Sting ha da poco preso parte a The Apter Chat e ha parlato delle volte in cui era vicino alla WWE e della reazione di Vince McMahon alla scoperta della sua firma con la TNA.
Sul lasciare la WCW per approdare in WWE: “Ho avuto tre diverse occasioni in cui ho parlato con Vince McMahon e sono stato molto vicino a lasciare la WCW, ma ci sono due motivazioni per cui non l’ho fatto: la prima motivazione risiedeva nel fatto che la WCW ha sempre fatto tanto per me e mi ha sempre accontentato, non solo a livello finanziario ma anche come lavoro. Volevo avere un X giorni lavorativi e blah, blah, blah, un precisono numero di house show che volevo fare durante l’anno e mi hanno sempre dato ciò che volevo.”
Sui suoi colloqui con Vince: “Vince ed io volevamo sempre parlare e questo è stato grandioso. Poi gli agenti avrebbero parlato e le cose sarebbero cambiate, ma in realtà ho sempre pensato che Vince puntasse più a indebolire la WCW che volere me come talento. Beh, anche negli anni successivi. Voglio dire, anche questo è stato parte di ciò, ma questo non mi avrebbe impedito di andare lì in futuro. Voglio dire, sono un pro wrestler, questo è ciò che faccio. E non sto per.. intendo, ho sempre pensato che tutti sapessero cosa rappresentassi. Sanno cosa faccio. Sanno in cosa credo. E se andassi li fuori e qualcuno mi dicesse di fare qualcosa che è contro la mia coscienza e io non volessi farlo, non lo farei. E se ciò comportasse un addio, io direi addio allo stesso tempo. Ecco tutto.”
Sulla reazione di Vince McMahon quando ha firmato con la TNA: “Ho finito per andare in TNA e non dimenticherò mai la chiamata con Vince, che disse: ‘Sai Sting, lo trovo difficile da credere. L’eredità che hai alle spalle e il pensiero che tu possa andare in TNA è soltanto..blah.’ Già, è proprio questo quello che ha detto: ‘blah!’. E quando poi si è corsi a farmi ritornare per Wrestlemania, ho inviato un messaggio a Vince e HHH dove dicevo: ‘Avete voltato pagina con me?’ Onestamente non lo sapevo. Avranno cambiato idea?”
Sull’andare in TNA: “Sì, ho pensato, proviamo la TNA. E, di nuovo, mi hanno dato ciò che volevo. Ovviamente, non riguardava soltanto dei soldi, ma anche come trattamento e programma, che erano molto gradevoli. E così, lo abbiamo fatto ed il resto è storia. Ho deciso di farlo per uno o due anni. Mi hanno dato la speranza che molti altri potessero giungere in TNA ed effettivamente qualcuno è seriamente arrivato. Kurt Angle è stato il primo. Mick Foley c’era, come Scott Hall e Kevin Nash, Hulk Hogan idem. Molte persone entrarono nel circolo davvero ed è stato molto divertente, davvero.”
FONTE:411MANIA.com
Sono Angelo Sorbello, vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.