Rob Van Dam ha recentemente parlato con Sport Illustrated dei suoi ultimi problemi fisici e di come un episodio abbia cambiato la direzione del suo documentario, Headstrong:
“All’inizio, avremmo voluto realizzare un documentario di sette giorni comico. Non avrei potuto prevedere che il giorno delle riprese avessi ancora avuto i sintomi di una commozione cerebrale provocata da un match di molti giorni prima. Ho pensato che sarebbe andato via, perché normalmente succede così, ma è diventato qualcosa che dovevo condividere. Ci sono state volte in cui ho dovuto chiudere un occhio per non vedere il doppio durante il documentario …”
FONTE: WRESTLINGNEWSSOURCE.COM