Nei prossimi venti giorni assisteremo a due degli eventi di wrestling più importanti dell’anno. Stiamo parlando di Summerslam e All In. Nonostante l’evento WWE sia uno dei più longevi e importanti della storia del wrestling l’edizione di quest’anno potrebbe risultare una delle più dimenticabili di sempre per via di una card non proprio esaltante. All In invece promette spettacolo grazie alla presenza di atleti che daranno vita a match che saranno ricordati negli anni a venire.Se fino a poco tempo fa era impossibile paragonare un’evento autofinanziato come All In ad un pay per view come Summerslam ora non sembra così azzardato affermare che lo show di Cody e dei fratelli Jackson eclisserà l’evento WWE.
Sportskeeda vi propone 3 motivi per i quali All In sarà meglio di Summerslam.
#3 I commentatori
I commentatori WWE attualmente non sono i migliori in circolazione e i fan se ne sono accorti . Booker T è stato spesso attaccato verbalmente dai fan per i suoi errori durante il commento e gli altri commentatori del main roster se si esclude Corey Graves non sono di certo i migliori sulla piazza . All In invece godrà del commento di Don Callis che al fianco di Kevin Kelly sta facendo le fortune della NJPW. Ad affiancare Don Callis ci saranno Ian Riccaboni, commentatore di Ring od Honor, ed il commentatore della PWG Exacalibur. Sotto il profilo della qualità del commento All In dovrebbe superare tranquillamente Summerslam.
#2 L’Hype dei fan
I 10.000 biglietti disponibili per All In sono stati venduti in meno di trenta minuti, un record per il mondo del wrestling indie. I fan sicuramente hanno tanto hype per un evento che promette di rivoluzionare il mondo del pro wrestling. L’Hype dei fan è dovuta anche alla continua promozione dell’evento perpetuata da Cody e dai fratelli Jackson.
#1 Card dell’evento
La card dell’edizione di quest’anno di Summerslam risulta alquanto sottotono se paragonata a quella degli anni trascorsi. L’evento propone faide decisamente dimenticabili come quella fra Finn Balor e Baron Corbin o l’eterna sfida fra Roman Reigns e Brock Lesnar. L’evento vede inoltre l’assenza per diversi motivi di Superstars coem Dean Ambrose, John Cena e The Undertaker che avrebbero aiutato non poco ha risollevare le sorti dell’evento. All In ha una card decisamente più interessante proponendo sfide come quella fra Cody e Nick Aldis per il titolo NWA, quella fra il Golden Club (Kota Ibushi e i Young Bucks) e il trio formato da Rey Mysterio, Fenix e Bandido e sopratutto il match fra Kazuchika Okda e Mart Scurll che promette di essere il match migliore della serata.
Fonte: SPORTSKEEDA.COM
Redazione SpazioWrestling.it