Bentornati a tutti quanti voi, amici di Spaziowrestling, con un nuovo numero di Inside Storyline!! Io sono Francesco Muolo e, solo per questa settimana, sostituirò il mio amico Andrea D’Orazi. In più, sempre solo per questa settimana, l’editoriale è stato spostato a mercoledì, dato che avremo un fine settimana impegnativo con il Super Show-down, evento targato WWE, che si svolgerà in Australia e che ci terrà occupato con tanti altri editoriali. Detto questo, non perdiamo altro tempo e andiamo a vedere insieme cosa la WWE ci ha proposto a RAW e Smackdown Live.
Storyline non titolate
RAW
Il contorno dello show rosso è molto scarso di idee. Troviamo molti atleti inutilizzati, relegati a storyline inutili e di poco conto. Lo spettacolo intrattenuto da Kevin Owens e Elias è stato di pessimo gusto e di poca rilevanza, come la loro faida con Bobby Lashley, Lio Rush e con il fantasma di John Cena. Tutto questo solo per sponsorizzare il tag team match che ci sarà in Australia. Fra questi performer, ci troviamo anche Finn Balor, altro atleta dalle mille qualità, ma che oramai non ha più niente da raccontare. Ci vorrebbe un miracolo per ridare linfa vitale a questo personaggio, che oramai ha perso tutto il suo appeal. L’unica cosa di veramente rilevante di tutta la serata è stato il main event. Rivedere Shaw Michaels, Triple H, Kane e Undertaker sullo stesso ring fa un certo effetto. Il match che vedremo fra The Game e il Deadman sarà sicuramente di un livello inferiore rispetto ai loro match di Wrestlemania, ma poco importa. È anche vero che rubano la scena ad altri atleti che avrebbero bisogno di maggior visibilità, ma queste leggende non moriranno mai. L’atmosfera che creano è incredibile. Chissà se a Super Show-down il finale sarà lo stesso di quello che abbiamo assistito a Raw. Ditemi cosa ne pensate.
SMACKDOWN
Rispetto allo show rosso, il contesto di Smackdown Live è migliore. Al di fuori delle cinture, si hanno storyline ben delineate, semplici ed efficaci. Ogni atleta ha il suo spazio per mostrare le proprie qualità. L’unico disappunto è il poco utilizzo del WWE United States Championship, ma forse non hanno molte idee per Shinsuke Nakamura e, forse, il suo capitolo a Stamford sta per finire. Abbiamo molto da parlare.
C’è un Randy Orton in forma smagliante che sta creando molto interesse intorno a lui. Anche questa settimana, ha combattuto contro Tye Dillinger. A lui non interessa vincere un match, ma vuole distruggere il proprio avversario con una violenza inaudita. E’ vero che siamo nell’era della PG Era, ma riesce comunque ad essere violento e il suo obbiettivo è quello di rovinare ogni beniamino del pubblico. Sta funzionando molto bene, dopo mesi di anonimato da face. Adesso riesce ad esprimersi al meglio ed è molto accattivante vederlo in azione.
Nel frattempo, continua la telenovela fra Aiden English, Lana e Rusev. Abbiamo scoperto quello che è successo a Milwaukee. Lana si è dichiarata ad English, dicendo di volere lui, senza sapere di essere filmata. Potrebbe essere qualcosa di rivisto più e più volte, ma ha un suo interesse. Il Rusev Day è sempre molto sostenuto dal pubblico e vedremo dove andrà a finire questa rivalità.
Anche la faida fra The Miz e Daniel Bryan continua. Shelton ha lottato contro l’American Dragon, in un match molto combattuto. Inaspettatamente, ne è uscito vincitore, grazie all’interferenza dall’Awesome One. Quest’ultimo, poi, si è rifatto su un Daniel Bryan, oramai già stanco. Tutto quanto è rimandato a Super Show-down, quando rivedremo nuovamente questi due riaffrontarsi in un match importante perchè decreterà chi sarà il prossimo sfidante al WWE Championship. Ci sono molte indiscrezioni su questa rivalità, sul fatto che si potrebbe prolungare fino a Wrestlemania. Vedremo dove vogliano arrivare.
Smackdown Tag Team Championship
Il New Day ha sfornato un altro dei suoi spot-comedy. E’ stato un segmento, come al solito, divertente, ma i The Bar sono usciti per rovinare tutto e hanno sopraffatto i loro avverari, compreso il povero Mr. Bootyworth. In queste settimane, Sheamus e Cesaro sono sempre riusciti a prevalere sui i loro avversari. Forse anche in Australia riusciranno nell’impresa di sconfiggere i campioni e diventare i nuovi Smackdown Tag Team Championship? Sarà molto interessante vedere questi due team interagire insieme sul ring. Voi cosa ne pensate?
Raw Women’s Championship
Poco da dire. Ronda Rousey ha sconfitto la sua rivale Ruby Riott, in un match sufficiente. In questo momento, il titolo sta passando un momento transitorio e all’orizzonte non si vedono molte rivali che possano impensierire realmente la campionessa. Vedremo chi sarà la prossima sfidante.
Smackdown Women’s Championship
La rivalità fra Becky Lynch e Charlotte Flair è arrivata al suo culmine. A Super Show-down sapremo chi ne uscirà vincitore. E’ stata faida ben gestita, secondo me, e abbiamo visto una nuova Becky capace finalmente di uscire dal suo personaggio anonimo e di essere capace di trasmettere tutte le sue qualità, al di fuori del ring. Charlotte è una campionessa e su questo non si discute, ma per la prima volta si trova davanti una avversaria agguerrita, che, dopo anni di niente, vuole riprendere le sue rivincite. Si è creata, come spesso capita, una situazione surreale, dove l’heel di turno viene sostenuto a gran voce dal pubblico, mentre il face viene fischiato. E’ contraddittorio, ma questo è il bello del WWE Universe.
WWE Championship
Altra rivalità che sta durando da un paio di mesi è quella che ruota intorno al titolo mondiale. Non gestita in maniera perfetta. Non è stato molto convincente la storia dello “Zio” Joe che terrorizza la famiglia di AJ. Per questo, non è stata una faida che ha regalato emozioni forti, ma sul ring questi due riescono a esprimere al meglio le loro qualità. E’ indiscutibile la loro chimica e le capacità atletiche di entrambi, quindi l’attesa è tanta. Samoa Joe riuscirà finalmente a vincere il WWE Championship, o AJ rimarrà ancora campione? Ditemi cosa ne pensate su questa rivalità.
WWE Universal & Intercontinental & Raw Tag Team Championship
Come al solito sono loro 6 a rubare la scena da un pò di tempo a questa parte. La gestione anche questa settimana, si è improntata molto sull’insoddisfazione che affligge Dean Ambrose. Non si capisce bene dove vogliano arrivare. Sicuramente l’effetto sorpresa si è perso molto, perché oramai sembra quasi certo un turn heel del Lunatic Fringe, bisogna solo capire quando. Comunque i Dogs of War hanno dominato i loro avversari, dopo che si sono affrontati singolarmente fra di loro. Strowman ha distrutto letteralmente Ambrose, che è stato salvato dai suoi compagni. Nel mentre, Reigns ha prevalso su Ziggler e Drew McIntyre ha vinto nuovamente, ma questa volta su Seth Rollins. Sembra che vogliano puntare seriamente su quest’ultimo nei prossimi mesi. I vari titoli purtroppo hanno perso la loro importanza e in questa rivalità servono solo per decorazione. Cosi facendo, si toglie l’opportunità ad altri atleti, come detto inizialmente, di avere i loro spazi, soprattutto per il titolo Intercontinentale e i titoli di coppia.
Come al solito, vi ringraziamo per averci seguito e sostenuto ancora. Vi invito a seguirci ancora sulle pagine di Spaziowrestling. Se volete dire la vostra, commentate qui sotto. La prossima settimana Inside Storyline tornerà alla solita ora con il vostro Andrea D’Orazi. Un saluto a tutti!
Nato nel 1995, sono un grande fan della WWE dai tempi di Smackdown con Ciccio Valenti. Dopo la morte di Eddie Guerrero, mi sono allontanato dal mondo del pro-wrestling, per poi ritornare sui miei passi nel 2012. Ho ampliato i miei orizzonti, avvicinandomi al mondo della NJPW e del Bullet Club.