resta attivo.”
L’analista è stato netto: se la WWE prova a far valere la nuova clausola annuale senza fornire compenso, rischia un contenzioso legale serio.
“Se è un anno intero senza paga, è illegale. Questa non è l’Africa centrale dove esistono leggi strane: siamo negli Stati Uniti, e ciò è vietato. Devi pagare durante quel periodo.”
Morales ha infine precisato che, qualora la compagnia riconoscesse anche un pagamento parziale o simbolico, la clausola diventerebbe valida.
“La WWE può imporre la clausola annuale, ma deve pagarla. Se dicono ad Andrade: ‘Resti sotto contratto, starai fermo tre mesi senza paga e nove mesi retribuiti’, allora è legale. Sono i dettagli tecnici a fare la differenza.”
Con questa interpretazione, la battaglia legale tra Andrade e la WWE potrebbe diventare uno dei casi più discussi del 2025.
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FONTE: RINGSIDENEWS.COM