Durante il podcast di The Two Man Power Trip of Wrestling è stata intervistata la stella GFW Eli Drake.
Perché i fan dovrebbero guardare Slammiversary: “Ci sono molte cose in ballo al momento e molte storie, c’è qualcosa di interessante per tutti. Ci sono alcune cose su cui dovete tenere gli occhi puntati, come me Eli Drake, e C.A. (Chris Adonis), e un fessacchiotto e un tipo che gioca a football che si chiama DeAngelo Williams. Credo che ci divertiremo molto e probabilmente sarà un match stellare sia per i fan di wrestling che quelli di football. E anche per la stampa, perciò non vedo l’ora di combattere. Si parla tanto di unificare i titoli con Patron e Lashley così da avere un solo campione di Impact. Sarà la fine di molte cose e la rinascita della compagnia, come dicono in molti.”
Sulla stampa generalista per DeAngelo Williams: “Penso che sia troppo tardi per lui. Guardo DeAngelo Williams e vedo un ottimo atleta, ma si è allenato abbastanza da essere pronto quando arriverà il momento di salire sul ring e combattere? Immagino che lo scopriremo domenica. Lo rispetto tantissimo per quello che ha fatto nel football, ma ora è nel mondo del wrestling ed è tutta un’altra cosa. Altri ragazzi che prima facevano football hanno provato qui e fanno fallito, fallito alla grande. Il mio presentimento è che questo sarà lo stesso problema che avremo con DeAngelo Williams, ma è tutto da vedere, forse riuscirà a resistere. Moose resiste da molto, ma ha ancora molta strada da fare.”
Sui cambiamenti positivi di Impact Wrestling: “Non so se è successo tutto in un giorno in particolare o no, ma direi che siamo proprio un periodo di rinascita. Basta guardare il modo in cui le cose si stanno sviluppando. Non penso che molte persone esterne lo sappiano, ma stiamo vedendo numeri molto impressionanti. Molti dei soldi vanno ai talenti, sono sempre andati ai talenti negli ultimi anni, anche quando la gestione non era delle migliori, ma avere molti cambiamenti nella gestione principale ci ha reso più semplice scacciare la nuvola nera che avevamo sopra la testa.”
I suoi pensieri sul ritorno di Jeff Jarrett: “Sai cosa? Mi tratterrò con i commenti, perché la giuria ci sta ancora lavorando, per quanto ne so. Siamo stati bene, ma vedremo come andranno le cose. Bruce (Prichard) e io siamo partiti con il piede sbagliato e non sono ancora sicuro che ora sia con il piede giusto. Vedremo cosa succederà. Vi lascio con una non-risposta, che ve ne pare?
Il suo promo in stile “Namer of Dummies”: “Facile? Non lo so. Ma è quello su cui mi sono sempre concentrato. Quando iniziato non sapevo cosa dovevo dire e cose del genere, lasciavo solo che mi lasciassero parlare con un certo tono – fintanto che avevo questo mi andava bene. Si tratta più di come dici quello che dici, non solo quello che dici. Per quanto mi era permesso con i promo, non era assolutamente facile, è stato merito della mia concentrazione e il mio voler migliorare. Si trattava di far quasi diventare il wrestling una cosa secondaria. E so che suona malissimo ad alcuni, ma se guardi alcuni di quelli che hanno fatto più successo di tutti, vedi che quello che spiccava di loro non era la lotta. Era il loro personaggio o la loro performance. Tutti quelli che mi piacevano da ragazzo erano gente come The Rock, Steve Austin, Hulk Hogan, Ric Flair, ragazzi che facevano uscire il personaggio e rendevano il wrestling quasi secondario.”
Sono un amante del wrestling da sempre. È una delle mie passioni preferite. Lunedì, mercoledì, venerdì e domenica mi diverto a guardare Raw, NXT, Smackdown e i vari PPV. Scrivo per Spazio Wrestling da più di un anno e mi occupo della sezione news/report e le varie rubriche AEW/NXT Predictions e The Debate.