WWE: 10 cambiamenti di gimmick che hanno salvato la carriera delle superstar

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10) DOLPH ZIGGLER

Se c’è una gimmick che in WWE non sarà mai over è sicuramente quella del cheerleader. Che era esattamente quella che Vince McMahon stava cercando nel 2006, quando la Spirito Squad ha fatto il suo esordio a RAW.

Il team formato da cinque uomini ebbe anche una parte fondamentale nel feud tra Vince McMahon e Shawn Michaels dopo WrestleMania 22 e difesero i Tag Team Titles per sette mesi.

Tuttavia, il feud con la D-Generation X ha portato alla loro caduta. Dopo aver perso un handicap match 5 vs 3 contro la D-X e Ric Flair, tutti e cinque i membri della Spirito Squad sparirono dalle scene in poco tempo. Tutti tranne Nick Nemeth che tornò nel 2008 con il nome Dolph Ziggler, diventando l’atleta che tutti conosciamo.

9) Bray Wyatt

Bray ha fatto il suo esordio nella WWE come Husky Harris in quel di NXT, sfortunatamente lo show giallo non aveva la gestione attuale, e tendeva a sfruttare male la maggior parte dei suoi partecipanti.

Fece il suo esordio nel main roster nella stable denominata Nexus, formata dagli ex rookie di NXT con a capo CM Punk. Ma una volta che il gruppo si sciolse Husky Harris scomparve dai radar.

Dopo un ritorno in FCW, Husky Harris tornò ad NXT con il nome di Bray Wyatt, formando la Wyatt family con Luke Harper ed Erick Rowan, fino ad arrivare nuovamente nel main roster dove quest’anno ha vinto il suo primo titolo mondiale.

8) Matt Hardy

La carriera del maggiore dei fratelli Hardy è entrata in una spirale negativa nel 2010 quando è stato rilasciato dalla WWE.

Matt si accasò subito in TNA, dove venne licenziato nel 2011 a causa del suo comportamento che lo portò ad essere arrestato ben 3 volte. Ma grazie a un duro lavoro nelle indies per ricostruire il suo personaggio riuscì a farsi mettere di nuovo sotto contratto con la TNA nel 2014.

Con un turn hell Matt andò contro suo fratello Jeff, e dopo molti scontri sul ring cominciò ad autoproclamarsi “broken”, soprannome che ha portato la trasformazione del suo personaggio da Matt Hardy a Broken Hardy, diventando un personaggio molto famoso in tutto il mondo.

7) Syxx

Sean Waltman ha fatto il suo debutto come Jobber a Raw nel 1993. Saltando da Kamikaze Kid a Cannonball Kid, adottando per finire il nome di Kid 1-2-3 diventando una superstar della mind-card.

Tornato in WCW, Waltman sfoggiò un aspetto del tutto diverso dal solito, con barba incolta, bandana e diverse sfumature, tutto ciò perché era entrato a far parte del NWO con il nome di Syxx.

18 mesi dopo tornò in WWE, e il vecchio 1-2-3 Kid non c’era più, ma c’era un X-Pac più forte che mai, che usando la stessa gimmick di Syxx, entrò a far parte della DX.

6) Goldust

Come figlio del grande Dusty Rhodes, Dustin Runnels aveva una grande pressione addosso. Dopo brevi parentesi in All Japan e USWA, Dustin si ritrovò presto nella WWF. Nonostante un incontro notevole alla Royal Rumble ’91, collaborando con suo padre, Dusty, contro Ted DiBiase e Virgil, Dustin ha seguito suo papà in WCW, dove è rimasto fino a quando fu licenziato nel 1995.

Dopo diversi successi in WCW, Dustin ha subito un drammatico rivisionamento quando è tornato in WWF. Non era più il cowboy felice che ha lasciato la WWF nel 91, l’ex “Natural” ha cambiato il panciotto di pelle e ha debuttato come il bizzarro Goldust nel settembre 95.

A causa del suo carattere molto bizzarro Goldust ricevette diverse offese dal pubblico come hell, ma riuscì comunque a togliersi qualche soddisfazione.

5) Hulk Hogan

Dopo le decine di successi ricevuti tra gli anni 80 e 90, i fun stavano iniziando a stancarsi dell’imbattibile Hulkster babyface.

Nel 1996 Kevin Nash e Scott Hall fecero il loro esordio in WCW. Furono scelti per affrontare Sting, Lex Luger e Randy Savage a Bash at the Beach, svelando di avere un terzo compagno misterioso, che poi si rivelò essere proprio Hulk Hogan.

In men che non si dica Hogan turnò heel passando al NWO, rinnovando il suo storico personaggio e rendendo la WCW la più grande azienda di wrestling del tempo.

4) TRIPLE H

Dopo aver trascorso sei mesi in WCW come Terra Ryzing nel 1994, passo nel 1995 alla WWF.

Il personaggio snob di Jean-Paul Lévesque è stato modificato per diventare Hunter Hearst Helmsley, uno snob aristocratico del Connecticut. Si impose come un tipico hell, tuttavia le sconfitte contro Duke ‘The Dumpster’ Droese e Ultimate Warrior all’inizio del ’96 non hanno fatto nulla per aiutare il suo slancio. Nel frattempo l’incidente al Madison Squadre Garden fece traballare ulteriormente la sua carriera.

A metà del 1997 Levesque cambiò alcuni aspetti del suo atteggiamento, ed Il suo feud con tutte e tre le personalità di Mick Foley lo aiutatarono a evolvere ulteriormente il suo carattere, in più la sua unione con Shawn Michaels ha creato il personaggio che tutti conosciamo, la giacca da equitazione è stata sostituita con una in cuoio e Hunter Hearst Helmsley è diventato semplicemente Triple H.

3) The Rock

Dwayne Johnson fece il suo debutto a Survivor Series nel 1996, con un nome che amalgamava quelli di suo padre e suo nonno, ovvero Rocky Maivia.

I tifosi non accettarono la sua iniziale gimmick da babyface (era l’inizio della Attitude Era), così dopo i vari cori “Die, Rocky, die” e “Rocky sucks” hanno capito che era necessario un cambiamento di direzione. Cosi nel 1997 entrò a far parte dei Nation of Domination come The Rock, ovvero un brusco ed arrogante giovane che sembrava tutto tranne che Rocky Maivia.

2) KANE

Glenn Jacobs ha avuto una introduzione dura nella Federazione Mondiale del Wrestling. Dopo aver debuttato inizialmente con la terribile gimmick di Isaac Yankem basata su un dentista psicotico, Jacobs fu successivamente affilato con l’altrettanto terribile gimmick di Fake Diesel alla fine del 1996.

Quest’ultima durò poco, ma fortunatamente la WWE aveva un ultimo asso nella manica per questo ragazzone, ovvero essere il fratellastro demoniaco di The Undertaker. Fece il suo esordio a Bad Blodd in un hell in a cell match tra Undertaker e Shawn Michaels, costando la vittoria al fratello.

1) STONE COLD

Avendo debuttato nell’USWA nel 1989, Steve Austin ha continuato a fare scintille nella WCW come membro dei Dangerous Alliance di Paul Heyman e poi dei The Hollywood Blondes con Brian Pillman. Un infortunio al tricipite però lo tenne fermo per un po e gli costò il posto.

Una breve avverntura in ECW ha visto Austin  svilupparsi come un interprete e il mondo ha avuto il  primo assaggio della persona ‘Stone Cold’ che avremmo conosciuto e amato. Purtroppo, la WWF ha prestato poca attenzione al suo lavoro stellare a Filadelfia ed è stato portato nella compagnia come The Ringmaster.

Tenenedo conto di Ted DiBiase come suo maestro, Austin raramente ha avuto la possibilità di mostrare la sua personalità ed è stato usato principlamente per riempire la mind-card. Gli fu assegnato il Million Dollar Championship per la gimmick, ma il personaggio aveva poco profondità e la presenza di DiBiase era più una barriera che una benedizione.

Dopo aver guardato un documentario su Hitman mafia, Richard Kuklinski, l’autore di Iceman, Austin si senti ispirato a creare  un personaggio freddo e cattivo. Poche settimane dopo, Steve Austin “Stone Cold” uscì dall’ombra di DiBiase, e il resto è storia.

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Redazione SpazioWrestling.it