mercoledì 20 Novembre 2024
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Alexa Bliss al bivio: quale futuro senza “The Fiend” Bray Wyatt?
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Il licenziamento a sorpresa di Bray Wyatt getta delle ombre oscure sul futuro di Alexa Bliss, che nell’ultimo periodo era stata compagna fissa del Fiend prima di tradirlo a Wrestlemania 37. Che poi sia stato un tradimento oppure altro, un gesto forse più complesso, non lo sapremo mai perché ovviamente quella storyline si è interrotta bruscamente.

Quando Wyatt iniziò a prendere di mira con il suo demone Braun Strowman, tentando di riportarlo dalla sua parte dopo la sua militanza nella Wyatt Family, nessuno avrebbe mai indovinato le conseguenze collaterali di questa rivalità. L’inserimento di Bliss sembrava quanto più azzeccato, visto l’interesse sentimentale del Monster Among Men per la giovane donna, interesse che aveva spinto The Fiend a utilizzare Alexa per distruggere la mente del suo avversario. Eppure questa faida ci condusse all’alleanza proprio tra la Bliss e il mostro della Fun House.

Quella che sembrava essere una chiara riproposizione della dinamica Joker-Harley Quinn, un rapporto da sindrome di Stoccolma, piacque molto al pubblico, intrigato dai possibili risvolti futuri che tutto ciò avrebbe potuto portare. Era chiaro che la mente di Alexa veniva sempre più plagiata dall’influenza del Maligno, eppure la donna acquisiva anche una certa consapevolezza del suo lato oscuro e iniziava a manifestare dei poteri simili a quelli del Fiend.

Lo snodo narrativo di maggior interesse era proprio questo: cercare di capire chi tra Alexa Bliss e Bray Wyatt era davvero al comando nel loro rapporto, che influenzava maggiormente l’altro. Questo perché, se nelle prime battute sembrava chiaramente Wyatt a controllare i desideri della Bliss, col tempo Alexa sembrava aver raggiunto una sorta di controllo sul Fiend.

La teoria che vedeva Alexa superare quasi i poteri e le capacità di The Fiend poteva essere confermata in seguito a quanto visto a Wrestlemania 37, con la donna che aveva subito una vera e propria metamorfosi in diretta, trasformandosi in un’entità di divina distruzione. E la brutta sconfitta di Wyatt contro Orton poteva essere digerita solo attraverso uno storytelling interessante dei motivi che avevano spinto la Bliss a tradire o almeno distrarre il suo partner e la spiegazione dei suoi poteri o possibili cambiamenti. Tutto questo non è accaduto perché la storia ha preso una brutta svolta, che tutti conosciamo.

Bray Wyatt è scomparso poco dopo Wrestlemania, lasciando i fan stravolti dalla sua assenza e dubbiosi circa i motivi di questa. Sul web iniziarono a circolare voci secondo cui la condizione psicologica di Wyatt non permetteva allo stesso di esibirsi e lo costringeva lontano dal ring. L’origine dei problemi era da ricercare nella prematura e dolorosa scomparsa di Brodie Lee, ex Luke Harper in WWE, amico nella vita reale del buon Bray.

Senza il suo demone, Alexa Bliss sembrava aver perso un po’ la sua direzione e la WWE decise di approfondire le origini del suo personaggio, tentando di raccontarne una versione secondo la quale il Fiend non aveva indotto l’oscurità nel cuore della bella Alexa, ma l’aveva soltanto risvegliata. Un’oscurità che aveva dimorato nelle profondità dell’anima della donna fin da bambina, fomentata dalla bambola malefica Lily.

Alexa dimenticò subito i suoi trascorsi con Bray Wyatt e si pose come scopo quello di tornare ai vertici della divisione femminile, sfruttando anche i suoi poteri paranormali e di controllo delle menti delle avversarie. Ad oggi l’obbiettivo della Bliss non si è ancora avverato e la vediamo vagare senza meta negli show settimanali. Certo, ha una faida in corso con la rientrante Eva Marie e la sua spalla Doudrop, ma è innegabile che questo spot sia molto meno di rilievo rispetto a quanto ci si aspettava dal suo personaggio.

Quale sarà dunque il futuro di Alexa ora che Bray Wyatt è stato licenziato? La domanda è fondamentale, perché la nuova gimmick della Bliss orbitava interamente attorno a The Fiend e sono convinto che il futuro post Wrestlemania dei due atleti sarebbe stato legato a doppio filo. Le incertezze della federazione nella gestione della Bliss non fanno altro che confermare questa visione.

Forse la via di uscita per la WWE sarebbe quella codarda ma efficace di creare una storyline che conduca al cambio di personaggio di Alexa, facendola tornare tra le fila dei buoni o almeno degli esseri umani. Infatti la gestione di un personaggio con poteri tanto sconvolgenti come il controllo mentale potrebbe risultare difficile oltremodo, costringendo il booking team ad adottare soluzione originali e non efficaci per non rendere Alexa troppo più forte e dominante rispetto alle altre donne del roster. La pioggia di scale che ha coperto Alexa in quel di Money in the Bank dovrebbe fornirvi un chiaro esempio di ciò che intendo. Magari potrebbe essere la sua ex amica Nikki Cross a far cambiare atteggiamento ad Alexa: del resto Nikki ha nel frattempo vestito i panni della quasi-supereroina senza macchia capace di imprese non comuni.

Se invece si decidesse di continuare sulla strada della gimmick mostruosa e piena di poteri strani, la WWE dovrebbe dare una svolta alla sua attuale narrazione, per non ripetere dei segmenti fiacchi e poco convincenti come quelli visti contro la Baszler.

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