La WWE, come sappiamo ha di recente licenziato più di 100 dipendenti e oltre 20 Superstar.
Tra questi troviamo anche Mansoor, lottatore che per un periodo era riuscito a ritagliarsi un po’ di spazio negli show più importanti della federazione.
Mansoor non era ben accetto all’inizio
L’atleta arabo, come ricordiamo ha fatto il suo debutto in WWE nella 51-man battle royal di Super ShowDown 2019, tra l’altro vincendo. Di recente, in una sua live su Twitch insieme all’ex compagno Mace, ha rivelato che all’inizio non era ben accetto dalle Superstar della compagnia:
“Stavamo tutti i 51 uomini nella stanza… e Jamie Noble stava ripassando il copione quando Heath Slater urlava insistentemente chi dovesse vincere il match e Jamie Noble rispose ‘Il ragazzino di NXT’ e tutti si girarono a fissarmi. Io ero molto imbarazzato, così mi nascosi in una stanza, ma Mustafa Ali mi bloccò e mi disse che gli avevo tutti contro. Gli chiesi il perché e lui mi rispose perché non mi ero presentato a nessuno, non avevo stretto la mano a nessuno. Ero molto dispiaciuto, mi scusai. Mi dissero che anche Cesaro era infastidito dal mio comportamento e lì ci rimasi male perché sono un mega fan di Cesaro. Durante il match ebbi modo di scusarmi con Luke Gallows, ma subito dopo chiesi scusa a tutti, mi presentai e li ringraziai.”
Chissà Mansoor cosa farà adesso con la sua carriera, potrebbe andare ovunque essendo ancora molto giovane. Ad ogni modo anche se non dovesse tornare in WWE sicuro avrà tante storie da raccontare.
FONTE: RINGSIDENEWS.COM
Mi chiamo Davide Pio e tra le tante mie passioni quali cinema, videogiochi, spicca sicuramente il WRESTLING, ormai sono 14 anni che lo seguo e non mi stancherò mai. Amo la WWE ma non solo, seguo anche le altre federazioni.