Marty Elias è stato un arbitro della WWE ai tempi del suicidio di Chris Benoit.
Elias ha affermato che l’ambiente nel backstage era davvero surreale e complessivamente molto triste. I capi Stephanie e Vince McMahon, avevano raggruppato tutti insieme gli atleti per dare l’annuncio sconvolgente. Non Tutti volevano accettare il fatto che il loro amico se ne fosse andato per sempre, e si vedevano diverse superstar piangere bel backstage.
Tuttavia, dopo la scoperta del doppio omicidio dell’atleta canadese, diverse cose cambiarono.
“Quella sera a SmackDown dovevamo svolgere il tributo per Chris, ma vennero a galla diverse nuove informazioni, e la compagnia ci consigliò di non fare nulla.”
Redazione SpazioWrestling.it