Ben ritrovati amici e amiche di Spazio Wrestling, io sono Marco Macri e questa settimana sarò io a tenervi compagnia con Inside Storyline.
Come da titolo, è iniziata la strada verso Money In the Bank 2018, che si terrà il 17 giugno, PPV che ormai è diventato uno dei più importanti dell’anno, visto i “premi” in palio, ovvero le tante ambite valigette che danno la possibilità di affrontare il campione o la campionessa in qualsiasi momento. E questa settimana durante Raw e Smackdown sono iniziati i match per le qualificazioni ai match. A Raw si sono qualificati Braun Strowman che ha sconfitto Kevin Owens, quest’ultimo ormai in caduta libera, non vince un incontro che conta mesi, e Finn Balor che ha avuto la meglio di Roman Reigns e Sami Zayn, anche lui come Owens sta ottenendo una serie di sconfitte pesanti. Mentre a Smackdown hanno acquistato l’accesso al match, The Miz che ha tirato fuori un’altra grandissima prestazione dopo quella di Backlash, e a sorpresa Rusev che ha battuto Daniel Bryan. Le qualificate al MITB femminile al momento sono Charlotte e Ember Moon.
Ritornando a Raw, dove il campione Universale come sempre è “scomparso” il vero protagonista è Seth Rollins, che oltre ad offrire grandissime prestazioni sul ring lo fa anche nei suoi promo, mi sembra evidente come il vero campione di Raw sia lui. Sono molto curioso di vedere dove porterà questa nuova open challenge lanciata per il titolo US. Sempre nello show rosso sta prendendo forma un nuovo feud, che sulla carta sembra scontato, il Maharaja Jinder Mahal ha messo nel suo mirino un pezzo da novanta come Roman Reigns. Per Jinder Mahal questo feud, credo sia un bellissimo riconoscimento che la WWE ha voluto attribuirli per il lavoro svolto negli ultimi dodici mesi, perchè anche se uscirà sconfitto senza se e senza ma, condividere il ring con Roman al momento vuol dire essere nel main event del proprio show. Aspettando di rivedere il campione Universale al momento sono questi i temi a tenere banco nello show del lunedì sera.
A Smackdown il campione WWE è presente anche se questa settimana, non ha fatto molto, ma è giusto che anche AJ Styles ogni tanto tira un pò il fiato, ma sono sicuro che insieme a Nakamura ci faranno divertire almeno sino a Money in the Bank, dove sicuramente si sfideranno in un match con una stipulazione che potrà promettere spettacolo.
Come dicevamo prima The Miz ha sconfitto Jeff Hardy dopo un grande match riuscendo a qualificarsi per il Money Match, e chissà che non sarà proprio lui a vincere la valigetta, visto gli ottimi risultati che sta ottenendo da diversi mesi, e poi diciamolo quel titolo è da tanto che non è intorno alla vita del “Magnifico”. Ma la sorpresa della settimana spetta a Rusev, che contro ogni pronostico batte Daniel Bryan, dopo un match che non mi ha entusiasmato, e dalle voci che provengono dagli States, al momento sembra che il Bulgaro sia il favorito a diventare il prossimo Mr. Money in the Bank.
Questo è quanto la settimana che sta per trascorrere ci ha offerto, non abbiamo assistito a uno spettacolo indimenticabile, ma lo sappiamo maggio è un mese difficile per la WWE, sia a livello qualitativo che a livello di ascolti, infatti è giusto sottolineare, come sia Raw che Smackdown, hanno registrato gli ascolti più bassi del 2018. Speriamo che la federazione non si addormenti come spesso fa in questo periodo dell’anno.
Concludo augurandovi per chi andrà un buon Live Event WWE, che andrà in scena venerdì 18 a Torino, fa piacere sapere che il Pala Alpitour quasi sicuramente sarà sold-out. Infine mi sembra giusto ricordare che la WWE ha annunciato altre due tappe per il nostro paese, ovvero il 9 e 10 novembre 2018, che si terranno rispettivamente a Bologna e Roma. Siamo giunti davvero alla fine, da Marco Macri un grandissimo ciao, e continuate a seguirci.
Direttore Editoriale di Spazio Wrestling e Tuttowrestling. Da anni nel mondo del wrestling web, con diversi ruoli ricoperti. Nella vita di tutti i giorni, sono responsabile dell’ufficio stampa di OPN ITALIA LAVORO e praticante giornalista presso l’emittente televisiva TELEMIA.