Adam Copeland ha fatto il suo debutto in AEW a WrestleDream e la WWE sapeva da tempo che ciò sarebbe avvenuto.
Per un attimo, il match con Sheamus poteva davvero essere l’ultimo della sua carriera
Parlando a Talk is Jericho, Adam ha spiegato perché ha deciso di lasciare la WWE e ovviamente non è una decisione che ha preso alla leggera:
“Penso che tu ed io siamo fatti allo stesso modo. Penso che chiunque abbia lavorato in questo settore, a partire da ragazzi come noi, sia guidato dalle sfide. Devi metterti alla prova, devi ricreare te stesso, devi reinventare il tuo personaggio. Devi apportare modifiche, cambiare il tuo stile, qualunque esso sia, per mantenerti stimolato a livello creativo. Potrei lavorare con Seth Rollins tutti i giorni della settimana e sarebbe fantastico. Ma ora abbiamo lottato, okay, e ho lottato con Finn, okay. Ho lottato con Roman, okay. Ho lottato con AJ, c’era una lista di ragazzi con cui volevo lavorare e ho lavorato con la maggior parte di loro e siamo arrivati a un punto in cui penso che entrambe le parti fossero semplicemente a corto di idee e va bene così. Non è colpa di nessuno. Sento davvero che qui ho una piccola finestra qui per poter contribuire all’industria del wrestling nel suo insieme, avere match che voglio avere ad un certo livello. So che il lasso di tempo è breve. Non è che mi siano rimasti altri 10 anni per farlo nel modo in cui voglio farlo e volevo massimizzarli. Mi sono seduto con la mia famiglia e ho parlato e le mie ragazze hanno reso le cose davvero semplici dicendo di andare con lo zio Jay. Voglio dire, una bambina di nove anni può davvero semplificarti le cose. Dopo lo spettacolo di Toronto, ho pensato che poteva essere finita, lo avevo adorato. Io e Sheamus eravamo lì e non avevamo mai lavorato in singolo, ma è stato così divertente, talmente tanto che ho pensato che potesse essere finita. Voglio che il mio ultimo incontro sia divertente. Quindi mi sono preso davvero un po’ di tempo per vedere dov’erano il mio cuore e il mio cervello, che a volte hanno idee diverse. Le ragazze mi hanno davvero semplificato la cosa e l’hanno reso una sorta di gioco quando l’hanno detto.”
FONTE: RINGSIDENEWS.COM
Seguo il wrestling da quando sono piccolo, possiedo quasi tutti i videogiochi della WWE. Colleziono diverse magliette e action figure dei miei wrestler preferiti. Non perdo mai una puntata di Raw o di Smackdown o un PPV dall’età di 6 anni. Mi occupo della sezione news sul sito Spaziowrestling.it