La notte appena trascorsa è una di quelle notti che verranno ricordate per molto tempo da tutti gli appassionati del wrestling, una di quelle notti capaci di mettere cuore e mente degli spettatori sulle montagne russe delle emozioni, cadendo nei più bassi fondi della tristezza per poi elevarsi a picchi di gioia improvvisi e, quando meno te lo aspetti, lasciarti precipitare ancora.
La puntata di Raw, che non sembrava dover avere nulla di diverso da tutte le altre di questo periodo, si è rivelata invece essere una vera e propria bomba che ha finito con l’esplodere in faccia a tutti noi senza alcun sentore del pericolo. E il macigno maggiore ci ha appesantito l’anima fin dall’inizio dello show, quando Roman Reigns ha fatto capolino sullo stage come sempre, ma con uno sguardo carico di angoscia e il respiro mozzo dall’emozione. I soliti fischi hanno accompagnato la sua marcia lenta verso il ring, palcoscenico drammatico che presto avrebbe visto tali fischi tramutarsi in urla commosse e di sostegno.
Reigns ha annunciato di dover combattere una battaglia più dura e importante di qualsiasi altra nella sua vita, la guerra contro una malattia terribile, la leucemia, che il lottatore aveva già sconfitto da giovane ma che si è ripresentata a chiedere il conto, come un vecchio incubo che infesta periodicamente le notti più spaventose.
Reigns ha lasciato nei nostri cuori un’ombra di tristezza indelebile e sul ring il titolo a lungo inseguito, simbolo della sua scalata ai vertici del wrestling mondiale. E oltre tutti gli auguri che ci vengono in mente per la sua pronta guarigione e la speranza di vederlo ancora una volta sbattere il suo pugno atterra sil ring pronto a colpire l’ennesimo ostacolo dinanzi a se, una domanda ci sorge spontanea:
Cosa accadrà ora? Quale sarà il prossimo futuro dopo Reigns?
Andiamo dunque a delineare tutti i possibili scenari che si prospettano ora dinanzi i nostri occhi da fan, curiosi di scoprire quali saranno i piani di riserva della WWE e chi sarà designato per portare sulle sue spalle l’eredità di Roman.
Variegate sono in realtà le strade che la federazione può percorrere per mettere il titolo Universale in mani sicure. Partiamo ovviamente dalle tre, a mio avviso, più probabili: due molto scontate, una invece che potrebbe sorprenderci.
In pole position per diventare il prossimo campione di Raw ci sono naturalmente i due atleti che nel prossimo evento, Crown Jewel, del 2 novembre si affronteranno faccia a faccia per contendersi la rossa cintura resa vacante dall’Ariete dello Shield: stiamo parlando di Brock Lesnar e Braun Strowman.
Strano ma vero, l’ancora di salvezza della WWE potrebbe essere in questa situazione proprio Brock Lesnar, ovvero il part timer che ha tenuto lontano quello stesso titolo dagli show per settimane e settimane fino appunto all’arrivo di Reigns che finalmente glielo ha strappato dalle indegne mani. C’è da dire però che la scelta di Lesnar potrebbe essere molto logica, prima di tutto perchè una bestia come lui non ha quasi bisogno di costruzione per poter conquistare e distruggere tutto, come ha fatto in passato. Ormai lo status di Brock permette alla WWE di poterlo utilizzare come jolly nelle situazioni più disparate e disperate. E questa rientra a pieno in tale definizione. Inoltre questo passo indietro nel tempo potrebbe permettere al lottatore di innalzarsi a divinità degli sport da combattimento, se riuscisse a mantenere il titolo Universale e allo stesso tempo portare a casa il titolo UFC che andrà tra qualche tempo a contendersi. Nonostante ciò io non apprezzerei molto se la scelta ricadesse su di lui, penso che ormai si debba pensare al futuro e un tuffo nei vecchi fasti potrebbe rivelarsi come una secchiata d’acqua gelata sull’ardente fuoco della curiosità di noi spettatori.
L’altro nome caldo è quello di Braun Strowman. Per diversi anni ormai il Mostro ha cercato di mettere le sue manone sul titolo massimo, scontrandosi diverse volte anche con lo stesso Roman Reigns. Fino ad ora tutti questi sforzi non hanno condotto ad alcun risultato e nemmeno la vittoria della valigetta del Money in the Bank è riuscita a regalare una simile soddisfazione al Monster Among Men. Per lui il titolo Universale sembra proprio un taboo.
Eppure non vedo occasione migliore per rompere questa maledizione se non Crown Jewel: la strada per Braun potrebbe essere spianata ora che il peggior ostacolo che abbia mai incontrato sul suo cammino, Roman Reigns, si è dovuto far da parte sostando nella corsia di emergenza e a Braun resta solo da imboccare la strada veloce per Suplex City e sperare di uscirne indenne e senza ammaccature. La scelta di Strowman sarebbe ugualmente sensata da parte della federazione, per regalare finalmente una gioia a questo atleta e rendere il percorso del suo personaggio più coerente, dato che per ora ha spaccato molto ma vinto poco. In effetti a parte il suo sfavillante regno da campione di coppia col giovane Nicolas, Strowman non ha mai vinto altri titoli e sarebbe ora di iniziare a rifornire invece la sua bacheca personale e di fargli urlare: GET THIS TITLE!
Come vi avevo preannunciato potrebbe però esserci una terza strada, un outsider che potrebbe seriamente uscire vincitore e trarre maggior vantaggio dal terremoto scatenato nella WWE la scorsa notte: vi parlo di Drew McIntyre. Non è un segreto infatti che Vince McMahon straveda per il Fu Chosen One, tornato come il miglior figliol prodigo alla WWE dopo aver ricostruito il suo nome, oltre che il suo fisico, nella zona indipendente. Da settimane si rincorrono voci di un futuro importante push in singolo per lo scozzese che lo porterebbe ai vertici della catena alimentare di Raw, quindi una sua vittoria ora non sarebbe altro che anticipare di qualche mese i tempi. Questa idea si è scolpita bene nella mia mente dopo aver visto come Drew e Ziggler hanno perso i loro titoli a favore dello Shield nella scorsa puntata di Raw, un avvenimento che nessuno poteva sinceramente aspettarsi e che potrebbe essere dettato dalla voglia della federazione di spingere McIntyre nel main event di Crown Jewel. Del resto la breve alleanza con Strowman non ha fatto altro che accendere la miccia che porterà ad un immensa deflagrazione tra i due e vederli scontarsi con la cintura massima in palio sarebbe certamente spettacolare. La WWE poi potrebbe facilmente condurre il regno di Drew fino a Wrestlemania 35, dato che gli avversari non mancherebbero: Braun Strowman, Brock Lesnar, Dolph Ziggler stesso oppure uno tra Seth Rollins e Dean Ambrose. Questa è senza dubbio la strada che più mi piacerebbe vedere percorsa dalla federazione.
Brock Lesnar, Braun Strowman, Drew McIntyre.
Questi tre sono i candidati principali ad essere il nuovo WWE Universal Champion e proseguire dunque la strada lasciata tristemente incompiuta da Roman Reigns. Andando oltre invece questa analisi possiamo spingerci a ipotizzare quali potrebbero essere i prossimi sfidanti con serie possibilità di vittoria del titolo di Raw.
In questo caso il nostro primo sguardo andrebbe senza dubbio rivolto all’interno dello Shield, crollato su se stesso dopo l’annuncio di Roman e il tradimento di Dean Ambrose ai danni di Seth Rollins.
Parliamoci chiaro: i malumori del Lunatic Fringe erano ormai palesi e fin troppo calcati, ma sembravano degli screzi che non avrebbero poi condotto a nulla, soprattutto a fronte del momentaneo addio di Reigns. Tale ipotesi sembrava essere ancor più probabile proprio la scorsa notte, quando i due compagni hanno sconfitto Drew e Dolph conquistando i titoli di coppia e abbracciandosi nel ring. Ma chi si aspettava che pochi momenti dopo avremmo assistito all’assalto di Dean Ambrose contro Seth? Io sicuramente no, ero già li in piedi sul divano a festeggiare quando il gelo mi ha riempito il cuore. Sicuramente il momento era propizio, visto tutto l’heat che Ambrose è riuscito a prendersi da parte dei fan vista anche la serata del tutto particolare scelta per tradire i suoi fratelli. La prossima probabile rivalità con Rollins sarà senza ombra di dubbio interessante: dobbiamo vedere come i due gestiranno questi titoli di coppia, se li perderanno subito oppure se solo Dean rinuncerà alla sua metà di gloria. Ci aspettiamo quindi che la guerra intestina tra le macerie dello Shield conduca i due interessati lontani dalla scena del titolo Universale almeno per un po’. Eppure credo che il nome di Dean Ambrose, in rinnovata versione heel ,possa certamente isciversi nella lista degli uomini da tenere d’occhio: alla Royal Rumble potrebbe soprendere tutti con una vittoria nella rissa a trenta uomini, oppure potrebbe attaccare a sorpresa un neo incoronato McIntyre o chissà cos’altro. Da un pazzo come Ambrose ci si può davvero attendere di tutto!
L’altra faccia della medaglia invece ci porta a ragionare su Seth Rollins.
Dopo essere stato contemporaneamente campione WWE e degli Stati Uniti, ieri l’Architetto è riuscito a conquistare i titoli di coppia di Raw andandoli dunque ad affiancare al già suo titolo Intercontinentale, mettendo la sua firma su un’impresa di proporzioni epiche. Nulla da dire, tutti questi risultati sono ampiamente meritati e anzi Rollins ne dovrebbe avere ancora di più. E cosa ci potrebbe essere “di più” se non il suo terzo titolo da campione massimo nonchè primo da Universal Champion? In passato la cintura gli è sfuggita di mano, catturata invece da Finn Bàlor, ma ora i tempi sembrano nuovamente maturi per poter ambire ancora una volta a scalare i vertici delo roster e prendersi il posto che di fatto merita nell’olimpo dei campioni. Certo il buon Seth dovrebbe prima liberarsi di qualche “peso”: prima di tutto sciolgiere il nodo appena creato attorno ai titoli tag team e la situazione con Ambrose, poi la WWE dovrebbe provvedere a fargli perdere il titolo Intercontinentale preservando comunque il suo status. Il tutto non sembra davvero semplice, almeno non nel breve periodo. Nel prossimo mese di giugno potrebbe però arrivare in soccorso di Seth la valigetta che già in passato tante gioie gli ha fruttato: una vittoria del Money in the Bank Ladder Match e un incasso subitaneo sul campione di turno (magari proprio Dean) sarebbe uno scenario bellissimo oltre che azzeccato per vedere uno dei migliori wrestler al mondo risalire le gerarchie della WWE.
Per finire, una provocazione: Finn Bàlor.
Il primo campione Universale della storia è stata anche la prima vittima della maledizione che adesso sembra essersi abbattuta con tutta la sua furia anche su Roman Reigns e dal momento in cui ha dovuto restituire il titolo appena conquistato non ha certo goduto di grande attenzione da parte della federazione. Questa potrebbe essere la sua occasione di ritornare tra i grandi e nel giro titolato, di togliersi la soddisfazione di riconquistare il titolo perso e ristabilire il suo nome. Certo siamo alla stregua del fantawrestling visto lo status attuale dell’irlandese, ma la WWE ci ha abituato ormai a non dare mai nulla per scontato.
Questa è dunque la mia analisi del futuro prossimo del titolo Universale e del post-Reigns. Fatemi sapere nei commenti se siate d’accordo con me o secondo voi chi sarà invece il prossimo campione. Nel frattempo auguriamo tutti insieme la miglior fortuna a Roman Reigns e una guarigione veloce che lo riporti lì dove appartiene, al ring e alle battaglie!
Sono Angelo Sorbello, vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.
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