Di recente Chris Jericho ha parlato con il buon vecchio Jim Ross al suo The Ross Report. Per la prima volta ospite del podcast, Y2J ha parlato dell’etica lavorativa che comprendi lavorando con Vince McMahon e se ha intenzione di ritirarsi.
“Quando lavori per Vince McMahon ti viene inculcata un’etica lavorativa che non è seconda a nessuna”, dice Jericho.
Avendo lavorato per McMahon a partire dal 1999, Jericho sa bene quali sono gli alti standard che il capo vuole per il suo team. Ed è merito delle sue pretese per l’eccellenza che molti in WWE, nel passato e nel presente, hanno raggiunto un successo monumentale.
Chiunque passa per di qui, se ha talento, deve lavorare super duramente per far succedere qualcosa. Parlo di tutti, a partire da Jesse Ventura quando è diventato Governatore del Minnesota; Mick Foley autore di best seller riconosciuto dal New York Times, The Rock, Batista, John Cena, tu (Jim Ross), io, ci è stata inculcata un’etica lavorativa che ci ha permesso di fare tutto questo. Ed è merito del lavoro in WWE.
I traguardi di Chris Jericho nella WWE sono eccezionali. Ha conquistato quasi tutti i titoli della federazione, incluso l’onore di diventare il primo campione indiscusso. Per quasi due decadi si è migliorato costantemente per se stesso, per la compagnia e per tutti gli altri.
I suoi trionfi al di fuori del ring poi sono straordinari. Jericho ha scritto quattro libri, inciso otto album con il suo gruppo i Fozzy, è apparso in numerosi film e show televisivi (incluso uno tutto suo), ed è stato ospite di podcast. Con un programma così esigente è facile capire perché il 46enne ha deciso di lasciare il wrestling lottato. Ma, per la fortuna dei suoi fan, il ritiro non è ancora previsto.
“No, non ci sono nemmeno vicino”, ha detto Jericho riguardo il suo ritiro. “Il mio ultimo periodo in WWE nel 2016 con Kevin Owens e il Festival dell’Amicizia e il tutto il resto è stato uno dei miei preferiti. Uno dei miei due periodi preferiti.”
La sua ultima storyline con Kevin Owens, che lo ha visto conquistare il titolo degli Stati Uniti per ben due volte, è stato un successo sia per i fan che per i critici. Uno dei motivi per cui la storyline ha avuto successo è stato l’incoraggiamento di Jericho stesso e McMahon.
Adoro lavorare per Vince McMahon. Ho un gran bel rapporto con lui adesso, ce l’ho da 5 o 6 anni ormai. E’ davvero divertente vedere il lato creativo di Vince, andare lì ed essere d’accordo o in disaccordo e non doversi preccupare.
Jericho ha detto che è rassicurante sapere che il capo per lui ha sempre la porta aperta.
Vince mi dice sempre che non gli importa dove si trova, posso andare e parlare con lui. Penso che questa sia una bella posizione per me.
A parte il bel rapporto con McMahon, Y2J ha anche un altro motivo per tornare in WWE:
Stanno arrivando un sacco di giovani ragazzi al momento, mi fa ricordare me e i miei ragazzi. Di Dean (Malenko), Chris (Benoit), Rey (Mysterio), Eddie (Guerrero), questi ragazzi. Tutti ottimi lavoratori a cui importava solo di combattere e non del loro ego. Molti nuovi ragazzi hanno ancora bisogno di aiuto con l’esperienza che io ho arrivato a questo punto.
Seppur non sappia quando, Chris Jericho ha intenzione di ritornare in WWE a tempo debito.
Mi sono divertito molto con la storyline con Kevin Owens. Quando si è conclusa sapevo che mi sarei dovuto allontanare per un po’ perché non ci sarebbe stato nulla che l’avrebbe potuta eguagliare. E’ bello fare un passo indietro e farsi da parte ogni tanto. Ma quando arriverà il momento tornerò di sicuro. Fino a quel momento sarò impegnato in altre cose, perciò potrete vedermi comunque in giro.
FONTE: WRESTLINGIN
Sono un amante del wrestling da sempre. È una delle mie passioni preferite. Lunedì, mercoledì, venerdì e domenica mi diverto a guardare Raw, NXT, Smackdown e i vari PPV. Scrivo per Spazio Wrestling da più di un anno e mi occupo della sezione news/report e le varie rubriche AEW/NXT Predictions e The Debate.