Benvenuti al nuovo editoriale del Rainmaker Cafè. Oggi affronteremo l’evento di ieri che si è svolto a Tokyo nel Ryōgoku Kokugikan, King of Pro Wrestling. Non perdiamo tempo e andiamo direttamente ad analizzare i vari match della card.
Los Ingobernables de Japon (Bushi, Hiromu Takahashi e Sanada) hanno sconfitto Bullet Club (Bad Luck Fale, Leo Tonga e Yujiro Takahashi)
LIJ vs. BC? Interessante. Qualcosa di veramente innovativo. Un’opener ben fatto e leggero. 6 minuti di divertimento e azioni molto veloci. Da una parte c’era la strapotenza fisica di Bad Luck Fale e di Leo Tonga e dall’altra parte dei pesi leggeri come Hiromu e BUSHI, quindi i pesi massimi hanno avuto un grosso vantaggio inizialmente, mettendo in difficoltà gli avversari. Il finale è stato molto divertente con il ritorno di Daryl che ha distratto Bad Luck Fale (sembrava aver visto un fantasma), mentre stava eseguendo la sua mossa finale su BUSHI che ne ha approfittato sputandogli in viso la Green Mist. E’ stato molto strano vedere BUSHI schienare The Underboss, ma comunque giusta vittoria del LIJ che ha aperto questa iniziale faida fra le due fazioni. Vediamo come gestiranno in futuro questo feud.
VOTO: **½
Chaos (Hirooki Goto e Toru Yano) hanno sconfitto Suzuki-gun (Minoru Suzuki e Zack Sabre Jr.)
Pensavo avessimo finito con con questa terribile faida fra CHAOS/Suzuki-gun. I primi minuti si sono svolti all’esterno del ring con il solito attacco iniziale dei Suzuki-gun. Il seguito ha visto Toru Yano subire qualsiasi tecnica di sottomissione da parte sia di Zack Sabre Jr. sia da Minoru Suzuki. Con l’ingresso di Goto, l’incontro si è accelerato, ma non ha regalato grandi emozioni e il match è stato completamente dominato dal duo Zack/Minoru. Vittoria fortuita di Yano che è riuscito a salire in tempo sul ring prima che il conteggio dell’arbitro finisse, lasciando fuori un Minoru dolorante a causa del calcio scorretto da parte proprio di Yano. Ha scatenato l’ira dell’inglese e di Suzuki che dopo il match si sono sfogati sull’arbitro. Questa vittoria, anche se ottenuta in maniera scorretta, è stata giusta per dare un pò di credibilità a Yano, in vista del match che ci sarà il prossimo mese fra lui e Suzuki con il titolo in palio. Non mi aspetto una grande match fra di loro, ma sono molto curioso di vedere cosa farà Yano, dopo che ha anche rubato il titolo ieri dopo l’incontro.
VOTO: **
Roppongi 3K (Sho e Yoh) (con Rocky Romero) hanno sconfitto Funky Future (Ricochet e Ryusuke Taguchi) (c) vincendo IWGP Junior Heavyweight Tag Team Championship
Match molto veloce e dinamico e questa cosa ha aiutato molto per dare un’accelerata all’evento nel complesso, dopo aver visto due tag team match più lenti. Il team formato da Rocky Romero è composto proprio come previsto dal duo Sho Tanaka e Yohei Komatsu, ora conosciuti come Sho e Yoh, ritornati in patria dopo la brutta esperienza in America nella Ring of Honor. Il MVP del match è stato ovviamente Ricochet che ha arginato le varie lacune del suo compagno per quanto riguarda la velocità e la spettacolarità delle mosse, dall’altro canto Taguchi è riuscito a rendere l’incontro piacevole e scorrevole grazie alle sue scene comiche. Come dico sempre è un peccato vedere Ricochet competere solo per i titoli di coppia, senza che possa esprimere le sue immense qualità per il titolo più importante per i pesi leggeri. Un 2017 per lui poco prolifico, ma a quanto pare il prossimo anno potrebbe approdare a Stamford. Chissà. I Roppongi 3K hanno fatto molto bene e hanno avuto una risposta positiva dal pubblico; questo è un buon segnale per una divisione che ha bisogno di una team del genere per potersi rigenerare. Personalmente avrei fatto vincere ai R3K il Jr. Tag Tournament per poi farli vincere i titoli a Wrestle Kingdom, dato che ci sono stati troppi cambiamenti di titoli negli ultimi mesi, ma dall’altra parte era necessario rinfrescare la divisone.
VOTO: ***½
Killer Elite Squad (Davey Boy Smith Jr. e Lance Archer) (c) hanno sconfitto Guerrillas of Destiny (Tama Tonga e Tanga Loa) e War Machine(Hanson and Raymond Rowe), mantenendo IWGP Tag Team Championship
Come al solito, all’inizio tutti contro i campioni. I primi 5 minuti sono stati combattuti al di fuori del ring con molta confusione perchè non era possibile seguire tutto quello che succedeva. I War Machine hanno fatto una buona prova riuscendo a scaldare il match in più occasioni. L’incontro è stato molto diverso rispetto al solito grazie alla stipulazione che ha permesso l’utilizzo di strumenti come kendo stick, i coperchi di metallo e il tavolo. Anche se hanno provato a far vedere qualcosa di diverso, non è stato possibile, dato che nell’ultimo mese si sono scontrati già tre volte. I Guerriallas sono stati i primi ad essere schienati dai KES e infine anche i War Machine hanno subito la Bomber Killer. Purtroppo la sequenza finale non è stata bene eseguita perchè il tavolo non si è frantumato e questo ha rovinato nel complesso la contesa. Il match in sè è stato molto buono e frenetico, però dopo quattro volte abbiamo visto tutto quello che si poteva da questi tre team e infatti adesso bisogna andare avanti sperando che si possa assistere ad una buona faida.
VOTO: ***
Bullet Club (Cody, Kenny Omega e Marty Scurll) hanno sconfitto Chaos (Beretta, Jado e Yoshi-Hashi)
E’ stato un incontro che serviva a costruire il futuro match fra Hashi e Omega per il titolo degli Stati Uniti che si svolgerà fra poche settimane a ROH. Prima delusione della serata. Mi aspettavo da un lato di più da questa contesa che è stata piuttosto noiosa e anche peggiorata dal brutto finale ma, allo stesso tempo, avevo messo in preventivo che avremmo potuto avere uno scontro di stili con un match dunque difficoltoso dal punto di vista dello spettacolo. Peccato, perchè era un’ottima occasione per Yoshi-Hashi per avere un buon match che ne consolidasse lo status di contender al titolo degli Stati Uniti e invece la contesa ci ha lasciato qualche dubbio in più sulla sua “vendibilità” come campione nel caso di un imminente vittoria. Match solido nel complesso, ma la cosa che non mi è piaciuta, è stata la continua ripetitività degli sketch del Bullet Club con il loro “ONE, TWO and FOUR BOOTS” perchè ha banalizzato l’incontro e, secondo me, ha anche un pò sfigurato Beretta che aveva bisogno di una maggior protezione, dato che è appena approdato nella divisone dei pesi massimi. Ottima idea, invece, dare il pin vincente a “The Villian” Marty Scurll per quanto visto dopo.
VOTO: **
Juice Robinson e Kota Ibushi hanno sconfitto Hiroshi Tanahashi e Togi Makabe
Altro tag team match per poter costruire un incontro futuro. In questo caso la faida da costruire era quella fra Ibushi e Tanahashi che si sfideranno il prossimo mese con il titolo IC in palio. Match migliore rispetto a quello precedente perchè c’è stata una maggiore azione e una maggiore partecipazione di tutti quanti. Da sottolineare, prima di tutto, un’ottima prova di Juice Robinson che oramai è sempre più sicuro dei propri mezzi e riesce ad interagire molto bene con il pubblico. Sono rimasto, però, deluso, come nel match precedente, del fatto che non abbiano dato maggior spazio a Ibushi e Tanahashi per poter vendere e costruire al meglio il loro prossimo match. Togi Makabe ha portato gli stivali da lavoro, mostrando un ottima forma nonostante l’età avanzata. In aggiunta a tutto questo, non ha aiutato il fatto che fosse il 6° tag team match consecutivo. Però nel complesso un incontro molto solido che ha lasciato una buona impressione.
VOTO: ***½
Will Ospreay ha sconfitto Kushida (c) vincendo IWGP Junior Heavyweight Championship
Erano Will Ospreay 0 – KUSHIDA 4. Hanno raccontato una storia semplice ed efficace, cioè colui che prova in tutti i modi di detronizzare il proprio avversario, cercando di tirare fuori il meglio di sè. Per tale motivo, è stato giustissimo dare la vittoria all’inglese. Il cambio di titolo è arrivato al momento giusto, dopo un incontro ben combattuto. Unico neo è il fatto che i loro precedenti match (Invasion Attack ’16 e BOSJ ’17) sono stati di gran lunga migliori. Avrebbero potuto fare molto meglio di cosi e sarebbe stata la cosa giusta per concludere questa faida. Il problema, secondo me, è stato il minutaggio, cioè in 16 minuti può venir fuori un ottimo match, ma non un incontro che ti faccia urlare al miracolo. Hanno scelto di farlo durare cosi poco perchè poi i due match successivi sarebbero durati 30 minuti ciascuno. Secondo me, era meglio dedicare maggior tempo a questo incontro perchè non si meritava di essere messo in secondo piano. Detto questo, ottima vittoria per Will Ospreay che finalmente ottiene la riconoscenza che si merita anche in questa federazione dopo anni in cui non era riuscito a raggiungere grandi traguardi in Giappone. Il futuro per questo titolo è molto roseo perchè ci sono molte faide e molti personaggi che si posso contendersi il titolo a Wrestle Kingdom. Marty Scurll e Hiromu Takahashi saranno i prossimi per quanto visto nel post-match. Vedere l’ennesimo incontro fra Scurll e Ospreay anche nella New Japan, forse a Wrestle Kingdom, sarà uno spettacolo incredibile.
VOTO: ****
Tetsuya Naito ha sconfitto Tomohiro Ishii mantenendo lo status di primo contender al IWGP Heavyweight Champioship
Ottima prova da entrambi i contendenti. Devo dire da parte mia che questo incontro è stato al di sotto dei loro precedenti scontri, ma comunque pur sempre un grande match. E’ stato molto bello nella fase iniziale, quando Tomohiro non è caduto nei trucchetti mentali di Naito, attaccandolo fin dall’inizio senza lasciargli un attimo di respiro. La grandezza dell’incontro lo si può vedere dal fatto che il pubblico ha creduto più volte che lo Stone Pitbull potesse portarsi a casa la vittoria e questo significa che entrambi hanno venduto bene le loro mosse. Questi ragazzi hanno una delle migliori chimiche nell’intero panorama di pro-wrestling. Ishii è un narratore incredibile e uno dei migliori worker e Naito ha fatto tutto bene, vendendo bene il lavoro fatto da Ishii sul suo ginocchio. Non mi sono annoiato per niente durante tutto l’incontro e anche il pubblico è stato molto partecipe, anche se era molto pro-Naito. Ora Naito andrà a sfidare Okada a Wrestle Kingdom con uno status e un sostegno molto elevato. Sarà bello vedere un match fra le due stelle più grandi della New Japan.
VOTO: ****½
Kazuchika Okada (c) (con Gedo) ha sonfitto EVIL mantenendo il IWGP Heavyweight Champioship
Più di così, non si poteva chiedere. Okada ha tirato fuori il meglio da EVIL e così ne è uscito un incontro abbastanza sufficiente, ma sicuramente al di sotto, per la qualità, dei match precedenti che il campione ha avuto fino adesso quest’anno. I primi dieci minuti sono stati dominati da EVIL e quindi il match ci ha messo un pò ad ingranare, a causa della lentezza del lottatore. Piano piano è venuto fuori il Rainmaker che non ha concesso più niente, mandando avanti la contesa e abbattendo il proprio avversario. La sequenza finale ovviamente è stata la parte più avvincente, EVIL si è dovuto piegare davanti alla potenza del Rainmaker. L’unico vero neo del match non è stata la poca qualità del match, ma la durata anche perchè dopo aver già assistito ad un match di 25 minuti, non è facile ad guardare con lo stesso entusiasmo un altro match altrettanto lungo, soprattutto se ha diversi punti morti durante la contesa. Detto questo, EVIL ha fatto una buona prova ed è stato ben protetto, dato che Okada ha dovuto utilizzare ben tre volte il Rainmaker. Ora Okada con questa vittoria abbatterà il record di giorni combinati come campione IWGP Heavyweight, superando Hiroshi Tanahashi alla giovane età di 30 anni. Che incredibile campione.
VOTO: ***
Ultime considerazioni: Un ppv transitorio, dove ci sono stati due cambi di titoli. Per il resto si è svolto tutto senza grandi sorprese. Ora ci sarà un periodo abbastanza morto da qui fino a Gennaio. Speriamo che la NJPW ci regali, come sempre, grandi emozioni.