Immagina di essere un wrestler professionista. Sei un lottatore che cerca di vincere il maggior numero di match possibili e hai una mossa particolare che ti fa chiudere la contesa. Quella mossa è la tua finisher, e puoi fare affidamento su di essa per aiutarti a vincere qualunque cosa. Tuttavia, col passare del tempo, la tua manovra inizia a perdere la sua efficacia. Gli altri wrestler iniziano a scoprire modi per invertire o sfuggire alla finsiher e a questo punto, hai due opzioni:
A) Diventi il John Cena di turno e cerchi di continuare a eseguire la manovra finche non va a segno;
B) Inventi una nuova finsiher che potrebbe risultare vincente con gli avversari più tosti.
Se hai scelto l’opzione B, sei arrivato a capire il concetto dietro le super-finisher. Queste sono le finisher più rare, usate dai lottatori disperati per arrivare alla vittoria perché queste mosse sono molto più pericolose delle finsiher regolari del lottatore.
E’ molto improbabile vedere queste mosse in un ring della WWE, in quanto sono molto pericolose. Mentre c’è sempre un certo fascino nel vedere un lottatore esibirsi in qualcosa di estremo che potrebbe avere gravi conseguenze per la povera anima che subisce tale manovra, c’è anche un’innata emozione nel vedere una storia prendere una svolta diversa con l’introduzione e l’uso di una manovra estremamente pericolosa.
Detto cio, ecco le migliori 10 super finisher nella storia del pro wrestling:
10) Kevin Owens’ Apron Powerbomb
Kevin Steen / Owens è stato a lungo conosciuto come uno dei wrestler più feroci e spietati da quando se n’è andato via . È disposto a fare di tutto per ferire i suoi avversari (per ovvi scopi di storyline), e una delle mosse che ha eseguito molte volte per mostrare tale brutalità è stata l’Apron Powerbomb. Sebbene non sia qualcosa che tende ad usare nei match(di solito la riserva per i beatdown e per specifici angle), è comunque una mossa che riceve sempre una certa reazione dal pubblico. Questo perché l’apron è rispetto al suolo del ring, quindi qualsiasi impatto sull’apron rischia di ferire molto di più. Aggiungi a questo la forza dietro la powerbomb di Owens e hai un superfinisher devastante che sicuramente metterà qualcuno sulla lista infortunati, oppure risulterà vincente durante un match vero e proprio.
9) Brock Lesnar’s Kimura Lock
L’approccio di Brock Lesnar al wrestling negli ultimi sei anni è stato quello di essere il più semplice possibile. La gente si lamenta che Cena ha solo “cinque mosse”, ma Lesnar esemplifica questo problema molto di più rispetto a Cena. Lesnar usa solo una manciata di mosse diverse: vari attacchi, il German Suplex , il Belly-to-Belly Suplex (in rare occasioni), l’F-5 (per terminare la maggior parte delle sue partite) e la Kimura Lock come sua super- finisher.
La Kimura è una finisher più credibile e realistica per Lesnar in quanti ha le sue origini nell’MMA. Ma Lesnar non la usa sempre; la salva solo per i momenti in cui ha bisogno di ferire qualcuno o inviare un messaggio speciale, o in situazioni in cui il suo normale finisher F-5 non riesce a tenere giù qualcuno. Dal momento che l’F-5 è di per sé uno dei finisher più protetti della WWE, ci vuole una persona eccezionalmente forte e dura per evadere dall’F-5 di Lesnar. E quando lo fanno, hanno la sfortuna di trovarsi rinchiusi nella Kimura Lock, con poche speranze di fuggire.
8) Finn Balor’s 1916/Bloody Sunday
Sebbene sia un uomo piccolo rispetto alla maggior parte delle superstar della WWE, Finn Balor compensa questo con una vasta gamma di potenti mosse nel suo arsenale. Anche se termina la maggior parte dei suoi incontri con il Coupe De Grace, usa poche altre manovre in situazioni disperate. Una di queste mosse è la 1916, nota al di fuori della WWE come “Bloody Sunday“. Questa mossa è tecnicamente chiamata single underhook brainbuster in quanto alza il suo avversario per un colpo alla testa mentre tiene una delle loro braccia. Una normale brainbuster invece è ancor più pericolosa perché il wrestler che sta subendo la mossa è in posizione verticale prima di cadere sulla testa o sul collo /sulle spalle.
Ma la Bloody Sunday/1916 è ancora più pericolosa perché Balor aggancia una delle loro braccia, impedendo a quel lottatore di sfruttare appieno la spalla, aumentando così il danno sulla testa /sul collo dell’avversario di Balor. E’ molto improbabile che vedremo regolarmente questa mossa in WWE, il che la rende la candidata perfetta per una super-finisher di Balor da utilizzare nei suoi match più importanti.
7) John Cena’s Avalanche/Top Rope Attitude Adjustment
L’Attitude Adjustment non sembra così dolorosa come mossa di wrestling. Dopotutto, sembra un ‘normale “back bump” che chiunque può fare in qualsiasi corso di arti marziali (la fireman’s carry è una mossa molto semplice insegnata in molte discipline di arti marziali). Mentre l’AA di Cena gli ha portato molto successo nel corso degli anni, la mossa è diventata abusata e inefficace nel tempo, soprattutto perché Cena la esegue, talvolta due volte o tre volte in una singolo incontro. Da un punto di vista psicologico, ciò rende l’AA debole, poiché diventa più difficile credere che la mossa sia efficace se il lottatore che la subisce ne esce così facilmente.
È per questo che Cena ha aggiunto una super-finsiher alle sue contese a partire dalla metà del 2015. L’Attitude Adjustment dalla cima della corda è una versione più potente della sua AA standard e possiede maggior potenza dietro di essa a causa della impatto sul ring. Anche se potrebbe sembrare poco pratica e potrebbe risultare imbarazzante da eseguire, non si può negare che questa mossa sia stata un’aggiunta extra ai big match del Leader della Cenation (per esempio i match con un titolo in palio).
6) KENTA’s Ura/Inverted Go 2 Sleep
https://youtu.be/ZEEsYevwooE
KENTA, a.k.a Hideo Itami ha creato una delle finisher più famose dell’ultimo decennio: la Go 2 Sleep, una fireman’s carry con caduta del viso sul ginocchio dell’esecutore. Questa mossa gli ha dato un’immensa popolarità sia nel suo nativo Giappone che a livello internazionale (tanto che CM Punk ha iniziato a usare la mossa in WWE). Questa mossa è incredibilmente popolare, ma ha perso la sua efficacia a causa di un uso eccessivo nel corso degli anni. Per risolvere questo problema, KENTA ha proposto una variante di questa mossa che ha salvato solo per le situazioni più difficili: la GTS invertita. Invece di un ginocchio alla faccia, KENTA solleva il suo avversario mettendolo in una torture rack e poi li fa atterrare con la parte posteriore della testa sul ginocchio.
5) Randy Orton’s Punt Kick
C’è stato un periodo in cui Randy Orton era il più spietato heel della WWE. Quando l’RKO non era abbastanza per tenere a bada il suo avversario, Orton eseguiva un punt kick sulla testa di un avversario supino, buttandolo fuori gioco (in chiave di storyline). Questa mossa è stata costruita come super-finisher, nel senso che non la usava sempre, ma salvandola solo per gli avversari più difficili e inviando il messaggio più forte possibile. Quella manoovra ha funzionato a lungo, e il calcio di Randy è stato presto considerato una delle mosse più pericolose e devastanti della WWE. Purtroppo la federazione ha bandito la mossa negli ultimi anni, molto probabilmente a causa di una maggiore probabilità che i fan della WWE usassero una mossa come questa, essendo molto semplice da eseguire.
4) The Undertaker’s Spike/Leaping Tombstone Piledriver
Per oltre venticinque anni, la Tombstone Piiledriver di Undertaker è stata considerata uno delle finisher più potenti e pericolose di tutto il wrestling professionista. C’è qualcosa di semplice ma devastante nel vederlo prendere in braccio, capovolgerli e poi portarti al tappeto.
Per la maggior parte della sua carriera, Undertaker si inginocchiava quando eseguiva la Tombstone. Ciò è stato fatto per proteggere le sue ginocchia, e talvolta ha ritardato l’impatto controllando il suo inginocchiamento per creare l’anticipazione dell’impatto della mossa. Ma ci sono state alcune occasioni in cui Undertaker ha aggiunto un po ‘più di potenza alla sua Tombstone saltando invece di inginocchiarsi.
Facendo questa leggera modifica, la Tombstone divenne una mossa ancora più potente. Il miglior esempio di questa variante utilizzata fu a WrestleMania XXVI, quando Taker usò tale manovra su Shawn Michaels per inchiodarlo dopo che una Tombstone “normale “che aveva usato qualche momento prima, non era stata abbastanza efficace per poter aggiudicarsi la contesa.
3) The Steiner Screwdriver
Gli anni ’90 sono stati un decennio di grande innovazione nelle mosse di wrestling professionistico, e questa manovra ne era la prova. Quando Scott Steiner stava ancora collaborando con suo fratello Rick, ha avuto una delle mosse più folli mai viste come sua super-finisher.
La Steiner Screwdriver è fondamentalmente un suplex verticale in un Sitting Tombstone Piledriver . Steiner avrebbe mostrato la sua potenza alzando il suo avversario in un Vertical Suplex, e poi in una frazione di secondo li avrebbe lasciati cadere in un Sitting Tombstone Piledriver.
Molte persone ritengono che questa sia una delle mosse più pericolose di tutti i tempi, specialmente dopo aver eseguito un variante a “Stone Cold” Steve Austin. Per Steiner aver usato questa mossa regolarmente durante la sua carriera, è una testimonianza della sua abilità come lottatore professionista.
2) The Tiger Driver ’91
Una normale Tiger Driver è una mossa relativamente semplice da eseguire pur essendo alquanto sicuro. Inizia come Pedigree, ma invece di scendere dritta, la vittima viene lasciata cadere in una Powerbomb. Finché colui che subisce la manovra riesce a ruotare abbastanza, non devono preoccuparsi di particolari lesioni o danni.
Lo stesso non si può dire per questa variante della manovra.
Resa famosa dalla leggenda giapponese Mitsuharu Misawa, il Tiger Driver ’91 cambia le carte in tavola aggiungendo una variante alla mossa. Invece di permettere alla vittima di ruotare sulla schiena, l’esecutore blocca le braccia e le tira dritte verso la testa, il collo e le spalle. È una mossa estremamente pericolosa perché il wrestler deve atterrare sul collo e sulle spalle velocemente, in termini di proiezione.
Misawa ha usato la mossa in modo estensivo per tutti gli anni ’90, e in quel momento, solo una persona è riuscita ad evadere a tale manovra: trattasi di Kenta Kobashi, leggendario wrestler giapponese.
#1 The Burning Hammer
L’ultima volta che questa mossa è stata vista è stata durante il WWE Cruiserweight Classic nel 2016. Fu una mossa a sorpresa tirata fuori da Brian Kendrick mentre cercava di sconfiggere Kota Ibushi. Incredibilmente, la mossa non ha portato a uno schienamento, il che è stato scioccante.
La Burning Hammer è stata, fino a quel momento, considerata la finisher più pericolosa di tutto il Pro Wrestling, nonche la perfetta finisher. La leggenda giapponese Kenta Kobashi, creatore della mossa, l’ha usata solo sette volte nella sua carriera, e quando lo faceva portava sempre a uno schienamento.
Ciò rende il Burning Hammer, senza dubbio, la mossa di wrestling più grande del mondo: se eseguita correttamente, ha una probabilità del 100% di portare a una vittoria per l’esecutore. Per quanto riguarda Kota Ibushi, ha dimostrato di avere una resistenza sovrumana quando è riuscito ad evadere da questa terrificante mossa.
FONTE: SPORTSKEEDA.COM
Sono Angelo Sorbello, vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.