Big Show ha recentemente parlato con Justin Barrasso per Sports Illustrated Extra Mustard del suo ruolo di ambasciatore per gli Special Olympics:
“In qualche modo, mi identifico con gli atleti degli Special Olympics. Per colpa della mia taglia, le persone mi hanno sempre giudicato prima di conoscermi. A 12 anni pesavo già 220 pounds e quando dicevo alle persone che avevo 12 anni ricordo ancora come reagivano. A volte le persone pensavano che non fossi intelligente o capace e questo era difficile per me da superare. Come essere umano volevo essere parte della società, fare amicizia, mettere a proprio agio le persone intorno a me e imparare da loro. Perciò mi sento a casa con questi ragazzi; molte persone hanno preconcetti che non sono veri su questi fantastici ragazzi e ragazze. Loro sono così intelligenti e ciò che è più importante è la loro onestà e sincerità. Per vedere cosa sia la determinazione basta vedere questi ragazzi. Non dobbiamo mai avere pregiudizi. Non c’è assolutamente alcuna ragione per dire a qualcuno che non può fare qualcosa. Questi atleti stanno dimostrando di poter superare qualsiasi ostacolo. Tutti noi dovremmo prendere ispirazione da loro“.
FONTE: WRESTLINGNEWSSOURCE.COM
Seguo il wrestling da quando sono piccolo, possiedo quasi tutti i videogiochi della WWE. Colleziono diverse magliette e action figure dei miei wrestler preferiti. Non perdo mai una puntata di Raw o di Smackdown o un PPV dall’età di 6 anni. Mi occupo della sezione news sul sito Spaziowrestling.it