Abbiamo intervistato il ‘Modern Day Maharaja’, Jinder Mahal che ha risposto a diverse domande in merito alla sua vittoria del WWE Championship, i suoi piani per WrestleMania e le sue origini indiane
Lo si può amare, o lo si può odiare (e a farsi odiare, come heel, ci riesce bene!) ma è innegabile come Jinder Mahal sia stato una delle superstar di punta della WWE di tutto il 2017. Una storia davvero particolare quella del wrestler di origini indiane, relegato inizialmente a ruolo di jobber nei suoi primi anni nel main roster e poi addirittura rilasciato nel 2014. Due anni più tardi, dopo un duro allenamento, una rinnovata motivazione e una forte voglia di rimettersi in gioco, Jinder Mahal è tornato in WWE per prendersi tutto. Niente più ruolo da jobber: Mahal ha scalato velocemente le gerarchie della federazione di Stamford imponendosi come uno degli heel di punta dello show di SmackDown. From zero to hero, il sogno americano (indiano in questo caso) che diventa realtà. Ciliegina sulla torta, la conquista del WWE Championship a Backlash, ottenuta grazie alla prestigiosa vittoria su Randy Orton.
Nel corso di una conferenza stampa organizzata dalla WWE nella giornata di ieri, abbiamo avuto la possibilità di fare alcune domande a Jinder Mahal e la prima non poteva che essere cosa abbia significato per lui vincere il titolo WWE:
“vincere il titolo è stato indescrivibile. Anni di duro lavoro, di sacrificio, di ostacoli superati sulla mia strada: un momento che ha fatto in modo che tutto ciò ne valesse la pena. È stato tutto quello che ho sognato da quando ero bambino, fin dalla prima volta che ho guardato la WWE, avevo 4 anni, adoravo atleti come Bret Hart, Shawn Michaels, è fantastico essere insieme a loro fra i 50 campioni della WWE, un gruppo d’elite ed esclusivo. Il mio nome sarà per sempre nella storia insieme a leggende come Bruno Sammartino, The Undertaker, The Rock, Stone Cold Steve Austin, Bob Backlund. È un onore per me ma non mi sento ancora soddisfatto: ho ancora fame di vittorie, voglio diventare campione più volte e vincere titoli diversi, voglio fare la storia come hanno fatto Breth Hart, Shawn Michaels e anche John Cena”
Fra qualche settimana ci sarà WrestleMania, il palcoscenico più prestigioso dell’intero mondo WWE, nel quale si forgiano leggende che restano impresse nella storia per sempre. Una vittoria nello ‘Showcase of Immortals’ è il sogno di ogni atleta, specie se si tratta di un successo titolato. Attualmente, Jinder Mahal sembra essere impegnato nella corsa per lo United States Championship, ma ci ha confessato che farebbe di tutto per avere una chance per il titolo di Campione della WWE:
“a WrestleMania vorrei avere un’altra opportunità per il WWE Championship. Sono pronto ad ottenere una chance per ritornare campione WWE, farò di tutto perché ciò accada. E quale miglior momento per riuscirci se non in un grande palcoscenico come WrestleMania? Secondo me WrestleMania è l’evento sportivo più grande del mondo, più importante del SuperBowl e delle Finals NBA. WrestleMania è ‘La Mecca’. Sarebbe fantastico conquistare il titolo a WrestleMania”
Ultimo argomento, ma non per importanza, del quale abbiamo discusso con Jinder Mahal è stato quello riguardante le sue origini indiane. Nonostante sia nato in Canada, il ‘Maharaja’ è molto legato al suo retaggio e ha un forte legame con l’India, Paese che ha rappresentato da campione del mondo e che lo ha acclamato come una star durante il tour WWE. A proposito del suo legame con l’India, Jinder ha speso delle parole bellissime:
“è molto importante per me rappresentare il mio retaggio, rappresentare l’India e 1.3 miliardi di persone. È un grande onore per me e anche loro sono molto fieri che io li rappresenti. Sono stato il primo WWE Champion di discendenza indiana, il primo che ha portato il titolo all’India. Sfortunatamente non ho potuto difendere il titolo in India, ma quando ci sono stato tutti erano molto fieri, mi hanno supportato tantissimo. Spero in futuro, un giorno, di poter difendere il titolo in India. Sfortunatamente ho perso il titolo prima di andare in India (con il tour WWE, ndr), ma ho fatto uno splendido match contro Triple H lì. È stato un onore dividere il ring con qualcuno del calibro di Triple H, sono stato felicissimo”
Fonte:sportsfair.com
Sono Angelo Sorbello, vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.