Bentornati amiche e amici di SpazioWrestling tra le pagine mensili dedicate al IL PROTAGONISTA, alla scoperta dell’atleta che ha dominato il mese di maggio!
Veniamo da alcune settimane caldissime per il mondo del pro-wrestling: la WWE è reduce dal frenetico periodo di Wrestlemania, trascinandosi molte critiche da parte degli appassionati e il malcontento diffuso nel backstage da parte delle stesse Superstars; allo stesso tempo stiamo assistendo alla nascita della AEW, federazione concorrente a quella dei McMahon che si è finalmente presentata al mondo in tutto il suo splendore promesso con il primo evento in pay-per-view Double Or Nothing.
Tante sono le cose accadute a maggio, dunque, eppure sono stati pochi i nomi che hanno brillato nella costellazione del wrestling mondiale, inoltre quasi tutti provenienti dalla All Elite. Nonostante tutto voglio premiare un’atleta che ha dimostrato una cosa molto importante al giorno d’oggi: il lavoro prima o poi viene ricompensato e vale la pena stringere i denti nei momenti difficili per poi godere dei risultati.
Per questo, e altri motivi che vi andrò a esporre, LA Protagonista del mese di maggio è Bayley.
Il 2019 è stato per Bayley, obiettivamente, un anno da ricordare, almeno con riguardo ai titoli conseguiti.
Durante Elimination Chamber è diventata, insieme alla compagna Sasha Banks, la prima detentrice dei nuovissimi titoli tag team femminili, evento che entrerà nella storia della WWE. Pur avendo perso i titoli suddetti a Wrestlemania, quindi a seguito di un regno non molto lungo e certamente non brillante, Bayley è stata trasferita nel roster di SmackDown ed è riuscita a trovare una sua dimensione nello show, che l’ha condotta poi a vincere il Money in the Bank Ladder Match e a diventare la nuova campionessa femminile di SmackDown, incassando la valigetta ai danni di Becky Lynch nella stessa sera.
Quindi questa incredibile serie di successi va a comporre la prima motivazione fondata che mi spinge a scegliere lei come migliore del mese.
Eppure c’è un’altra ragione, ben più intrigante.
Sappiamo tutti del periodo terribile che sta vivendo la WWE recentemente: i ratings sono i più bassi di sempre, i titoli messi in palio hanno ormai un valore infimo rispetto a qualche anno fa, le storyline sono discontinue e spesso terribili e il lottato è quello che è.
In questo calderone esplosivo di pattume, molti sono i lottatori che hanno storto il naso, soprattutto per problemi legati alla loro gestione. Non mancano infatti lamentele di persone che si sentono poco sfruttate e sottovalutate come i Revival e la stessa Sasha Banks, amica intima di Bayley anche oltre il quadrato. La dipartita di Dean Ambrose che è andato a nutrire la schiera già straripante di talenti della concorrente AEW non ha fatto altro che sottolineare ancor di più il dilagante scontento che c’è dietro la facciata vellutata della WWE.
Alcune indiscrezioni rilasciate nelle scorse settimane riportavano di un certo abbattimento anche da parte di Bayley, che si sarebbe espressa in maniera polemica nei confronti della gestione del suo regno da campionessa tag, aizzata anche dalla compagna ancora latitante.
Eppure le Hugger nelle settimane successive a questi rumors si è dimostrata una vera professionista: non ha chiesto pause di riflessione, non ha avanzato (almeno per quanto sappiamo) richieste folli, anzi si è prestata al gioco della federazione che voleva rilanciarla come lottatrice singola. Questo suo sforzo, connotato da molta serietà e dedizione al lavoro, è stato notato dalla dirigenza che di conseguenza ha deciso di premiarla.
Alcuni vedono nella vittoria della valigetta e del titolo mondiale di Bayley una mal celata critica al comportamento di Sasha Banks, ancora oggi in rotta con la federazione e dallo status incerto, e io stesso sono abbastanza sicuro della bontà di questa tesi. Lungi da me, però, asserire che Bayley non meriti questo momento. E non sono l’unico a pensare che la Hugger sia la scelta giusta per rilanciare la divisione femminile di SmackDown, visto come il pubblico ha gioito al momento del suo incasso.
Insomma sono fermamente convinto che Bayley porterà avanti un regno di tutto rispetto, anche perché il titolo che detiene ultimamente non ha goduto della giusta vetrina e il suo valore è abbastanza sceso rispetto alla controparte di Raw. La WWE non può sbagliare la sua gestione e, dal canto suo, Bayley cercherà di fare il possibile per non ricadere nell’oscuro limbo dell’irrilevanza.
Con queste speranze e prospettive per il futuro, io rinnovo l’appuntamento con Il Protagonista al prossimo mese!
Sono Angelo Sorbello, vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.