sabato 21 Dicembre 2024
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IL PROTAGONISTA #13- Chi è stata la Superstar migliore del mese di agosto?
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Bentornati amici e amiche di SpazioWrestling ad un nuovo appuntamento con IL PROTAGONISTA!
Lo scorso mese, agosto, doveva essere il più caldo dell’estate, conducendoci verso uno dei Big Four della WWE. Le aspettative sono state in parte rispettate, in parte deluse: l’inizio di agosto è continuato sulla falsa riga di luglio con molta noia e ripetitività e poche novità; pian piano però il ritmo si è fatto più incalzante, pur non raggiungendo mai dei vertici eccezionali, e abbiamo potuto assistere a faide interessanti come Samoa Joe vs Aj Styles o ancora al ritorno di Dean Ambrose per spalleggiare il compagno Seth Rollins nella infinità guerra contro i temibili Dolph Ziggler Drew McIntyre. 

Dunque nonostante lo stato di forma non eccezionale degli show della federazione di wrestling più grande del mondo, il materiale per poter scegliere chi merita il titolo di migliore del mese non mancava di certo e dopo una furiosa lotta interiore, qualche atto di dolore e molto ragionamento sono giunto finalmente ad accettare, più che selezionare, il wrestler copertina di agosto.
Se siete suoi fan gioite, se siete contro di lui reggetevi forte. Insomma fate quello che volete ma ammettiamo tutti insieme che il migliore del mese…è Roman Reigns!

Ebbene si cari amici, agosto è stato senza dubbio il mese di Roman Reigns.
La prima motivazione che posso portare alla vostra attenzione per giustificare tale scelta è naturalmente la più banale possibile in questo caso: Roman ha vinto a SummerSlam il suo primo Universal Championship, quarto titolo mondiale della sua carriera in WWE.  La scalata al vertice del roster di Raw per il mastino dello Shield non si è certo rivelata semplice come poteva pronosticarsi, proprio a causa della presenza della sua bestia (è proprio il caso di dirlo) nera: quattro match, quattro palcoscenici diversi, lo stesso avversario e, almeno fino a SummerSlam, lo stesso risultato. Roman non riusciva a superare l’ostacolo Lesnar per raggiungere il suo obbiettivo, tutti credevano che Wrestlemania 34 avrebbe decretato la fine di questa faida lunghissima tra i due con l’affermazione del pupillo di Vince McMahon, ma in quell’occasione la WWE ha deciso di stupire tutti per mettere sul piatto un finale a sorpresa.

La mossa più intelligente da parte della dirigenza per far digerire il nuovo regno di Roman è stata quella di screditare agli occhi di un pubblico già deluso dall’assenteismo del campione il personaggio di Brock Lesnar, così da evitare troppi fischi per Reigns quando avrebbe vinto il titolo.
Così più o meno tutti abbiamo mandato giù il boccone amaro, solo per scoprire ancor prima di averlo digerito che il suo sapore non era poi tanto male.
Infatti la puntata di Raw successiva a SummerSlam è stata scoppiettante anche grazie allo stesso Roman Reigns e al ritorno dello Shield riunito, cattivo come non mai e deciso a difendere il dominio del suo Big Dog dalla minaccia del Monster Among Men Braun Strowman. Questa situazione esemplifica bene ciò che voglio esprimere con il secondo punto a favore della mia scelta di oggi: Roman Reigns è stato il wrestler al top di agosto perché ogni avvenimento importante in qualche modo è gravitato attorno a lui. E questo è proprio ciò che tutti noi ci aspetteremmo da un campione mondiale!
Finalmente la WWE ci ha restituito un campione sempre presente, attorno a cui intessere trame e rivalità. Prima di lamentarci di Reigns, dunque, andiamo a vedere quali saranno le storie che lo riguarderanno, perchè se gli show continuano ad essere così interessanti (almeno alla media a cui ci eravamo abituati in questo 2018) allora non potremmo certo urlare allo scandalo.

Roman Reigns non è ancora e probabilmente mai sarà il miglior wrestler, intrattenitore, personaggio che la WWE ha da offrire al suo pubblico oggi, soprattutto presa in considerazione la grande varietà di talenti puri di cui potrebbe avvalersi. Non si può negare però che il ragazzo abbia una certa presenza scenica, sia credibile come vertice del roster e si stia impegnando molto nel suo lavoro.
La crescita di Roman è dunque sotto gli occhi di tutti, quattro anni fa non era pronto al grande salto del main event fisso, ora probabilmente. Nonostante ciò la gestione affrettata dei suoi primi anni ha macchiato indelebilmente la sua reputazione agli occhi degli appassionati più attenti che non saranno mai soddisfatti nel vederlo primeggiare su atleti che invece vengono sottovalutati o utilizzati davvero male (pensate ad esempio a Finn Bàlor  o ancora più palesemente al trattamento riservato a Bobby Roode).

Questa è stata la mia scelta come miglior wrestler di agosto in WWE, fatemi sapere con un commento se siete d’accordo con me o se avreste selezionato un altro lottatore e non dimenticate di argomentare le vostre risposte.
Per questo mese è tutto, ci rivediamo tra qualche settimana per vedere chi avrà ottenuto i migliori risultati nel mese di settembre. Alla prossima!

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