Intervistato da Busted Open Radio, Jericho ha detto la sua sul suo ultimo stint in WWE, che si è concluso nella puntata del 2 maggio di SmackDown Live, e su AJ Styles.
Chris ha rivelato che inizialmente la sua permanenza in WWE sarebbe dovuta finire con il match contro Kevin Owens a WrestleMania 33, ma che poi Vince McMahon gli ha proposto di allungare la durata fino al 30 aprile. E poi il 1 maggio, e infine il 2 maggio. Passare direttamente dal mondo WWE a quello dei Fozzy (la sua rock band) lo ha aiutato molto soprattutto perché non ricordava praticamente nulla di quello che era successo a SmackDown.
Quando gli viene chiesto se questo sia stato il migliore stint della sua carriera, Jericho dice che non spetta a lui rispondere a questa domanda, ma ai fan. Rimane comunque uno dei suoi preferiti, assieme alla faida contro Shawn Michaels e l’era di HBK e Mysterio, in cui faceva coppia con Big Show. Quest’anno la sua alleanza con Kevin Owns è stata orchestrata e studiata alla perfezione in maniera organica, la vera sorpresa è stato il successo della sua lista e dei suoi “stupid idiot”, che ha stupito anche Y2J stesso. Nel wrestling, quando si riescono ad ottenere delle reazioni così forti, bisogna cavalcare l’onda perché nessuno sa quando potrebbe succedeti di nuovo. Perciò nel marzo 2016 è iniziata una fantastica storyline con Owens, andata avanti tra alti e bassi, dal tradimento e alla faida che tutti pensavano conclusa domenica a Payback, ma in cui a sorpresa Jericho è uscito vittorioso, fino al momento in cui KO ha finalmente battuto il “cavaliere senza macchia e senza paura” il 2 maggio a SmackDown, riconquistando il titolo degli Stati Uniti.
Ha inoltre parlato di AJ Styles, di come ha avuto l’opportunità di lavorare con lui appena arrivato, riuscendo a far aumentare ancora di più la sua popolarità e il suo apprezzamento tra i fan, e di come ha potuto aiutarlo a capire alcuni piccoli meccanismi della WWE che non conosceva. Questo ha permesso ad AJ di essere anche molto apprezzato dal capo. Styles si è davvero dimostrato uno dei migliori al mondo, anche quando era appena arrivato ed era ancora in fase di transizione.
Jericho ha lodato anche i suoi segmenti con Dean Ambrose riguardanti la sua giacca rotta, la pianta, le puntine da disegno e tutto il resto. Si è trovato bene a lavorare con Roman Reigns, Seth Rollins, Sami Zayn e Neville.
L’ambiente nel backstage, pieno di giovani wrestler, gli ha ricordato molto la situazione che vi era nei primi anni duemila, in cui gente come lui, Bubba Ray (ora Bully Ray), Eddie Guerrero, Chris Benoit, Dean Malenko, gli Hardys, Edge & Christian e tutti quelli che combattevano all’epoca non vedevano l’ora di lavorare insieme e tirare fuori dei bei match.
Che Chris Jericho torni o meno in WWE nel prossimo futuro, questo, ha detto, rimarrà uno dei migliori anni vissuti nei suoi 27 anni di carriera nel wrestling.