Come ben sappiamo la WWE è l’obiettivo principale della carriera di molti lottatori poiché è il circuito più importante e ricco del mondo e nessuno può avvicinarsi minimamente alla sua esposizione mediatica. Lasciare la compagnia di Stamford e finire nei vari circuiti indipendenti non è mai facile, viaggiare combattendo in arene molto meno popolate per una paga decine di volte inferiore a quella delle major può essere straziante. Guardiamo però 10 wrestler che non si sono lasciati abbattere, sfruttando l’occasione di non avere un team creativo che li costringesse ad un character poco interessante e a dei match di contorno, rilanciandosi nelle indies come top star mondiali.
8 – Evan Bourne:
Un high flyer dotato di un atletismo fuori dal comune e capace di attirare l’attenzione delle folle, facendosi amare alla follia dal WWE Universe. Dopo 7 anni nella compagnia, è stato rilasciato nel 2014 senza mai incidere e vagando bene o male nel midcard, anche a causa di due violazioni del Wellness Program e di un incidente automobilistico che lo ha fatto sparire dagli show televisivi due anni prima del rilascio. Bourne, che era già una star indipendente prima del suo approdo in WWE, ha riacquisito il suo vecchio ringname Matt Sydal, combattendo il suo primo match dopo l’infortunio in Dragon Gate USA, ha circolato per la NJPW e la ROH, finendo ora sotto contratto con Impact dove si vociferà che avrà un ruolo importante nella X Division anche se a causa dell’età e dei guai fisici il suo stile ad alto rischio è stato un po’ rivisitato.
7 – David Hart Smith:
L’ex campione di coppia WWE dopo lo split con Tyson Kidd ha combattuto sporadicamente a Superstars prima di sparire dalle scene durante gli ultimi mesi di contratto. Solo due settimane dopo, l’ex membro della Hart Dinasty stava già calcando i ring indipendeti del Giappone e di tutto il mondo, ricostruendo la sua credibilità affrontando sfidanti del calibro di Kevin Owens. Ora si trova sotto contratto con la NJPW anche se spesso si trova impegnato nei palcoscenici Nordamericani e si conferma uno dei migliori Big Man in circolazione.
6 – Colt Cabana:
Uno dei personaggi più carismatici ad aver mai calcato un ring è stato trattato in maniera ridicola dalla WWE. Firmando nel 2007 è finito nel territorio di sviluppo, la OVW, fino all’Agosto 2008, quando ha debuttato a Smackdown come Scotty Goldman, perdendo ogni singolo match combattuto fino al suo rilascio 6 mesi dopo. Nonostante questo terribile stint, Colt lottando in federazioni come ROH e PWG ha guadagnato il rispetto dei fan delle Indies, che lo hanno eletto come uno dei personaggi più importanti delle federazioni indipendenti.
5 – Maria Kanellis:
Rilasciata nel 2010, un anno dopo la bella Maria ha raggiunto il fidanzato Mike Bennett in ROH, accompagnandolo durante i suoi incontri in un rapporto simile al Miz-Maryse della WWE, in cui la “First Lady Of ROH” ha spesso aiutato il suo assistito a raggiungere vittorie sporche grazie alle sue interferenze, rendendo “The Prodigy” uno dei Top Heel della federazione. Anche se quest’ultimo è sicuramente un wrestler fenomenale, senza la Kanellis al suo fianco difficilmente avrebbe potuto ottenere tutto quel successo.
4 – Trent Barreta:
Barreta debuttò nel 2009 in coppia con Caylen Croft in ECW, formando i DudeBusters. Dopo la divisione, ha lottato in singolo fino al 2012 prima a SmackDown e poi a NXT. Dopo il suo rilascio ha lavorato in Canada, cercando di costruirsi un nome poiché prima della WWE non era per nulla famoso. Attirando un sacco di attenzioni, la PWG e la Dragon Gate si sono assicurate le sue prestazioni, che lo hanno incoronato come uno dei più carismatici performer in circolazione. Alternandosi tra Giappone e America, mette sempre in mostra la sua grande personalità, cosa che la WWe non gli ha permesso di fare.
3 – Kassius Ohno:
Chris Hero era già riconosciuto come uno delle migliori superstar al mondo quando firmò per la WWE nel 2011 con il ringname Kassius Ohno. Durante il suo percorso di sviluppo ha regalato ottimi match e sembrava dovesse addirittura prendere il posto di Roman Reigns nello Shield, ma non se ne fece più nulla e venne rilasciato nel 2013. Tra il 2014 e il 2016 Hero ha mostrato in tutto il mondo il suo stile unico, combattendo match a cinque stelle in EVOLVE e in RevPro creando un sacco di rumore nel mondo del Wrestling. Tutta l’attenzione mediatica generata è stata ovviamente notata dalla compagnia di Stamford che ha deciso di offrirgli un nuovo contratto a fine 2016.
2 – Cody Rhodes:
È passato un anno dal suo rilascio e ora Cody Rhodes è una delle superstar più importanti del pianeta. Scontento della sua gestione il figlio del leggendario Dusty ha chiesto di terminare il suo contratto, liberandolo dalla ridicola gimmick di Stardust e permettendogli di lavorare con tutte le compagnie indipendenti più famose del mondo. Dall’Europa al Giappone, Cody è stato ovunque e ora è regolarmente impegnato in ROH e in NJPW. In pochi possono dire di aver ottenuto tutto questo successo dopo il rilascio dalla WWE, il fratello di Goldust però è sicuramente uno di questi.
1 – Drew McIntyre:
Il prescelto di Vince McMahon sembrava potesse avere un roseo futuro a Stamford, ma tutte le aspettative sono crollate con delle scelte scellerate del team creativo, prima facendolo strisciare ai piedi di Teddy Long per ottenere un contratto, poi inserendolo nella 3MB nel 2014. Dopo il rilascio è tornato nella federazione in cui si era costruito prima della Major, la ICW e ha iniziato anche a lavorare con la EVOLVE. Non ci ha messo molto a conquistare i titoli più importanti, mostrando al pubblico quanto avesse da offrire. Come ben sappiamo la WWE se ne è accorta, firmandolo nuovamente lo scorso aprile, pronto a diventare una delle top star della compagnia.
Sono Angelo Sorbello, vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.