giovedì, Marzo 28, 2024
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Brand War: Wrestling Matter #5

Benvenuti amiche e amici di Spazio Wrestling a questo nuovo numero di Brand war: wrestling matter. Io sono Matteo Traversa e vi accompagnerò, come ogni settimana, nell’analizzare i match dei due show principali in casa WWE. Senza perderci in ulteriori preamboli, iniziamo il nostro percorso e facciamolo partendo come sempre dallo show rosso.

 

RAW

 

FINN BALOR AND THE HARDY BOYS VS ELIAS SAMSON, SHEAMUS E CESARO

RIASSUNTO: partenza sprint dei face, con gli Hardys che connettono subito la poetry in motion su Sheamus. Gli heel poi prendono il controllo della contesa e a farne le spese è soprattutto su Jeff. Nel finale Balor salva Matt da uno schienamento quasi certo e poi si scatena colpendo tutti gli avversari. Gli Hardys poi lo assistono, con Matt che esegue la twist of fate fuori ring su Sheamus e Jeff che vola su Samson, così il demon king può connettere il coup de grave vincente su Cesaro.

DURATA: 13 minuti

ANALISI: match abbastanza godibile, con gli heel che dominano in lungo e in largo la contesa, spesso con metodi poco leciti. Balor è l’MVP del match, con un grande comeback finale (la senton oltre la terza corda su the bar è spettacolare) e buona la copertura degli Hardys. Samson molto in ombra, mentre i due tag team se la cavano egregiamente e mostrano di aver sviluppato una buona alchimia.

VOTO: 7

 

DEAN AMBROSE, HEATH SLATER E RHYNO VS THE MIZ, CURTIS AXEL E BO DALLAS

RIASSUNTO: dopo l’inizio favorevole ai face, gli heel gestiscono il match, prima lavorando su Rhyno e poi su Slater. Nel finale entra Rhyno che fa una spine buster su Dallas, ma the Miz interrompe lo schienamento. Ambrose lo insegue e lo acciuffa mentre tenta di rientrare sul ring, per poi colpirlo fuori. Questo però distrae l’arbitro e Axel colpisce con un pugno Rhyno, favorendo il roll up per il conto di tre di Bo.

DURATA: circa 12 minuti

ANALISI: match solido, pur senza grandi picchi, un po’ rovinato dal modo in cui è giunta la vittoria, poco credibile. The miz e il suo miztourage non sembrano mai in grossa difficoltà e vincono abbastanza agevolmente, seppur in maniera sporca. Le mosse più belle del match le regalano però i face, come il bulldog combinato alla clothesline di Ambrose, il bel jumping neckbreaker di Slater e la poderosa spine buster di Rhyno.

VOTO: 6,5

 

SETH ROLLINS VS CURT HAWKINS

RIASSUNTO: Hawkins a sorpresa parte forte e mette in crisi seth. Il king slayer però reagisce e inanela una serie di mosse ad impatto, concludendo con la Knee strike decisiva.

DURATA: circa 3 minuti e mezzo

ANALISI: match breve, ma che comunque risulta positivo per il buon numero di mosse eseguito. Uno squash ben fatto insomma. Quando Rollins preme sull’acceleratore, è sempre adrenalinico. Enziguri, suicide dive, sling blade, blockbuster, flyng clothesline, superkick e Knee strike, tutti in rapida successione, un ottimo modo per fare una chiusura di match credibile.

VOTO: 6

 

NEVILLE VS LINCE DORADO

RIASSUNTO: Neville parte meglio e mette in difficoltà il lottatore mascherato con colpi all’angolo e una presa al collo. Lince però reagisce con un dropkick e un superkick che spedisce il king of cruiserweights fuori ring. Dorado ne approfitta e vola con un suicide dive tramutato a mezz’aria in senton. Dopo un crossbody, Neville lo tocca sulla maschera, ottenendo il vantaggio, e chiude con uno shining wizard seguito dalla ring of saturn.

DURATA: circa 3 minuti e mezzo

ANALISI: non un granché questo match, come tutti quelli della divisione dei pesi leggeri, ma forse uno dei meno orribili. Lince mostra buone cose (soprattutto il suo fantastico volo dalle corde), Neville fa il minimo sindacale.

VOTO: 5

 

NUMBER ONE CONTENDER WOMEN’S GAUNTLET MATCH: NIA JAX VS BAYLEY VS MICKIE JAMES VS DANA BROOKE VS EMMA VS SASHA BANKS

RIASSUNTO: partono Bayley e Nia Jax. La gigantessa inizia bene, ma la hugger reagisce e la mette in difficoltà. Quando però Bayley sale in quota per un volo dalle corde, la Jax la sgambetta ed effettua un samoan drop per il conto di tre. Entra Mickie James, ma viene velocemente messa a mal partito. La James effettua un buon comeback e prova a connettere con il mickiedt, però viene respinta e schienata dopo un running body block. Arriva Dana Brooke e tenta uno splash all’angolo dopo una capriola, ma la Jax la schianta al suolo e la estromette dalla contesa dopo un leg drop. È il turno di Emma, che esegue una ghigliottina sulle corde e poi due drop kick. Tenta un crossbody, però Nia la prende al volo, la carica sulle spalle e connette il samoan drop vincente. L’ultima ad entrare è la Boss. Dopo un suo inizio positivo, la samoana prende il controllo e domina. Nel finale Sasha applica una standing Bank statetement, poi riesce a portare l’avversaria al suolo e la costringe a cedere.

DURATA: circa 24 minuti

ANALISI: Dana ed Emma vengono squashate (in venti e trenta secondi rispettivamente), mentre Bayley subisce un semi squash (entra per prima e perde in circa tre minuti). La James oppone una discreta resistenza e sembra poter vincere, ma viene sconfitta in appena cinque minuti. L’unico vero match è con Sasha e forse si protrae anche troppo a lungo, con la scenetta di Nia che la butta fuori dal ring per ottenere il count out che si ripete troppe volte. La Jax ha un parco mosse ridicolo ed esibendosi per quasi mezz’ora si vede chiaramente. Al di là di e questi problemi, le ragazze mostrano molte buone mosse, tra cui spiccano l’elbow drop di Bayley sulla nuca della Jax, il lou thets press dalle corde di Mickie, sempre sulla samoana, il double knee dall’apron, lo sliding Knee e la versione modificata della bank statement della Boss. Si poteva gestire meglio, ma il match è stato tutto sommato buono.

VOTO: 6,5

 

MEDIA VOTI COMPLESSIVA: 6

 

RIFLESSIONI: nessun match eccezionale, però quasi tutti godibili (ad esclusione di Neville vs Lince Dorado) È un gran passo avanti per Raw, anche se ovviamente ci sono ampi margini di miglioramenti. La sufficienza è un punto di partenza, non di arrivo.

 

Stavolta per lo show blu non sarà così facile avere la meglio, quindi vediamo subito se ci riuscirà o meno!

 

SMACKDOWN

 

HYPE BROS VS THE USOS

RIASSUNTO: gli hype bros partono carichi, poi però gli usos ottengono il vantaggio scorrettamente. La vittoria va proprio ai samoani che, dopo aver dominato il match, chiudono con la combinazione di superkick e samoan splash su Ryder.

DURATA: circa 5 minuti

ANALISI: contesa poco combattuta, con gli usos che appaiono sin dall’inizio come i vincitori predestinati e così avviene. Poco spettacolo e unica mossa da ricordare il back body drop con cui Mojo lancia Ryder oltre la terza corda sugli avversari fuori ring.

VOTO: 3,5

 

SAMI ZAYN VS BARON CORBIN

RIASSUNTO: Corbin prende immediatamente il controllo della contesa e lo mantiene quasi per la sua interezza. Nel finale Sami reagisce, ma il lone wolf lo sorprende con la end of days.

DURATA: circa 7 minuti

ANALISI: match poco coinvolgente, con Zayn davvero sottotono e Corbin dominatore. La sola mossa ad effetto è la end of days, venduta benissimo da Sami.

VOTO: 5,5

 

WOMEN’S CHAMPIONSHIP: LANA VS NAOMI

RIASSUNTO: Lana attacca a tradimento la campionessa mentre mostra la sua cintura al pubblico e connette con la sit out spine buster, ma gli vale soltanto un conto di due. Naomi si riprende e vince con la combo Enziguri e split legged moonsault.

DURATA: circa 37 secondi

ANALISI: un match titolato che si rivela uno squash, davvero ridicolo. La mossa finale di Lana è apprezzabile, ma ha perso in due incontri ogni credibilità. Gli enziguri di Naomi sono potenti, ma non tanto da giustificare un simile stordimento della russa dopo 30 secondi di match. Nulla da dire sul moonsault, ben eseguito.

VOTO: 2,5

 

MONEY IN THE BANK LADDER MATCH: CHARLOTTE VS NATALYA VA TAMINA VS BECKY LINCH VS CARMELLA

RIASSUNTO: match molto combattuto, con diverse fasi in cui tutte le wrestler sono coinvolte. Nelle fasi conclusive Charlotte e Natalya finiscono a battagliare tra il pubblico, mentre sul ring arriva Ellsworth. Sale sulla scala, ma Becky la spinge e lo fa impattare con le parti basse sulle corde. Inizia poi a sua volta la scalata, ma Carmella la tira giù facendola cadere male sulla gamba sinistra. L’irlandese la respinge, ma Carmella ritorna con una sedia e la colpisce alla gamba infortunata e poi alla schiena. La principessa di staten island ha strada libera e stacca la valigetta.

DURATA: circa 21 minuti

ANALISI: match abbastanza deludente, soprattutto per la mancanza di colpi con le scale coinvolte (ad eccezione del big boot di Charlotte sulla scala che colpisce Tamina). Inoltre le ragazza spesso sembrano attendersi quando sono sulla scale e non mostrano nemmeno molte mosse ‘normali’. Da ricordare solamente la doppia powerbomb di natalya e Becky ai danni di Tamina e il ribaltamento della scala della samoana, posizionata sdraiata sotto di essa, con Charlotte e Carmella sopra. Il modo in cui Charlotte e Natalya si auto escludono è sciocco, così come l’intervento di ellsworth nonostante la precedente espulsione dall’arena. Quanto meno il finale è credibile e ricorda la vittoria di Edge ai danni di Benoit nel primo mito della storia.

VOTO: 6

 

 MEDIA VOTI COMPLESSIVA: 4

 

RIFLESSIONI: puntata pessima di smackdown, soprattutto considerando che il potenziale era alto (Corbin e Zayn si trovano bene, il tag team match era interessante e il mitb poteva essere uno show stealer, degno di un ppv). Invece ci siamo ritrovati con uno squash, un match a senso unico, uno poco coinvolgente e l’ultimo fatto con il freno a mano tirato.

 

PEGGIOR MATCH DELLA SETTIMANA: LANA VS NAOMI. Nessuno si sarebbe aspettato questo squash, ma una rivincita combattuta. La delusione si aggiunge ad una contesa brevissima, quindi la scelta è obbligata.

 

MIGLIOR MATCH DELLA SETTIMANA: FINN BALOR E THE HARDYS VS ELIAS SAMSON, SHEAMUS E CESARO. Buona gestione della contesa, buone mosse, buona chimica e buon finale. Non un incontro straodinario, ma ben combattuto. Vince anche per mancanza di concorrenza, è innegabile.

 

CONCLUSIONI: Raw batte per la prima volta Smackdown, un po’ per suoi meriti e molto per demeriti degli avversari. Raw è sulla buona strada e deve continuare così, limando alcuni difetti (come i noiosissimi match dei pesi leggeri, per migliorare ancora. Smackdown è in calo da un paio di settimane e deve invertire in fretta la rotta. Questa settimana si può considerare come un passo falso, grosso, ma facilmente rimediabile.

 

Dunque anche per oggi abbiamo finito la lunga cavalcata nell’analisi del lottato dei due show rivali. Voi che ne pensate dei match? Concordate con i miei voti o no? Fatemelo sapere nei commenti! Io vi saluto e vi do appuntamento a settimana prossima, con l’augurio di vedere del buon wrestling! Alla prossima!

 

 

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