Salve ragazzi e benvenuti in questa nuova edizione del The Debate, con Tommaso e Jacopo, oggi andremo ad analizzare il PPV monobrand di RAW (AJ permettendo), TLC!
TOP MATCH: (Tommaso)
– Senza troppi dubbi AJ Styles vs Finn Balor, un dream che tutti volevamo vedere ma che purtroppo ci è stato servito in fretta e furia a causa delle indisponibilità di Wyatt. AJ è dovuto tornare velocemente da un tour internazionale (nel quale si vocifera abbia avuto anche problemi di salute), ed è riuscito a tirar fuori il miglior match della serata insieme all’altro ex membro del Bullet Club, a perfezionare il tutto troviamo la grande partecipazione del pubblico e il post-match, che avrà emozionato molti fan.
TOP MATCH: (Jacopo)
-Dire Finn Bàlor contro AJ Styles sarebbe troppo scontato, quindi dico il main event. Per la situazione in cui era la WWE ha cercato di salvare il tutto con il ritorno in ring di Kurt Angle. Mi hanno offerto ciò che aspettavo, una rissa senza esclusione di colpi, brutale e con l’utilizzo di tutti gli oggetti e la scenografia disponibile. Strowman come prevedibile ha voltato le spalle al suo team, soprattutto a Kane, lasciandoli in quattro e spianando la vittoria ai face.
FLOP MATCH: (Tommaso)
– Credo ci sia poco da discutere, il peggior match è stato Jason Jordan vs Elias Samson, due buoni atleti che non riescono a trovare il loro ruolo nelle federazione, più che per una vera e propria faida questo è servito a separare i due ME della serata.
FLOP MATCH: (Jacopo)
– Elias vs Jason Jordan. Aggiunto in corsa prima del Main Event, nonostante un’arena partecipe e presente in ogni incontro, con questi due atleti è rimasta per la maggior parte del tempo in silenzio. Inoltre inserirlo a cavallo tra Balor vs Styles e il Main Event ha stroncato un po’ l’entusiasmo e la buona inerzia che aveva il PPV fino ad ora.
TOP MOMENTS: (Tommaso)
1) L’ho sempre criticata, ma ora è arrivato il momento di elogiarla, la Cruiserweight Division è finalmente diventata interessante, ora ha un personaggio (non lottatore) eccellente come Enzo Amore, che sia da heel che da face sa farsi valere, e un ottimo atleta come Kalisto, peccato per l’addio di Neville, che ha tenuto su la baracca per diversi mesi.
2) Il Too Sweet tra AJ Styles e Finn Bàlor. Parlare del lottato tra i due sarebbe inutile, sono due dei migliori performer che il panorama mondiale ha da offrire attualmente, quindi più che l’alchimia e la contesa che hanno messo in piedi, racchiudo un mio top moment nel loro gesto alla fine dell’incontro. In quel saluto c’era tutto, il rispetto reciproco, la consapevolezza di avere il futuro tra le mani e la voglia di dimostrare sempre e comunque che possono rubare lo show in qualsiasi continente.
3) Mi ha divertito l’idea di utilizzare un camion della spazzatura nel main event, non lo si vedeva da diverso tempo ed è stato usato anche in modo saggio, con voli dalla sua sommità e come “punizone” per il tradimento di Strowman, piccole cose che, se fatte bene, possono solo giovare allo spettacolo, soprattutto se inaspettate.
TOP MOMENTS: (Jacopo)
1) Il ritono in ring di Kurt Angle. Scontato, banale, ma di grande effetto. La serie di German Suplex a centro ring mi ha fatto tornare in mente i bei vecchi tempi, vederlo tornare dal backstage dopo le cure mediche, con la sua Theme Song ed il pubblico ad accompagnarlo con il coro “You Suck!” e infine ammirarlo mentre a quasi 50 anni distribuisce Angle Slam a tutti è stata un’emozione fortissima. It’s True, it’s DAMN True!
2) Le donne! Avevo sinceramente poco interesse per i tre match delle ragazze, invece Sasha Banks contro Alicia Fox, Asuka contro Emma e la Bliss contro Mickie James sono stati tre signori incontri. Nel classico match del preshow le due hanno fatto molto meglio di numerosi colleghi uomini, Asuka pensavo squashasse senza pietà la povera Emma, invece l’australiana ha messo in piedi una performance invidiabile comandando per molto tempo l’incontro e nel match per il titolo le due atlete hanno messo sul quadrato tutto il loro odio e il poco rispetto, combattendo senza esclusione di colpi. Brave.
3) Kane che demolisce Braun Strowman. Due colossi del genere che non se la mandano a dire, la Chokeslam dallo stage sul tavolo e la montagna di sedie staccata dal soffitto per sotterrare il Monster Among Men. Cosa vogliamo di più dalla vita se non delle sane e ignorantissime mazzate?
FLOP MOMENTS: (Tommaso)
1) Felicissimo per il ritorno di Kurt Angle, ma vederlo con il vestiario dello Shield è una pugnalata al cuore, ero impaziente di rivederlo con il suo classico ring-attire e la sua theme song e invece sono rimasto deluso, come immagino una buona parte dei fan.
2) Il fatto che lo “Shield” avesse vinto era noto quasi a tutti già da diverse settimane, ma il modo in cui è stato strutturato il match ce lo ha fatto capire davvero troppo palesemente, prima Angle va fuori per l’infortunio, poi in 5 vs 2 continuano a menarli senza mai tentare uno schienamento, Kane e Strowman che si danno battaglia con quest’ultimo che viene messo fuori dai giochi, e infine lo scontatissimo ritorno del campione olimpico. Insomma… potevano anche non renderlo così palese.
FLOP MOMENTS: (Jacopo)
1) Il botch della crucifix Powerbomb sul tavolo da parte di Cesaro e Sheamus ha rovinato l’inerzia di un match che stava scorrendo piacevolmente. Anche il pubblico se ne è accorto fischiandoli e prendoli in giro. Fortunatamente Strowman ci ha messo una pezza lanciando Dean Ambrose attraverso il tavolo.
2) Un altro botch, stavolta il missile dropkick dal paletto di Mickie James, andato completamente a vuoto. Una piccola sbavatura in un incontro che ho personalmente apprezzato più di quanto mi aspettassi.
3) Stavolta sono io a citare l’attire di Enzo Amore. Presentarsi con l’emoji della cacchina sul posteriore e i soliti vestiti leopardati è davvero di pessimo gusto. Qualcuno lo fermi.
CONSIDERAZIONI FINALI: (Tommaso)
Match belli ma davvero troppo scontati, Mickie James per Alexa era solo un’avversaria di passaggio, Asuka non avrebbe mai perso all’esordio, il ME si sapeva e per finire mi sembra logico che un atleta di RAW non possa perdere contro un atleta di SmackDown in un PPV di RAW. Se mettessimo a confronto i PPV dei roster questa volta vincerebbe nettamente lo show blu con Hell in a Cell.
VOTO 6+
CONSIDERAZIONI FINALI: (Jacopo)
Mi aspettavo molto ma molto peggio, invece a livello di lottato questo PPV mi ha sorpreso in positivo. Le donne hanno svolto egregiamente il loro lavoro con match tutti sufficienti, i pesi leggeri sono scorsi via senza intoppi e i due match di cartello non hanno deluso. Per la situazione d’emergenza in cui era la WWE e per come sono state messe le toppe ad un PPV potenzialmente noioso voglio dare un’ampia sufficienza a TLC.
VOTO 7
Redazione SpazioWrestling.it