Le tre lettere più pericolose dello sports entertainement sono “R-K-O”, come sostiene Randy Orton? Beh, da un po di tempo nel mondo del calcio altre 3 lettere terrorizzano i cuori degli sportivi, ovvero “V-A-R”. Il Video Assistant Referee è un mezzo che permette all’ arbitro di interrompere il gioco per visionare attraverso un monitor un’azione dal dubbio svolgimento, che potrebbe esser stata viziata da un fallo o da un’infrazione non carpita dall’arbitro stesso in tempo reale.
È chiaro che in questo periodo il VAR sia oggetto di polemiche di tifosi ed opinionisti sia nel calcio italiano che all’estero, ma ciò non significa che non possa funzionare wrestling. Ecco 5 ragioni per cui la WWE dovrebbe introdurre il VAR:
- Le emozioni create della VAR sono perfette per la WWE: Nel mondo del calcio i fan si sono già abituati, appena la palla entra in rete ormai non si esulta più immediatamente ma si aspetta il verdetto del VAR. Perché non aggiungerlo in WWE magare con un conto alla rovescia prima del “check” dell’arbitro?
- La WWE lo ha usato in passato, quindi perché no?: Ad Extreme Rules 2013 il match tra Alberto Del Rio e Jack Swagger venne deciso dall’intervento di un arbitro che fece visionare un replay all’effettivo arbitro del match (Mike Chioda). Il video mostrò un’interferenza del manager di Del Rio ed il match venne fatto ricominciare.
- Non più finali “rubati”: Ogni settimana vediamo almeno un heel vincere un match con l’aiuto di trucchi, di piedi sulle corde, di roll up illegali… col VAR tutto ciò finirebbe.
- Approccio Sport-centrico: Anche se nell’ultima puntata di SmackDown il segmento tra Baron Corbin ed il “Big Dog” è stato tutto fuorché “sport-centrico”, l’obbiettivo di FOX è quello di avvicinare sport ed intrattenimento il più possibile nello show blu, quindi quale miglior occasione dell’introduzione del VAR per alzare il livello di sportività?
- Non più arbitri infortunati: con la VAR non esisterebbe più lo stereotipo dell’arbitro incapace (molto Attitude Era) che dopo esser stato colpito riprendeva i sensi esattamente per il conto di 1-2-3 inconsapevole di ciò che era successo, poiché potrebbe in ogni momento rivedere le azioni compiute durante il suo infortunio.
FONTE: SPORTSKEEDA.COM
Sono Francesco Bacci, ho 22 anni, nella vita studio storia e sono appassionato di wrestling dall’età di 7 anni. Per Spaziowrestling.it scrivo News e traduco articoli.