Amici lettori di Spazio Wrestling, benvenuti ad un nuovo report di AEW Dynamite!!! Ci aspettano tantissimi match entusiasmanti in questa puntata dedicata alla memoria del leggendario Road Warrior Animal.
Sigla iniziale e fuochi d’artificio accompagnano l’inizio di Dynamite in diretta dal Daily’s Place in Jacksonville, Florida. Jim Ross dà il benvenuto ai telespettatori in compagnia di Excalibur e Tony Schiavone che presentano subito la novità della serata, ovvero il match per il titolo AEW tra Jon Moxley ed Eddie Kingston.
MATCH 1: KIP SABIAN & MIRO VS. JOEY JANELA & SONNY KISS
La musica di Kip Sabian apre la serata. “Superbad” annuncia che è finalmente arrivato il momento che tutti attendevano, il debutto sul ring del “Best Man” Mirooooooooo. Musica di Miro che fa il suo ingresso pronto a fare il suo debutto ufficiale in AEW. Ad affrontare i due, sarà la coppia Sonny Kiss & Joey Janela. Inizia il match con Sonny Kiss e Sabian sul ring. Partenza a razzo per Sonny Kiss che manda Sabian all’angolo, costringendolo a dare il tag a Miro. Stranamente Kip Sabian tocca la spalla di Miro subito dopo, ufficializzando di nuovo il tag. “Superbad” va di nuovo in difficoltà, subendo gli attacchi di coppia degli avversari. Sabian riesce però con una capriola dalla terza corda, a raggiungere il suo angolo e scambiare il tag con Miro che entra, fa piazza pulita con due potenti body slam su Janela e Sonny Kiss. Il bulgaro si scaglia poi contro Sonny Kiss con diversi uppercut andando per il conto che però, si ferma solo a due. Sonny Kiss è in difficolta, chiuso in una arm lock da Kip Sabian, rientrato nel match. Sonny Kiss riesce in qualche modo a scambiare il tag a Joey Janela, ma l’arbitro, distratto da Miro, non vede e richiama Sonny Kiss sul ring. Kip Sabian va per un suplex, Sonny Kiss riesce ad evitare la mossa effettuando un roll-up, fermato sul due, e dà successivamente il cambio a Janela che, scatenato, lancia fuori dal ring Kip Sabian e riesce, abbassando le corde, a far cadere Miro fuori dal ring che subisce un infortunio alla caviglia ed inizia a zoppicare. Kip Sabian ora è da solo. Janela lo colpisce con un dropkick spedendolo fuori dal ring, ma improvvisamente Miro risale sul ring, e colpisce a sua volta Janela con un Superkick. Miro è scatenato. “The Best Man” colpisce con un altro superkick anche Sonny Kiss e poi lo chiude nella sua Camel Clutch, costringendo Sonny Kiss a cedere alla presa.
Vincitori per sottomissione: Miro & Kip Sabian.
Subito dopo il match, Eddie Kingston sale sul ring annunciando che finalemente questa sera affronterà Jon Moxley per il titolo mondiale AEW. Kingston dice che sono ben 18 anni che aspetta questa opportunità e che se la merita perchè ha sempre lottato duro nel wrestling, criticando Moxley per essere passato dal circuito indipendente alla WWE, definendolo come un “intrattenitore” ed invitandolo a regolare subito i conti. Moxley non si fa attendere, il campione AEW arriva sul ring ed i due si affrontano muso a muso prima di essere divisi dagli arbitri che richiamano la calma tra i due.
Si torna in onda con il secondo match della serata.
MATCH 2: “HANGMAN” ADAM PAGE VS. EVIL UNO
Kenny Omega fa il suo ingresso, andandosi ancora una volta ad accomodare in tavolo di commento. Excalibur annuncia Omega ha ancora una volta rifiutato di combattere in un tag team match, affiancando Adam Page. Omega ribatte dicendo che la sua avventura nella divisione nel tag team è finita e che è arrivato il momento per lui di guardare avanti.
Evil Uno e Adam Page fanno il loro ingresso ed iniziano il match. Avvio molto fisico tra i due, con Hangman che prende presto il controllo dopo un big boot. Dopo una chop, uno snap suplex, ed un german suplex, prova a chiudere il match, ma il conto è solo di due. Evil Uno scappa fuori dal ring ma Hangman prosegue l’attacco colpendolo con un flying crossbody fuori dal ring. L’azione ritorna poi sul ring con Hangman che vola dalla terza corda ma manca il colpo, ma riesce ad eseguire comunque una body slam, seguita da una shooting star press, ma Evil Uno riesce ancora ad evitare il conto di tre. Evil Uno ha però una reazione: con un big boot stende Hangman poi, dalla terza corda, esegue una swanton, ma il conto è solo di due. Hangman Page si rialza, rovescia un lancio alle corde e colpisce uno con una powerbomb, ancora due. A questo punto, Page attende l’avversario ed esegue la sua finisher andando a chiudere il match. Kenny Omega lascia la postazione di commento immediatamente dopo il match.
Vinctiore per pin-fall: “Hangman” Adam Page.
Le immagini passano nel backstage con Tony Schiavone che intervista Nick Jackson. Jackson dice che i due non avrebbero dovuto colpire il cronista Alex Marvez due settimane fa, e l’arbitro la scorsa settimana, aggiungendo che sono stanchi di perdere occasioni per i titoli di coppia. La seconda domanda di Schiavone è dunque riguardo i campioni di coppia, gli FTR e, la reazione di Jackson è inaspettata. Prima chiede il telefono a Schiavone, poi lo sbatte contro il muro, rompendone lo schermo. Jackson poi lancia delle banconote per aria e rientra nel suo spogliatoio.
MATCH 3: MR. BRODIE LEE VS. ORANGE CASSIDY (TNT CHAMPIONSHIP)
Si torna sul ring con l’ingresso di “Freshly Squeezed” Orange Cassidy e di Mr. Brodie Lee, pronti ad affrontarsi per il titolo TNT. Orange Cassidy se la prende comoda prima di inizare il match ma Brodie Lee non apprezza, e lo colpisce duramente. Cassidy appare da subito in difficoltà, in balia del Dark Order. Cassidy prova una swinging DDT, ma Lee rovescia la presa in una Boss Man Slam, ma il conto è solo di due. Brodie Lee è in pieno in controllo del match. Cassidy non riesce nemmeno a reggersi in piedi, ma tale atteggiamento sembra una tattica per destabilizzare il campione perchè improvvisamente Cassidy evita una clothesline ed effettua uno swinging DDT; poi vola dalla terza corda, altro DDT. Brodie Lee si rialza, ma ancora Orange Cassidy in controllo con un’altra swinging DDT, ma il conto è ancora di due. Orange Cassidy prende la rincorsa per un Orange Punch, ma Brodie Lee riesce ancora a rovesciare l’azione in una Powerbomb, seguita da una Clothesline che chiude definitivamente il match.
Vincitore per pin-fall e ancora campione TNT: Mr. Brodie Lee.
Il Dark Order entra sul ring per celebrare il loro leader, ma, ATTENZIONE! Buio totale! CODY È TORNATO!!!! Delle luci rosse, accompagnano il ritorno dell’American Nightmare che si mostra in un look tutto nuovo. Cody si avventa contro i membri del Dark Order facendo piazza pulita e chiudendo Mr.10 nella figure four leg lock tra l’ovazione del pubblico.
Brodie Lee prende parola dal backstage infuriato, dicendo che Cody non è altro che un codardo perchè non si è fatto vedere per 5 settimane dandogli poi come un ultimatum per la prossima settimana, invitandolo a spiegare le sue ragioni.
Torniamo sul ring che vede l’ingresso di Matt Hardy accompagnato dai suoi fedeli Private Party. Matt Hardy prende parola dicendo che la scorsa settimana è stato attaccato alle spalle, e per tutta la settimana ha pensato chi avrebbe potuto colpirlo. MJF, Brodie Lee, o l’Inner Circle? Matt Hardy dice di non ricordare granchè ma che, l’autore dell’attacco, aveva il viso coperto ed aveva una mazza da baseball, facendo di Chris Jericho l’indiziato numero uno. Hardy continua criticando le azioni di Chris Jericho contro i Private Party nel loro match della settimana scorsa definendolo un “giocatore sporco”. Le Champion non rimane nell’anonimato, facendo il suo ingresso subito dopo, accompagnato dai membri dell’Inner Circle, Jake Hager, Santana, Ortiz ed il rientrante Sammy Guevara. Jericho dice che non ha paura di affrontare Matt Hardy faccia a faccia. Hardy ribatte che lui non ha paura dell’Inner Circle e che è pronto ad affrontare chiunque del gruppo. Isaiah Kassidy prende parola andando a sfidare molto coraggiosamente Chris Jericho in un match uno contro uno la prossima settimana. Sembra proprio che l’Inner Circle ed il trio Matt Hardy-Private party abbia iniziato una faida.
Tony Schiavone intervista i campioni di coppia, gli FTR. Tully Blanchard annuncia il loro matche per la prossima settimana, contro gli SCU e che, gli ex-campioni, saranno battuti in meno di 20 minuti. Attenzione, arrivano i Best Friends! Trent dice che settimana scorsa hanno combattuto una guerra contro Santana e Ortiz e sono pronti a sfidare i campioni di coppa. FTR accettano in un primo momento, per poi tirarsi indietro e lasciare il ring.
MATCH 4: SHIDA & THUNDER ROSA VS. IVELISSE & DIAMANTE
Ivelisse e Diamante colpiscono Shida e Rosa non appena entrate sul ring, lanciando Rosa fuori dal ring e scagliandosi su Shida con delle mosse combinate. Le campionesse AEW e NWA però reagiscono presto, prendendo il controllo del match con Thunder Rosa che chiude Diamante all’angolo. Diamante però riesce a sfuggire e scambia il tag con Ivelisse, mentre Rosa chiama in causa Shida. La lottatrice giapponese colpisce Ivelisse con una suplex, per poi subire una DDT improvvisa di Ivelisse che prova il conteggio, salvato sul due da Rosa. Le due campionesse provano a reagire ma Shida va a vuoto con un calcio volante e Rosa colpisce erroneamente la sua compagna con una ginocchiata. Ivelisse prova ad approfittarne, Superkick ma il conto è ancora di due. Thunder Rosa rientra però sul ring e colpisce Diamante, con una Death Valley Driver, mentre Shida effettua una running knee su Ivelisse e chiude il match.
Vincitrici per pin-fall: Shida & Thunder Rosa.
La scena passa nel backstage con un intervista a Chris Jericho. “Le Champion” ammette di rispettare molto il Isaiah Kassidy per averlo sfidato e che lui sarà una star della AEW in futuro, ma non la settimana prossima perchè lui lo batterà. Attenzione, Jericho viene però interrotto da MJF. I due si scambiano diversi complimenti e poi iniziano un battibecco riguardo dei commenti che entrambi hanno fatto nelle scorse settimane. I due pare riescano a trovare delle scuse per deviare il discorso, lasciando però tutti i dubbi del caso se fra i due stia per scoppiare una rivalità oppure una possibile alleanza.
E ora, il maaaaaainnn event!!!
MATCH 5: JON MOXLEY VS. EDDIE KINGSTON (AEW WORLD CHAMPIONSHIP)
La grande opportunita per Eddie Kingston è finalmente arrivata.
Il match parte con delle prove di forza tra i due. I due poi si scambiano delle durissime chop sul petto seguite dai classici Woooooooo del pubblico presente al Daily’s Place. Kingston in seguito colpisce Moxley con una clothesline, lanciando poi il campione fuori dal ring e scaraventandolo contro le barriere. Moxley reagisce poi con un suplex. Tornati sul ring è ancora Kingston in controllo con una headlock. Moxley si rialza e lancia Kingston alle corde che prova un big boot, che Moxley devia e ribatte con una clothesline destabilizzando lo sfidande che scivola fuori dal ring. Il campione vola fuori dal ring spingendo Kingston contro le barriere per poi colpirlo con una seconda suplex. L’azione torna di nuovo sul ring: piledriver di Moxley e conteggio, ma Kingston si salva appoggiandosi alle corde. Improvvisamente Kingston riesce ad effettuare una powerbomb, ma il conto è ancora solo due. Altro scambio di chop tra i due, seguite da due velocissime german suplex di Kingston, fermato ancora sul conto di due. Ma attenzione, Kingston nel tentativo di rialzare Moxley viene chiuso improvvisamente in una buldogg choke di sottomissione che costringe l’arbitro a chiamare la fine del match pochi secondi dopo.
Vincitore per sottomissione e ancora campione AEW: Jon Moxley.
Subito dopo il match, Moxley viene aggredito dai Luchabrothers. In sua difesa, arriva, Will Hobbs, ma anche lui viene colpito dai messicani. Non è finita, arriva anche Darby Allin che, grazie al suo skateboard fa piazza pulita. Incredibile, ecco Ricky Starks, SPEAR SU DARBY ALLIN!!! È caos totale sul ring e si cala il sipario su quest’altra puntata di Dynamite.
Sono Angelo Sorbello, vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.