L’ex WWE Jon Moxley ha trovato un immenso successo fuori dalla compagnia che l’ha reso famoso, approdando in AEW, dimostrandosi un indomito campione dei pesi massimi.
Ospite del podcast di sua moglie, ha parlato di uno dei problemi della WWE, ovvero quello di classificare i propri impiengati come liberi professionisti, argomento che è stato ampiamente discusso di recente.
“Stavo facendo la dichiarazione dei redditi per la WWE, perché per loro sei un libero professionista, anche se non è vero, sei un fo****o dipendente. Devi pagare le tue tasse. Nei primi anni nel periodo di sviluppo, non facevo tanti soldi. Ci sono riuscito da solo con TurboTax.”
Moxley ha poi parlato del guadagno in WWE e come vi ha fatto fronte con un consulente finanziario:
“Quando ero in WWE da un po’ e lavoravo in diversi Stati, ho iniziato a fare più soldi e le tasse sono diventate solo più complicate. Perciò mi sono rivolto ad un contabile, non ne capivo un c***o. Avevo un conto corrente da soli due anni. Perciò mi trovo un commercialista e un consulente finanziario, gli spiego la situazione e loro mi chiedono cosa voglio fare del mio futuro.
Io risposti: Beh, sto facendo un po’ di soldi adesso. Non so quando finirà, potrebbe finire tutto domani, perciò voglio solo mettere da parte quanto più mi è umanamente possibile. Quindi se tra cinque anni mi dovesse andare tutto a pu****e, sarò comunque coperto.
Questo era il mio piano quando ho iniziato a guadagnare qualcosina in WWE. Ammucchiare tutto e metterlo da parte, perché potrebbe finire tutto da un giorno all’altro. Ho fatto strada, ho avuto un bel lungo periodo. Cinque anni dopo ho sempre la stessa mentalità. Non voglio mai più dipendere da nessun altro per uno stipendio.”
FONTE: Sportskeeda
Appassionata di wrestling dal lontano 2002 e, in generale, della scrittura e dell’informazione in generale di questo sport-spettacolo. Amante anche del calcio, videogiochi e la lettura. Seguo Spazio Wrestling (con cui ho avuto il piacere e l’onore di collaborare anche in passato) dalla sua fondazione.