sabato 23 Novembre 2024
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Report: NXT TakeOver: War Games 2019
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Buonasera amici del grande wrestling, io sono Fabio Theodule e, finalmente, posso annunciare che l’attesa è finita. Questa è la sera dei War Games. Innanzitutto, bisogna evidenziare come questa sia anche la sera dei primi War Games femminili, che vedranno fronteggiarsi il Team Ripley contro il Team Baszler, con queste ultime che possono contare sul vantaggio guadagnato durante la puntata di NXT. Ricordiamo inoltre che Mia Yim non farà parte dell’incontro, con Rhea Ripley che ha deciso di dare la sua fiducia a Dakota Kai Per quanto riguarda i War Games maschili, il team Undisputed Era può contare sul vantaggio procurato dal proprio leader, Adam Cole, mentre il Team Ciampa, con il quarto membro ancora sconosciuto, dovrà vedersela con una stable molto consolidata e temibile. La serata ci riserverà anche il triple threat tra Pete Dunne, Killian Dain e Damian Priest per decretare il #1 contender per l’NXT Championship di Adam Cole e l’imperdibile match tra Matt Riddle e il rientrante Finn Bàlor. Senza altri indugi, vi accolgo e vi accompagno nella diretta di questo TakeOver, in diretta da Chicago, Illinois.

 

Kick-Off: Angel Garza vs Isaiah “Swerve” Scott

 

Consueto inizio spumeggiante per Angel Garza, che evita tutti gli attacchi di Scott. I due finiscono fuori e Scott esegue una magistrale huracanrana dall’apron. Doppia chop, suplex e splash da parte di Swerve, che prova anche un futile tentativo di schienamento. Garza sembra molto distratto, gira le spalle al proprio nemico, il quale lo colpisce con una gomitata dalla seconda corda sulla schinea. Splash volante da pare di Scott che viene preso al volo e poi lanciato contro la parte più bassa del turnbuckle. L’atleta messicano si toglie, come di consueto, i pantaloncini e poi colpisce Scott con un superkick. Quasi tre. Spring board inverted suplex e poi superkick sulla tempia, ancora due per Garza.  Scott rimane steso al suolo, Garza sale sulla seconda corda, ma passa troppo tempo a bearsi con il pubblico e perde la sua opportunità: il suo springboard non va a segno, ma riesce comunque a cadere in piedi. Scott è molto abile nel colpirlo con una violenta clostheline e, successivamente, con una bodyslam. Serie di chop e poi incredibile sit down powerbomb di Garza, che riesce a ribaltare la mossa dell’avversario lanciandosi sulle corde ed eseguendo la powerbomb. Garza torna sulla terza corda, ma Scott si alza e salta sulla terza corda. I due atleti si trovano sull’apron e Scott riesce a sollevare Garza e lanciarlo contro l’apron, dopo prova e riesce ad eseguire un double stomp. Tornati sul ring i due tornano a combattere, rischiando di mettere in mezzo l’arbitro. Mentre quest’ultimo è distratto, Garza prova un low kick, ma viene fermato da Scott. A sua volta, Scott prova ad attaccare l’avversario, ma viene intrappolato nella Wing Clipper: finisher che va a segno e Angel Garza che vince il suo incontro

Vincitore: Angel Garza

 

War Games Match: Team Ripley vs Team Baszler

Ricordiamo le regole: Due ring circondati da una gabbia da cui non si può uscire. Iniziano due atlete nel quadrato, mentre gli altri membri del team sono rinchiusi in altre gabbie all’esterno dei ring. Dopo cinque minuti, si aprirà la prima gabbia, da cui uscirà un membro del Team Baszler, dato che hanno il vantaggio guadagnato ad NXT. Dopo il primo ingresso, ogni tre minuti si apriranno le gabbie e uscirà, a turno, un membro per team. Quando tutte e quattro le atlete saranno sul ring, i War Games saranno ufficialmente iniziati. Attenzione: l’unico modo per vincere è per schienamento o sottomissione. Uscire dalla gabbia vuol dire forfait per la propria squadra. Non ci sono squalifiche. Iniziamo quindi con lo spettacolo.

Le prime atlete sul ring sono Io Shiarai e Candice LeRae. Le due atlete iniziano subito ad affrontarsi con violenti pugni, segue una grande hurancanrana di LeRae, non a segno. Io rimane in piedi e si prende gioco della sfidante. Candice riesce, con una powerslam a buttare al suolo Io, la quale si rifugia nel secondo ring. Candice prova un dive tra le corde ma viene intercettata, subendo dopo due 619 di fila, rimanendo tramortita. Double knee e poi un missile dropkick dopo aver passeggiato sulle corde. Le due atlete dimostrano l’odio che provano, soprattutto Io, che prova un altro dropkick e poi cerca di strozzare la rivale con la suola del piede. Io spinge il viso di Candice contro la gabbia, facendola urlare per il dolore, mentre il tempo scorre. Candice cerca una reazione, ma senza successo. La bionda atleta rimane ancora per terra e subisce una headlock molto dolorosa. Il timer scade, la seconda ad entrare è Bianca Belair, naturalmente per il Team Baszler. Candice LeRae è in incredibile difficoltà ora. Powerbomb tentata da Bianca, ma viene controbattuta da una hurancanrana. Le due atlete del Team Baszler si scontrano all’angolo e Candice prova un’offensiva con pugni e chop, che non dura molto. Bianca riesce a evitare uno splash di Candice e a colpirla con una clostheline. Dopo, Bianca esegue due powerbomb: una al suolo, una contro la gabbia. Bianca intrappola Candice in una specie di Camel Clutch e Io Shirai inizia a prendere la rincorsa: si lancia contro le corde prendendo sempre più velocità e poi esegue un drop kick. Suona di nuovo il gong ed entra il capitano Rhea Ripley che, come una furia, va verso il ring, prendendo tre cestini dell’immondizia e una serie di kendo stick e serie. Il capitano entra e si scaglia contro Bianca Belair, eseguendo una bodyslam contro il secchio dell’immondizia, rompendolo. Dopo, Candice e Rhea aprono delle sedie e, insieme, cercano di eseguire un suplex sulle sedie. Interviene Io Shirai che evita che la compagna subisca la mossa e si scatena la rissa tra le quattro atlete. Adesso è il turno della campionessa femminile UK Kay Lee Ray del Team Baszler, che prende sempre una serie di sedie ed entra sul ring. Colpisce le sue due avversarie sugli addominali e sulla schiena, poi esegue un tornado ddt su una sedie a Rhea Ripley. Le due atlete rimangono a terra, mentre i tre membri del team Baszler sono furiose. Bianca si trova sulla terza corda e Rhea e Candice cercano di eseguire un double superplex senza successo. Rhea viene scaraventata contro la gabbia e tutte le atlete si trovano sulla terza corda. Rinviene Rhea Ripley che esegue una tower of doom contro le sedie aperte, distruggendolo. Solo Bianca non subisce il colpo e d’altro canto, esegue un 450 splash. Suona il gong ed è Dakota Kai ad entrare ma colpo di scena! Dakota Kai attacca la sua amica e compagna Tegan Nox!! Inizia a picchiarla con calci e pungi, incastrandola poi in mezzo alle sbarre e sbattendo la porta contro la gamba infortunata!! Le toglie il tutore e continua a picchiarla! Intervengono William Regal e gli arbitri che portano via Dakota Kai, ma senza successo! L’atleta torna e picchia selvaggiamente Tegan Nox, mettendo anche in serio pericolo la sua carriera. In più, il team Ripley rimane con solo due atlete, contro le quattro del team Baszler! Piove anche sul bagnato, perché entra Shayna Baszler, con fare lussurioso e contando con le dita le varie atlete. Si dirige verso la gabbia dove è distesa Tegan Nox ma la snobba. Adesso, più che un War games è un handicap match quattro contro due. Shayna entra, con Lee Ray che tengono Rhea, la quale prova una reazione, senza successo. Bianca prende i cesti dell’immondizia e li incastra nella seconda corda del turnbuckle, mentre le altre due atlete eseguono un suplex su Candice… senza riuscirci!! Ddt dell’atleta a tutte e tre a terra. Shayna schiaccia la mano di Rhea e la porta verso le corde, ma torna Candice. Le due sono in mezzo ai due ring, con due atlete a destra e due a sinistra. LeRae usa il coperchio della spazzatura per fare piazza pulita, mentre Rhea si lancia contro Shayna. Purtroppo, la reazione dura poco per Candice, mentre il capitano Ripley riesce a lanciare Bianca contro il cestino incastrato. Cambia ring, andando contro Lee Ray e lanciandola contro la gabbia. Successivamente, Rhea sale sulla terza corda, dove è appollaiata Io Shirai, eseguendo una sottomissione sulla terza corda. Dall’altra parte, Shayna prende per il collo Candice, quasi impiccandola con le mani. Candice riesce a reagire, far cadere Shayna e fare un moonsault: solo due, perché Bianca interviene con il coperchio di metallo. Successivamente, Bianca lancia Candice contro Rhea. Candice subisce prima una gory bomb da parte di Lee Ray e un moonsalut di Io Shirai: schienamento, ma interviene Rhea. Candice rimane di nuovo per terra, Io inizia la scalata sulla cima della gabbia,ma viene fermata da Candice. Kay Lee Ray segue le due atlete e Candice riesce ad eseguire un incredibile poisonrana dalla cima della gabbia!! Quasi tre, perché interviene Bianca Belair a fermare il conteggio. Bianca e Candice lottano in mezzo al ring tenendosi per i capelli, e Io Shirai si lancia dalla cima della gabbia con un moonsault contro le due atlete. Rhea prende una sedia e inizia a martoriare Shayna. Successivamente apre di nuovo le sedie, mettendo in mezzo il cesto dell’immondizia. Kay Lee Ray salta dalla corda ma Rhea la colpisce a mezz’aria con il cestino. Distrazione fatale perché Shayna intrappola Ripley nella coquina clutch. Rhea riesce incredibilmente a divincolarsi e inizia a prendere a calci Baszler. La campionessa NXT prova a reagire, ma Rhea è molto abile a evitare i colpi e ad eseguire la sua Riptide sulle sedie aperte. Rhea prova lo schienamento e l’impossibile diventa realtà: Rhea Ripley e Candice LeRae riescono a vincere l’incontro sebbene fossero in inferiorità. È una vittoria importantissima che catapulta Rhea nella corsa al titolo femminile. Che inizio di TakeOver, e che soddisfazione per la divisione femminile. Come primo War Games non potevamo chiedere di meglio.

Vincitrici: Team Ripley

 

Triple Threat Match per decretare il #1 Contender per l’NXT Championship a Survivor Series: Damian Priest vs Killian Dain vs Pete Dunne

Dopo le peripezie accadute in questo ultimo mese, i tre atleti si trovano finalmente ad affrontarsi sul ring. Come già detto, il vincitore affronterà Adam Cole per l’NXT Championship domani sera, a Survivor Series. I tre atleti iniziano col botto, senza però riuscire a colpirsi. Dunne prova subito a rompere le dita di Dain, ma quest’ultimo riesce e lanciarlo contro le lunghe leve di Priest. Priest finisce fuori dal ring e Dunne se la prende di nuovo contro le dita e la mano di Dain. Damian Priest torna sul ring a manda ko Dunne con una gomitata molto violenta e pericolosa. Priest rimane a terra dopo un kick di Dunne e Dain esegue una manovra estremamente pericolosa: un piledrive su Dunne direttamente sul volto di Priest, in modo che le due teste si scontrino. Dain e Priest si trovano fuori dal ring, con il primo che carica il secondo sulle spalle; arriva Dunne che prova a lanciarsi contro Dain, venendo a sua volta caricato. Killian Dain esegue un doppio fallaway slam, lanciando i due avversari dietro di sé. Dain domina l’incontro, entrando con Dunne sul ring e colpendolo con diversi attacchi. Torna Preist e prova un german suplex su Dunne: l’atleta inglese cade in piedi e colpisce con un kick Priest prima e poi con un snap suplex dopo. Successivamente, Dunne prova a intrappolare nella sua mossa di sottomissione Priest, ma arriva Dain in sua difesa: i due sollevano Dunne e lo colpiscono con una powerbomb. Adesso tocca ai due giganti lottare: si attaccano con due clostheline a vicenda, con nessuno dei due che cede a cade a terra. Torna Dunne che prova a mettersi in mezzo, senza troppo successo. Dopo alcuni kick, i tre si atterranno con tre dropkick eseguiti contemporaneamente. Priest è il primo a rialzarsi e ad andare sull’apron, mentre Dunne prende a calci Dain. Priest sale sulla terza corda e si lancia contro i due atleti, dopo prende Dunne e lo butta al terreno, tanta lo schienamento ma è solo due. I due vanno fuori dal ring e Priest esegue una Razor’s Edge contro il tavolo dei commentatori, non riuscendo comunque a romperlo. Dain esce ed esegue uno splash su un Priest seduto, distruggendo le barricate. Sul ring tornano Priest e Dain, con quest’ultimo che cerca il vadersault. Priest lo intercetta, lo solleva ed esegue un Razor’s Edge: solo due, perché torna Dunne e interrompe lo schinenamento. Adesso rimangono Priest e Pete Dunne, con il secondo che prende a calci in faccia ripetutamente l’avversario. Dunne si trova all’angolo e Priest esegue uno splash prima, poi si lancia con un suicide dive sopra la terza corda su un Dain fuori dal ring. I due continuano a picchiarsi fuori dal ring e Dunne pesca il coniglio dal cilindro: moonsault dalla terza corda e i due atleti che cadono come birili. Sul ring tornano nuovamente Priest e Dunne, con il gigante che invita Dunne a picchiarlo. L’inglese risponde con una serie di chop, andando poi a incocciare contro la clostheline di Priest. Priest cerca di sollevare Dunne, che però riesce a controbattere, intrappolando Priest nella sua mossa di sottomissione. Interviene Dain che si lancia contro Dunne e poi connette una electric chair su Priest: solo due, ma per poco. Dain è frustrato e se la prende con Dunne, lo appende a testa in giù dalla terza corda e ci lancia contro Priest: dopo esegue una senton sui due corpi tramortiti. Vaderbomb su Priest e schienamento: nuovamente interrotto da Dunne, che si lancia dalla terza corda. Pumphandle slam di Dunne che arriva vicino alla vittoria, ma Priest, da terra, riesce a sferrare un calcio che interrompe il conteggio. Dunne si trova sulla terza corda e Priest esegue una huracanrana. Dopo tramortisce Dain ed esegue la sua reckoning: ancora due, perché Dain interviene.  Rimangono quindi Dain e Dunne su ring, con Dain sulla terza corda. Dunne lo raggiunge, ma interviene anche Priest. Adesso sono tutti e tre sulla corda, e Priest prende per il collo Dunne: l’inglese riesce a prendere le dita di Priest e aprirle, facendolo cadere, poi prova e riesce nel superplex su Dain. Pumphandle su Priest ma è ancora due. Dain carica Dunne sulla schiena, l’inglese tenta una sleeper hold, ma Dain, con le ultime energie rimaste, si lancia su Priest al suolo. I tre sono tramortiti ma Dunne riesce ad allontanare Dain, lanciandosi poi su Priest senza sensi: Dunne riesce a sconfiggere Killian Dain e Damian Priest diventando il prossimo sfidante di Adam Cole.

Vincitore: Pete Dunne

 

Single Match: Matt Riddle vs Finn Bàlor

Siamo arrivati alla resa dei contri tra ‘The Original Bro’ e il rientrante Finn Bàlor. I due iniziano studiandosi, con Riddle che prova poi a sollevare un Bàlor molto sorridente. Riddle mette in evidenza le sue doti da lottatore di arti marziali, atterrando Bàlor e cercando arm bar e mosse di sottomissione. Bàlor intrappola in una lunga headlock il proprio avversario. Riddle riesce a reagire a sollevare Bàlor per lanciarlo con diversi suplex. Bàlor torna di nuovo a cingere gola e collo del nemico, per poi attaccarlo all’angolo con chop e calci. Bàlor sgambetta Riddle e inizia ad attaccarlo in maniera scorretta all’angolo. Dopo, si lancia con un dropkick sul volto di Riddle. Bàlor lancia Riddle fuori dal ring, per poi attaccarlo con un kick tra le due corde. Dopo, Bàlor sbatte la testa di Riddle per numerose volte contro l’apron. L’atleta irlandese sembra mettere in mostra tutta la sua esperienza, non sprecando energie e continuando a colpire il viso e il collo di Riddle. D’altro canto, ‘The Original Bro’ reagisce: exploder suplex, ginocchiata e schienamento: solo due. Riddle continua a usare la sue lunghe leve e i suoi piedi scalzi per attaccare l’ex campione Universale, ma Bàlor è molto abile nel fermare il momentum di Bàlor e tramortilo. Bàlor cerca un superkick, ma Riddle lo intrappola in una ankle lock, resa più dolorosa da alcuni calci dati sulla schiena ricurva di Bàlor, il quale riesce e toccare le corde e interrompere la mossa di sottomissione. L’Ankle lock è stata molto utile, poiché, apparentemente, Bàlor zoppica. È apparenza, dato che subito dopo, Bàlor esegue un drpkick su Riddle. German suplex ma Riddle non sente il dolore, anzi: urla in segno di grinta e lotta e porcede all’attacco: superkick e poi german suplex, seguito poi da una ginocchiata. Bàlor regiasce ed esegue un double stomp sul costato di Riddle. ‘The Original Bro’ si trova all’angolo e Bàlor gli corre incontro, ma Riddle reagisce con una spear, seguita da una Jackhammer (O Brohammer, come la chiama Ranallo) e prova lo schienamento: solo due. Riddle cerca di sollevare Bàlor, senza successo, e rischia grosso: doppia mossa di Bàlor che va vicino la vittoria. Riddle riesce a sollevare Bàlor e ad eseguire una Bro to Sleep: Bàlor è a terra e Riddle cerca una mossa aerea, non andata a segno: Bàlor riesce a schiantare Riddle all’angolo e a provare il Coup de Grace: non va, e Bàlor viene intrappolato in una mossa di sottomissione, dalla quale riesce a uscire agilmente. Bàlor tira fuori tutta la sua esperienza, caricando Riddle ed eseguendo la sua 1916 ddt. Bàlor riesce a vincere il suo match al ritorno, in un incontro non veloce come ci si aspettava, ma molto teso.

 

Vincitore: Finn Bàlor

 

War Games Match: Team Ciampa vs Team Undisputed Era

Siamo arrivati all’attesissimo Main Event. Il Team Undisputed Era ha il vantaggio guadagato durante il ladder match nell’ultimo episodio di NXT, mentre il Team Ciampa ha dalla sua parte il fattore sorpresa: chi sarà il quarto componente?  I primi ad entrare sono i quattro membri dell’Undisputed Era, seguiti da Lee, Dijakovic e Ciampa, con il capitano che si dirige immediatamente all’interno della gabbia, accompagnato dalla sua stampella. L’attesa si fa sempre più grande: ci sarà il quarto membro? E chi sarà? Intanto Roderick Strong si dirige verso il ring per iniziare il match. Ciampa lancia la stampella verso Strong, il quale la prende in mano e la lancia, perché non ha bisogni di un’arma per batterlo. Il match inizia con una serie di clostheline da parte di Ciampa, il quale poi sbaglia l’attacco e va contro la gabbia. I due entrano nel secondo ring e Ciampa riesce a far cadere Strong sulle corde e a colpirlo con un calcio. L’incontro è equilibrato, con entrambi gli atleti che non si risparmiano attacchi. Adesso è Ciampa che prende le redini dell’incontro con una serie di pugni al volto di Strong e una ginocchiata. Strong risponde a sua volta con dei pungi al volto, ma Ciampa riesce a scappare e a colpire in mezzo alle gambe Strong con un calcio. I due atleti si trovano tra i due ring e si colpiscono a colpi di chop. Strong inizia a dominare il match, colpendo Ciampa con un calcio sugli addominali e lasciandolo al terreno. Attenzione perché il gong suona, il secondo membro ad entrare è Kyle O’Reilly che va subito in soccorso del compagno, colpendo Ciampa con una serie di calci e facendolo sgambettare. Adesso è un due contro uno, con i due che lo colpiscono a turno con calci e chop. Per i membri dell’Undisputed Era, ovviamente, conta anche la loro grande affinità nel lottare insieme. Ciampa cerca una debole reazione, ma O’Reilly lo intrappola nelle corde e Strong inizia a picchiarlo. Backbreaker di Strong seguita da una ginocchiata volante di O’Reilly. I due continuano il pestaggio, aspettando il suono del gong e l’arrivo di un altro avversario: in questo caso è Dominick Dijakovic che colpisce subito con una ginocchiata O’Reilly e Strong. Il campione di coppia vola per aria dopo una clostheline e, all’angolo, si trova a subire una serie di gomitate. Dijakovic colpisce con un calcio Strong, lasciandolo al suolo e poi lancia O’Reilly contro di lui. Strong prova a colpire con una chop Dijakovic, facendolo arrabbiare: l’atleta prende Strong e lo fa sbattere contro tutti i lati della gabbia, poi carica O’Reilly e lo lancia a sua volta contro l’acciaio. Ciampa si rialza, adesso è un equilibrato due contro due: Ciampa contro Strong come all’inizio, Dijakovic contro O’Reilly. Equilibrio che non dura molto perché è iol turno di Bobby Fish. L’altra metà dei campioni di coppia si scaglia immediatamente contro Ciampa, salvando i proprio compagni. Total Elimination su Dijakovic e poi suplex condita da un kick sulla schiena su Ciampa. I tre membri si stanno comportando in maniera egregia, attaccando i due avversari con attacchi violenti e ben organizzati. L’equilibrio torna ad essere stabile perché entra Keith Lee che entra di gran carriera e se la prende con tutti gli avversari, stendendoli: leap frog sui campioni di coppia e poi crossbody che li manda al suolo, tra l’ovazione del pubblico. Il mastodontico atleta si lancia anche dalla terza corda e atterra di nuovo i due campioni di coppia. Purtroppo, Lee non è aiutato dai suoi compari, quindi soccombe agli attacchi nemici. Adesso è un tre contro uno, ma Ciampa risorge dalle ceneri, aiutando Lee. Arriva anche Dijakovic che prende O’Reilly e lo lancia nel secondo ring. Il gong suona di nuovo ed entra Adam Cole: sarà lui l’ultimo partecipante? Cole prende immediatamente un tavolo e lo porta sul ring. Poi ne prende un altro e appoggia sulla barricata! Ne prende un terzo e lo mette di nuovo sul ring, poi ancora uno e arriviamo a tre tavoli sul ring e uno fuori. Quattro tavoli! Cinque! Tra l’ovazione di tutta l’arena Adam Cole prova ad entrare sul ring ma non riesce! Ciampa riesce a prendere Cole e a lanciarlo contro il tavolo che il campione NXT aveva messo contro le barricate. Arriva il momento dello scontro. Da una parte Team Ciampa, dall’altra il team Undisputed Era. I Team Ciampa raggiunge gli avversari nel secondo ring e inizia la rissa in quattro contro tre. Lee prova a caricare Fish per una powerbomb, ma l’atleta esegue un lowblow. Scade il timer: nessuna musica, nessun video. L’Undisputed Era ride… ma ecco che arriva qualcuno. È KEVIN OWENS il quatro membro del Team Ciampa. KO entra subito sul ring e si scaglia contro tutti i membri dell’Undisputed Era. Subito pop-up powerbomb su Fisher e sleeper suplex su Cole. I War Games sono ufficialmente iniziati. Faccia a faccia tra Kevin Owens e Cole, con il campione che fa il saluto della sua stable e Owens che, gentilmente, gli urla “Suck my nuts”, seguito da una stunner e una vittoria sfiorata. Lee e Dijakovic prendo no Strong e lo lanciano contro i suoi membri nel secondo ring. Adesso è il Team Ciampa a dominare, con il capitano, Lee e Dijakovic che aprono i tavoli in mezzo al ring. Adesso regna il caos, con Lee che sale sulla terza corda e si lancia contro tutti i partecipanti. O’Reilly si lancia invece dalla terza corda sulla gamba di Keith Lee e lo intrappola in una mossa di sottomissione incentrata sulla gamba: Arriva allora Dijakovic con un springboard moonsalut a colpire O’Reilly: a seguire Ciampa che atterra Fish e Owens che lo colpisce con una swanton bomb: solo due perché torna Cole e colpisce Ciampa con un superkick. Cole e Lee si trovano sulla terza corda, con Strong che arriva in soccorso del suo leader, colpendo poi Lee con una Strong slam dalla terza corda. Quasi vittoria per l’Undisputed Era, fermati sul più bello da Dijakovic. Owens riesce a lanciare sia Strong sia O’Reilly contro la gabbia, facendoli urlare dal dolore. Poi tenta di sollevare senza successo Cole per un suplex e poi per un piledrive. La resistenza di Cole è impressionante, anche perché riesce ad eseguire il suo panama sunrise nel settore tra i due ring. Fish e Strong aprono due tavoli e li mettono vicini: adagiano poi Ciampa sul tavolo, ma l’atleta riesce a reagire contro tutti e due, lanciandoli contro la gabbia. Atterra anche O’Reilly, poi si scaglia contro Strong e Fish con delle ginocchiate contro la gabbia. Arriva anche il turno di Adam Cole. I due si trovano poi sulla terza corda, molto vicini ai tavoli. Cole lancia Ciampa contro la gabbia, ma, almeno per ora, i tavoli restano integri. Cole sale in cima alla gabbia, mentre Strong e Fish sono sulla terza corda a picchiare Lee. Arriva Dijakovic che lancia Strong contro un tavolo con una Chokeslam. O’Reilly prova una arm bar su Dijakovic, ma compie il brutto errore di posarsi sul tavolo: arriva Kevin Owens che con una frog splash spacca il tavolo a metà. Dall’altra parte, Keith Lee spacca il tavolo con una powerbomb su Fish. In Cima alla gabbia ci sono Cole e Ciampa. Ciampa carica Cole sulle spalle e poi si lancia a peso porto sui tavoli dietro di lui. Nella caduta, Ciampa rimane senza sensi su Cole, permettendo il conteggio. L’arbitro conta fino a tre e il Team Ciampa si aggiudica i War Games. Tutti e otto gli atleti sono a terra, stremati, distrutti. È stato un grande incontro, un grande TakeOver.

Vincitori: Team Ciampa

 

Siamo arrivati alla fine di questo emozionante TakeOver. I quattro membri del team Ciampa si congratulano e si abbracciano tra di loro, molto contenti per questa incredibile vittoria. Abbiamo assistito a match mozzafiato e a grandi sorprese, come l’inaspettata vittoria del Team Ripley in 2 contro 4 e l’arrivo di Kevin Owens. Tra le grandi domande che ci poniamo ne risalta una: come farà a difendere il titolo Adam Cole, domani, a Survivor Series, dopo un match così inteso e una caduta così rovinosa? Lo scopriremo domani, con la diretta di Survivor Series.

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