WWE: Ecco chi potrebbe nascondersi dietro l’attacco a CM Punk
Il mistero sul volto coperto che ha colpito CM Punk con uno Stomp decisivo a Survivor Series si infittisce, ma ora è la stessa WWE a fornire un nuovo tassello. In un segmento ripreso dal collaboratore del Pat McAfee Show, Mark Kaboly, la compagnia ha pubblicato una vera e propria graduatoria dei possibili responsabili.
In cima alla lista figura Randy Orton, considerato il candidato più credibile. Le frizioni storiche tra lui e CM Punk — comprese quelle riaffiorate dal periodo di WrestleMania 27 — unite alla sua recente assenza dagli show, rendono il ritorno a sorpresa più che plausibile. Kaboly sottolinea anche come il ritorno di Punk nel novembre 2023 abbia inevitabilmente offuscato quello di Orton, elemento che “non può avergli fatto piacere”.
WWE passa ai raggi X i principali sospetti dell’attacco a CM Punk
Subito dietro, spicca Austin Theory. La corporatura dell’aggressore ha fatto pensare a molti proprio a lui, anche per i suoi trascorsi con Paul Heyman e The Vision. Kaboly è piuttosto diretto: “Se quello non era Theory vestito di nero, allora ci stiamo prendendo in giro.”
Al terzo posto compare Seth Rollins, il jolly della situazione. I contrasti con CM Punk, sia reali che televisivi, non sono un segreto. Sebbene infortunato e apparentemente distante da The Vision, è comunque presente a più segmenti TV, elemento che rende l’ipotesi meno remota di quanto sembri. “Ci ha già sorpresa di recente, perché non potrebbe farlo di nuovo?” osserva Kaboly.
Spunta persino il nome di John Cena, indicato come possibilità remota ma non da escludere per via della loro enorme rivalità del 2011/2012. “La storia non può essere ignorata”, scrive, pur ammettendo che “non avrebbe molto senso.”
L’elenco prosegue con LA Knight, che potrebbe aver deciso di farsi spazio da solo dopo settimane di frustrazione, e con un nome clamoroso: Becky Lynch. L’irrequietezza mostrata di recente e la sconfitta via tap-out contro AJ Lee hanno spinto Kaboly a inserirla tra i possibili autori. “The Man è così fuori controllo che non puoi scartare nulla.”
Seguono Sami Zayn, ipotizzato come alternativa se il ruolo di Logan Paul in The Vision dovesse vacillare, e AJ Styles, antagonista storico di Punk, indicato come outsider interessante. “Alla fine della carriera, un’altra corsa al titolo non sarebbe la cosa peggiore”, commenta Kaboly.
L’identità dell’incappucciato resta però ufficialmente ignota. Con Saturday Night’s Main Event alle porte e l’ultimo match di John Cena imminente, è probabile che il volto dietro l’attacco venga svelato molto presto.
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FONTE: RINGSIDENEWS.COM