Come di consueto, ieri Kurt Angle ha tenuto un Q&A sul suo profilo Facebook, rispondendo alle domande più interessanti dei fan. Ecco come ha risposto a chi gli ha chiesto quale sia stato il match più difficile della sua carriera:
“Il 60 Minutes Iron Man Match, fu molto intenso e anche Brock lo era. Senza contare che mia sorella morì la sera prima. Quel match fu un testa a testa tra due atleti di prima classe. Intenso”.
Kurt ha anche rivelato che il maggior numero di giorni consecutivi on the road con la WWE fu nel 2004, quando lottò in 16 città diverse, prese parte a 5 sessioni di autografi con i fan e viaggiò per 2 giorni, per un totale di 23 giorni.
Per Angle, la sottomissione più difficile da subire è l’armbar, dato che le braccia potrebbero spezzarsi prima rispetto alle gambe, oppure il soffocamento.
Infine, Kurt ha ricordato che al suo debutto non aveva idea di cosa dovesse fare, perciò fece solo ciò che gli fu detto e seguì i consigli dei leader.
FONTE: 411MANIA.com
Sono un super appassionato di wrestling e videogiochi. Mi sono avvicinato al wrestling nel 2014 quando, a 12 anni, mi innamorai della lotta di John Cena contro l’Authority. Scrivo per il sito Spaziowrestling.it e mi occupo della sezione news.