Alla Greatest Royal Rumble è andato in scena un segmento nel quale venivano celebrati i 4 prospetti Sauditi finalisti del tryout della compagnia. I quattro sono stati interrotti dal team heel straniero dei due Daivari, i quali sono arrivati sul ring sventolando la bandiera del loro paese di origine, l’Iran. In realtà entrambi sono nati negli Stati Uniti ed hanno solo origini persiane e quello che portano in scena è solamente un personaggio che la compagnia ha utilizzato in quel segmento per far tifare i 4 beniamini di casa. Qualche giorno dopo Ariya Daivari ha ricevuto minacce di morte e si è scusato per come il suo personaggio si sia presentato, ecco il tweet di Daivari:
https://twitter.com/AriyaDaivariWWE/status/991181198880894976?s=20
“ Sfortunatamente alcune persone si sono offese nonostante questo sia solo intrattenimento. Mi sono state fatte minacce di morte. Voglio chiarire la differenza che c’è tra me nella realtà e il personaggio che porto in tv.”
Uno dei 4 finalisti del tryout in Arabia Saudita, Mansoor, ha valuto lanciare un messaggio di solidarietà ad Ariya Daivari, sempre tramite Twitter:
https://twitter.com/MannyFaberino/status/991403786974380032?s=20
“ Ariya è una persona squisita ed è stato un piacere incontrarlo e lavorarci insieme. Devo molto a lui e a suo fratello. Ricordate che tutti i performer sono prima di tutto persone umane. Gli adulti dovrebbero essere capaci di distinguere la realtà dalla finzione”
Fonte: sportskeeda.com
