domenica 22 Dicembre 2024
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Brand War: Wrestling Matter #4
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Ben ritrovati lettori e lettrici di spazio wrestling a questo nuovo numero della rubrica dedicata all’aspetto lottato degli show.
Ormai conoscerete bene come funziona, quindi poche chiacchiere e sotto con le analisi dei match, iniziando con il flagship show, ovvero Raw.

RAW

HARDY BOYZ VS LUKE GALLOWS E KARL ANDERSON

RIASSUNTO: dopo un inizio favorevole agli hardys, gli heel prendono scorrettamente il vantaggio su Jeff. Jeff subisce, ma alla fine riesce a dare il tag a Matt che è scatenato. Il club gioca di nuovo sporco e va vicino alla vittoria. Jeff ne ha abbastanza e attacca anderson fuori ring, poi si prende il tag e chiude con la swanton bomb, successiva alla twist of fate di Matt.

DURATA: circa 8 minuti.

ANALISI: match discreto, ma senza grandi spunti. Mosse interessanti soltanto le classiche swanton e whisper in the wind di Jeff e la mossa combinata del club.

VOTO: 6

FINN BALOR VS BO DALLAS

RIASSUNTO: Dallas prende il vantaggio attaccando prima del suono della campanella e lo sfrutta per un paio di minuti. Finn reagisce con un Pelé kick e sfoga la sua rabbia con un duro pestaggio ai danni del boliever. Infine chiude il match con la combinazione sling blade, running dropkick e coup de grace.

DURATA: circa 4 minuti.

ANALISI: un semi squash e le uniche mosse vere le fa balor, quindi un match decisamente scarso. Il dominio iniziale di Bo, lo rende meno pessimo.

VOTO: 5

TJP VS AKIRA TOZAWA

RIASSUNTO: match equilibrato, senza un vero dominatore. TJP sembra sul punto di ottenere la vittoria con il detonation kick, ma tozawa reagisce e in rapida successione connette un enziguri, un back suplex e una senton dal paletto che gli valgono il conto di tre.

DURATA: circa 5 minuti.

ANALISI: match lento, soprattutto considerando che si tratta dei pesi leggeri, ma comunque non disastroso. La double chicken wing gut buster di TJP e il suicide dive (molto d’effetto) di tozawa sono le uniche mosse da ricordare.

VOTO: 4,5

SAMOA JOE VS ROMAN REIGNS

RIASSUNTO: dopo una fase iniziale combattuta, Joe tiene il controllo del match per lunghi tratti, intervallati da qualche reazione di Reigns. Nel finale Roman respinge un tentativo di coquina clutch ed esegue la spear. Joe si salva toccando le corde e rotola fuori dal ring. Rientra al nove e il big dog carica la spear decisiva, ma il suono della sirena di un’ambulanza lo distrae. Dal mezzo esce Strowman con un urlo atavico e Joe approfitta del fatto che Roman é concentrato a guardare dal titantron il monster among men avvicinarsi al ring per applicare la coquina Clutch. Il mastino quasi riesce a sfuggire, ma poi sviene, perdendo così per ko.

DURATA: circa 16 minuti.

ANALISI: bello scontro, fatto di colpi duri e ottime interazioni. Joe che trasforma il super man punch in un inverted atomic drop, seguito da un big boot e una senton é la combo migliore dell’incontro. Anche l’imperiosa uranage e la spear out of nowhere per sfuggire alla coquina sono mosse da ricordare. I due si trovano bene insieme e si vede. Il finale sporco non rovina un’ottima contesa.

VOTO: 7,5

SHEAMUS E CESARO VS TITUS O’NEIL E APOLLO CREWS

RIASSUNTO: i the bar dominano su Apollo, ma quando questi riesce a dare il tag a Titus, le cose cambiano. I campioni sembrano in difficoltà e rischiano di perdere, se nonché l’intervento scorretto di Cesaro prima salva Sheamus da uno schienamento e poi, con un uppercut da fuori ring, apre la strada alla White White assistita su Crews che vale la vittoria.

DURATA: circa 4 minuti e mezzo.

ANALISI: contesa semplice, ma godibile. Anche O’neil, il meno talentuoso dei quattro, fa la sua parte. La migliore combinazione la fanno gli sfidanti, con una poderosa powerslam seguita da un fantastico standing moonsault di Crews su Sheamus.

VOTO: 6

 

SASHA BANKS VS NIA JAX

RIASSUNTO: la Jax domina, ma the boss reagisce con il suo double knee dalla terza corda. Intanto la Bliss, presente al tavolo di commento, litiga con Emma e sale sul ring per nascondersi dietro la Jax. Nia però non ci sta e la mette davanti a sé. Emma le rifila un calcio, ma la Bliss si sposta e il colpo lo riceve la Jax, che perciò vince per squalifica.

DURATA: circa due minuti.

ANALISI: ennesimo match ridicolo delle donne e non solo per il minutaggio ridotto. L’unica mossa ad effetto é quella della Banks, prima che sopravvengano la Bliss ed Emma portando ad un terribile finale.

VOTO: 2

MEDIA VOTI COMPLESSIVA: 5

RIFLESSIONI: per la quarta settimana di fila Raw non raggiunge la sufficienza, ma ci va per la prima volta vicino. Il deludente match tra Cruiser e il disastroso match femminile abbattono, come sempre la media. Quantomeno ci sono stati più match godibili che pessimi ed é un buon segnale.

Ora che abbiamo completato l’analisi di tutti i match di Raw, passiamo dunque senza esitare a quella dei match Smackdown!

SMACKDOWN

BIG E VS JIMMY USO

RIASSUNTO: grazie a una distrazione di Jey, Jimmy prende il sopravvento. Dopo una fase centrale combattuta, nel finale gli usos provano ad allontanarsi verso il backstage, ma kofi stende Jey e Big E trascina sul ring Jimmy, per poi chiudere con la Big Ending.

DURATA: circa 5 minuti.

ANALISI: discreto match, seppur non eccezionale. Da segnalare il triplo belly to belly e la sto di Big E, mentre il samoano non regala nessuna mossa da ricordare.

VOTO: 5

SHINSUKE NAKAMURA VS DOLPH ZIGGLER

RIASSUNTO: inizio molto lento, con prese statiche e qualche saltuaria mossa. Il match accelera, grazie a Nakamura, che carbura con il suo strong style. Il finale é scoppiettante, con dolph che va vicino alla vittoria prima con la zig zag e poi con la sleeper hold, tuttavia the Artist resiste e chiude con la kinshasa.

DURATA: circa 11 minuti.

ANALISI: match dalle due facce, prima metà noiosa e seconda esaltante. Il reverse exploder tramutato in zig zag é l’highlight della contesa.

VOTO: 7

KEVIN OWENS VS CHAD GABLE

RIASSUNTO: Gable all’inizio sorprende un Owens distratto, ma il prize fighter riprende presto il controllo. Gable però non patisce a lungo e i due si scambiano il vantaggio piú volte. Nel finale KO ottiene la vittoria in maniera poco corretta, sgambettando l’avversario alle corde, calciandogliele e finendolo con la pop up power bomb.

DURATA: circa 5 minuti.

ANALISI: incontro spumeggiante e senza tempi morti. Grande prova in singolo dell’american alpha, che regala le mosse migliori (la DDT in reversal, il moonsault e soprattutto il suplex con ponte).

VOTO: 6,5

JINDER MAHAL VS LUKE HARPER

RIASSUNTO: Mahal guadagna il vantaggio mettendo uno dei singh in traiettoria del suicide dive di Harper. Dopo un lungo lavoro a collo e schiena, Luke reagisce. Quasi vince con un superkick, dopo che Mahal era stato distratto dall’arrivo di Corbin. Carica allora la discus clothesline, ma uno dei singh sale sull’apron e lui prova a colpirlo,
peró lo manca e il maharaja lo sorprende con la combinazione di superkick e kallhas, che gli vale la vittoria.

DURATA: circa 9 minuti.

ANALISI: i due fanno il compitino, nulla di piú. Da ricordare soltanto la senton oltre la terza corda di Harper. I match di Mahal stanno diventando troppo monotoni e identici tra di loro, quindi lo spettacolo ne risente.

VOTO: 5,5

MEDIA VOTI COMPLESSIVA: 6.

RIFLESSIONI: sufficienza risicata per lo show blu, che può e deve fare di meglio. Nessun match é disastroso, tuttavia nessuno brilla particolarmente.

PEGGIOR MATCH DELLA SETTIMANA: NIA JAX VS ALEXA BLISS. Una vergogna. La women’s revolution sembra un ricordo lontano, un’utopia mai completamente realizzata. Prima di pensare a tutte le stipulazioni speciali, sarebbe più saggio fare match degni di tale nome anche con le regole standard.

MIGLIOR MATCH DELLA SETTIMANA: SAMOA JOE VS ROMAN REIGNS. Lotta dura senza troppi fronzoli o fasi statiche e buone interazioni, questi sono stati gli elementi che hanno reso questo match il migliore della settimana. Nakamura vs ziggler paga l’inizio davvero troppo lento, altrimenti avrebbe potuto vincere.

CONCLUSIONI: Smackdown cala il poker, ma il divario con Raw si riduce (sia per meriti dello show rosso che per demeriti del blu). Il lottato può facilmente migliorare, come dimostra Raw, e con qualche accortezza, entrambi i roster potrebbero darci uno spettacolo molto apprezzabile. Raw lavori sui cruiser e sulle divas, mentre Smackdown sfrutti i wrestler piú talentuosi, che non mancano.

Anche per oggi é tutto amici e amiche di spazio wrestling. Spero che la lettura sia stata di vostro gradimento e vi invito a farmi sapere le vostre opinioni!
Il vostro Matteo Traversa vi saluta, alla prossima settimana!

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