A The Bump, programma della WWE, Goldberg ha discusso della difficile preparazione che ha affrontato per il suo match a Super ShowDown e di come possa competere all’età di 53 anni.
Sul competere nel main event alla sua età: “Bene, innanzitutto, grazie mille. Voglio dire, è un po’ surreale per me, non c’è dubbio. Mi ricordo di aver preso in giro Ric Flair perché a 42 anni era sul ring. Ed eccomi qui, 11 anni più di lui di quando ho fatto quel commento e lo sto ancora facendo. Il fatto è che se ricevo una telefonata e credo di poter ancora fare quello che ho fatto e portarlo almeno ad un livello accettabile, non mi viene di dire di no. Quindi se mi lanci una sfida, la accetterò.”
Sulla difficoltà nel prepararsi per l’incontro: “Ora purtroppo, con un periodo di tempo così breve, metti a repentaglio tutto. Essere un wrestler di potenza ed avere 53 anni e riuscire ancora a rimettermi in forma abbastanza da guardarmi allo specchio senza vomitare e poi uscire ed esibirmi ad un livello accettabile, è molto difficile. Voglio dire, lo è davvero, ci sono molte cose che ho fatto durante la mia vita che mi hanno reso lobotomizzato per questo processo e questo non è diverso. E le tre settimane o le tre settimane e mezza in cui mi sono dovuto preparare per Super ShowDown, è stata la preparazione più dura della mia vita. È stato più duro del 2016, è stato più duro di qualsiasi cosa io abbia mai fatto. Mi piace mettere le cose in prospettiva, quindi se sono stato in grado di raggiungere quell’obiettivo, il cielo è il limite per altre quattro settimane in aggiunta all’allenamento che sono stato in grado di fare.”
Sul ridare al business ciò che ha ricevuto da esso: “Alla fine, sono onorato e ho il privilegio di essere visto come qualcuno che potrebbe completare il lavoro. Sappiamo tutti che è lo sport per giovani e sappiamo tutti che devi spingere i talenti più giovani, quello è il nostro futuro. Se il mio lavoro è entrare e distruggere e/o aiutare altri atleti, allora è quello che faccio. Voglio dire, lo devo a questo business, la gente non avrebbe mai pensato che avrei restituito quanto ricevuto perché pensavano che fossi egoista. Il fatto è che devo tutto a questo business e alla comunità del wrestling. Quindi provo solo a dare il 1000% e se ho 22, 32 o 52 anni, sono Goldberg. E alla fine, spero che sia ancora abbastanza.”
FONTE: 411MANIA.COM
Seguo il wrestling da quando sono piccolo, possiedo quasi tutti i videogiochi della WWE. Colleziono diverse magliette e action figure dei miei wrestler preferiti. Non perdo mai una puntata di Raw o di Smackdown o un PPV dall’età di 6 anni. Mi occupo della sezione news sul sito Spaziowrestling.it