mercoledì 27 Novembre 2024
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5 cose che la WWE può imparare dall’ultima gestione di Brock Lesnar
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Brock Lesnar, dopo 504 giorni come campione universale, ha concluso il suo regno con la sconfitta contro Roman Reigns in quel di Summerslam. Ora Reigns sta per essere proposto come il volto della WWE, mentre Lesnar andrà in UFC a combattere contro l’Heavyweight Champion, Daniel Cormier.

Brock Lesnar, tornato in WWE nel 2012, ha ricevuto tante critiche per le poche apparizioni in quel di Raw e per aver difeso pochissime volte la sua cintura nei PPV. Lesnar è stato considerato un vero e proprio ‘baddest fighter’ in WWE e anche questo, unito al suo regno ed al suo comportamento, non ha prodotto una sua ottima considerazione.

Quindi, quali sono le 5 cose che la WWE può aver imparato dall’ultima gestione del ‘The Beast’?

#1 I fan WWE non apprezzano un campione part-time

Ricevere i “boo” del pubblico per un heel è sicuramente la cosa migliore a cui un wrestler di questo tipo può ambire. I match a cui l’ex campione è stato maggiormente fischiato sono stati quelli contro Kane in un live event, dove quest’ultimo è stato battuto in soli 35 secondi, e quello contro Roman Reigns a Wrestlemania 34, dove 78.000 fans hanno fischiato ambo i partecipanti. I fan erano rabbiosi con Lesnar considerando le sue poche difese del titolo più importante nei PPV e a causa delle poche apparizioni in quel di Raw.

 

#2 I titoli devono essere difesi 

A causa delle poche apparizioni in quel di Raw e nei PPV, Lesnar ha difeso il titolo solo 6 volte in un anno, cosa in contrasto con l’altro campione WWE AJ Styles, che lo ha difeso 9 volte, combattendo 35 match. Considerando Raw come lo show maggiore, è ovvio che i fan vogliano il titolo maggiore di questo brand difesa ad ogni PPV e vogliano vedere il campione ad ogni show.

 

#3 Roman Reigns non sarà over con i fan anche se batte Lesnar 

Reigns non è stato mandato contro Lesnar solo per fargli vincere il titolo ma anche per provare ad essere over come volto della WWE, ma il WWE universe non è affatto rimasto impressionato da quanto ha offerto la loro rivalità e le cose quindi non sono andate come sperato. Reigns dovrebbe avere quindi ancora qualcosa in più delle semplici abilità nel ring come una costruzione lineare del personaggio. Quindi, stare nello Shield è la migliore scelta per lui al momento.

 

#4 Lesnar avrà sempre ciò che vorrà 

Lesnar è un free agent come nessun altro ed è stato fortemente voluto dalla WWE, che gli ha promesso di fare ciò che vuole quando e dove vuole. Anche Vince McMahon, come parte della storyline, ha detto che Lesnar riceve un trattamento speciale. I rumors intanto vogliono che WWE e UFC potrebbero offrire entrambi un ruolo da part-timer al sindaco di Suplex City, permettendo a quest’ultimo un ritorno in WWE in futuro. Lesnar quindi ha tutte le possibilità in mano e può scegliere ciò che vuole, facendo intuire la sua potenza nelle due federazioni.

 

#5 Brock Lesnar è sempre la più grande attrazione nello sport-entertainment 

Può essere fischiato o ammirato, ma Brock potrà sempre contare su una reazione del pubblico nei suoi confronti. A un uomo d’affari come McMahon non importa se deve pagare tantissimo per Lesnar ($637,000 per match, $127,000 per una presenza) perché sa come lui attiri così tante persone. Anche se Rollins, Styles, Balor e Reigns hanno una buona parte di fans, Lesnar richiama sia in WWE che in UFC nuovi e vecchi fans. L’ex WWE Universal Champion acquisisce grande legittimità anche grazie al suo fisico imponente.

 

Fonte: SPORTSKEEDA.COM

 

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