Il DNA europeo del Milan, quest’anno, è rimasto saldamente chiuso nel cassetto, a doppia mandata e senza chiave. La situazione dei rossoneri nel girone di Champions è disperata, letteralmente parlando. Ultimo in classifica, per passare agli Ottavi il Milan deve battere il Newcastle fuori casa all’ultima partita del girone (mercoledì 13 dicembre), e sperare in una vittoria del Borussia Dortmund contro il Paris Saint Germain. Una combinazione di risultati che ad oggi appare molto complessa, su entrambi i fronti, per via di ciò che è in gioco. Vediamo dunque di approfondire l’argomento.
Il Milan si qualifica agli ottavi di Champions se…
Come anticipato poco sopra, il Milan è ancora in corsa per qualificarsi agli ottavi di Champions League, ma deve sperare in un doppio miracolo. La classifica attuale, in vista dell’ultima gara del girone, è questa: Borussia Dortmund 10 punti (già qualificato), PSG 7 punti, Newcastle 5 punti e Milan (ultimo) a 5 punti. Per staccare il pass e per accedere agli ottavi, dunque, i rossoneri devono obbligatoriamente battere in Inghilterra il Newcastle e sperare in una vittoria dei tedeschi contro i francesi.
Se da un lato la vittoria col Newcastle non risulta impossibile, ciò che preoccupa maggiormente è il match tra il Borussia e il PSG. I tedeschi sono già qualificati, e i francesi si presenteranno in campo con la necessità di vincere, sebbene possa andar bene anche un pareggio, che consentirebbe al Borussia di chiudere primo in classifica. Insomma, il pericolo del classico “biscotto” è dietro l’angolo. Il Milan, al netto della sua situazione generale, viene dato per sfavorito contro il Newcastle dalle quote Champions League dei principali bookmakers online. Ma, come detto, il vero problema (o una parte di esso) è proprio l’altra partita del girone, che sfugge al controllo dei rossoneri.
L’eventuale eliminazione dalla Champions (a questo punto più che probabile) causerebbe un danno enorme alla società di Gerry Cardinale. Si parla di un mancato introito di almeno 50 milioni di euro, che arriverebbero a 100 se si fa un confronto con lo scorso anno, con il Milan che era arrivato a giocarsi le semifinali di Champions contro l’Inter, dopo aver battuto il Napoli ai quarti. Per non parlare poi dell’impatto a livello di blasone e dunque di sponsor, anch’esso decisivo per le casse rossonere. Arrivare terzi sarebbe una magra consolazione, considerando che l’Europa League (per ovvi motivi, anche economici) non ha lo stesso blasone della Champions.
Dall’eliminazione può arrivare una buona notizia?
Premesso che l’eliminazione rappresenterebbe uno smacco clamoroso, potrebbe comunque consentire al Milan di concentrare tutte le energie sul campionato. La Serie A non è ancora perduta, tutt’altro, dato che i rossoneri sono 3 in classifica a 6 punti dall’Inter capolista e a 4 punti dalla Juventus seconda. La lotta per lo scudetto è ancora aperta, ma pesano tantissimo gli infortuni, che hanno limitato di parecchio le opzioni a disposizione di Pioli, e di riflesso i risultati in campo. Ma il Milan non deve assolutamente perdere il treno Champions per l’anno prossimo: ovvero il principale obiettivo, arrivati a questo punto.
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Redazione SpazioWrestling.it