Dopo 10 mesi di assenza dalla WWE, Kane (al secolo Glenn Jacobs) è tornato in azione, prima aiutando Seth Rollins a difendersi dall’attacco del Club, Roode e Ziggler, e poi venendo attaccato da The Fiend al centro del ring.
Ritorno col botto insomma, con annessa vittoria del titolo 24/7 ai danni di R-Truth, per la Big Red Machine, che oramai è anche attivo in politica, essendo sindaco della contea di Knox.
Kane è tornato anche a parlare, ai microfoni del Two Men Power Trip podcast, degli anni della Monday Night War, in modo però non così felice come potreste pensare:
“E’ stato un periodo pieno di stress. Le persone lo ricordano con nostalgia, era l’età d’oro di questo sport, e ogni settimana erano tutti curiosi per vedere WWE e WCW sfidarsi a distanza, ogni lunedì notte, e vedere chi avrebbe vinto. Ma per noi atleti era una situazione davvero precaria, avevamo paura per il nostro lavoro, era una guerra a tutti gli effetti, se avessimo perso saremmo probabilmente stati licenziati.”
“Noi non stavamo a pensare a quanto fosse bello e avvincente, stavamo a pensare a come mettere in scena lo spettacolo migliore possibile, perchè se non lo avessimo fatto avremmo rischiato il lavoro.”
FONTE: www.sportskeeda.com
Redazione SpazioWrestling.it