Eccoci di nuovo insieme con un nuovo numero de “L’Intervista”. Oggi abbiamo il piacere e anche passatemi il termine l’onore di avere con noi DANIELE “D3”. Daniele lunedì scorso ha debuttato a Raw col nome di Randy Rowe lottando e “purtroppo” perdendo contro Braun Strowman. Noi di Spazio Wrestling, abbiamo subito dato ampio risalto al suo debutto, e dopo qualche ora ci siamo messi in contatto con lui per rivolgerli qualche domanda sulla sua partecipazione a Raw ma non solo.
1)Da quanti anni pratichi il wrestling?
Ad agosto 2019 saranno 10 anni dal giorno che ho debuttato sul ring con la RWA a Roma. Federazione con cui ho mosso i primi passi, mi allenavo tutti i giorni in un capannone enorme di oltre 400 metri quadrati, interamente dedicato al wrestling (cosa unica in Europa). Devo Ringraziare Axel Fury e Pier Paolo Pollina (entrambi si sono allenati negli Stati Uniti) per avermi insegnato in maniera eccellente le basi, la mentalità, la dedizione ed il sacrificio verso questa disciplina.
2)Ci racconti i tuoi primi inizi, e in quale Federazione hai lottato?
Come detto precedentemente la RWA mi ha svezzato come atleta, facendomi fare anche parecchie esperienze televisive come Il “King of Faida” su Flop TV, “Friday Night” su Canale 10, EPW Overload andato in onda su GXT e di aver lavorato come stuntman in tre film al cinema.
Grandissime esperienze sono state quelle di potermi allenare sia con Antonio Thomas (ex WWE Superstar) anche se solo per un mese, ma principalmente con Super Nova (Luchador messicano figlio della leggenda El Texano), il quale ha avuto l’abilità di perfezionare il mio talento e insegnarmi moltissimo. Passare con lui ogni giorno sia sul ring che fuori è stata un esperienza magnifica (ancora oggi ci sentiamo ogni giorno). Ho lottato anche in Inghilterra nella IPW:UK, ho Partecipato con la NWE insieme a King Danza ad Italia’s Got Talent arrivando fino alla semifinale. Sempre conl’NWE abbiamo fatto diversi show in molte città d’Italia.
3)Come hai vissuto il passaggio negli Stati Uniti?
Nel Settembre del 2013 Io e King Danza siamo approdati a New York, per iniziare ad allenarsi con Tommy Dreamer ( ex WWE, ECW, Impact Superstar) e svolgere vari show con la HOH e la FWE.
Tornato in Italia nel 2014, ebbi la possibilità di fare un apparizione alla casa del Grande Fratello. A novembre 2014 tornai negli USA per continuare il percorso, lavorando con molte federazioni Indipendenti nel Nord e nel sud Est. Sicuramente vivere da solo in un altro paese, non è facilissimo,senza macchina e anche con difficoltà nel trovare una casa decente dove poter vivere.
Aggiunta la solitudine ed un inverno molto lungo ed intenso, ( abbondanti nevicate) sicuramente non aiuta. Tutte queste difficoltà più l intensità degli allenamenti e degli show hanno fortificato il mio carattere. È stata molto dura in certi mesi ma ero li per coltivare e portare avanti un sogno e non ho mai pensato di tornare indietro. Ho sempre saputo che prima o poi tutti questi sacrifici mi avrebbero portato a qualcosa di grande.
4)Quando hai saputo di dover debuttare a Raw?
A fine Maggio Afa Anoa’i ( WWE hall of famer) mi ha contattato dicendomi che per il 22 e il 23 di luglio avrei partecipato agli show WWE di Raw (Tampa) e SmackDown (Miami) come Extra Talent. Saputo questo, mi è arrivata l’email di John Cone ( Arbitro WWE Che si occupa dei talenti) dove mi spiegavi quello che dovevo fare. Ho dovuto svolgere sia le analisi del sangue contro l’HIV e quelle per l’epatite B e C, con visita agonistica sportiva. Quando sono arrivato all’arena dopo la visita col medico della WWE, qualche ora prima dello show mi hanno informato che avrei lottato contro Braun Strowman.
5)Cosa hai provato quando ti sei trovato sul ring con Braun Strowman?
Ho provato un misto di emozioni fortissime (paura e felicità). Lottare a Raw ma non solo in una puntata cosi importante con delle leggende, provoca sensazioni indescrivibili. In più sapevo che per il nostro Paese era un evento rarissimo, quasi unico…..in passato ci sono stati personaggi italiani ma sempre interpretati da lottatori americani, quindi volevo fare il massimo di quello che mi hanno chiesto e farlo nel miglior modo possibile. Quando sono entrato nel ring, la paura era sparita, avevo consapevolezza di chi ero e di quanti sacrifici avevo fatto per fare quel match, sapevo quanto valevo e che potevo fare un ottima performance.
6)Ci racconti la tua giornata di lunedì? (giorno della messa in onda di Raw)
Lunedì mattina presto sono partito da Orlando (Florida), perché bisogna essere presenti alle 13 all’arena per effettuare le visite mediche e tutte le questioni burocratiche. Dopo le visite mediche, essendoci il catering nel backstage ho mangiato e parlato con diversi wrestler, poi mi sono diretto verso il ring per dare un’occhiata. Poco prima dello show, visto che dovevo lottare, ho dovuto ascoltare e apprendere tutte le direttive che mi sono state date.
7)La WWE ti ha già annunciato di dover comparire ancora durante i loro show?
La WWE ancora non mi chiamato per fare altri show, vediamo come andranno le cose, per firmare con loro il procedimento è lungo, sicuramente avendo svolto anche un provino, mi faranno sapere e mi prenderanno in considerazione per il futuro.
8)Cosa ti rimane dell’esperienza in WWE?
Avevo già lavorato con loro nel 2015 alla Royal Rumble come Rose Bude e a SmackDown. Tra il 2018 ed il 2019 ho preso parte 4 volte ad NXT come Extra Talent. Sicuramente mi rimane dentro una grande esperienza, e una consapevolezza di essere dentro il percorso corretto. Inoltre provo grande orgoglio nell’essere stato il primo lottatore nato e cresciuto in Italia (Roma) ad aver lottato in uno show della WWE, dell’importanza di Raw. Ovviamente non è un punto di arrivo anzi deve essere un piccolo gradino per costruire qualcosa di più grande. Non vedo l’ora di poter affrontare le Superstar più grandi e poter rappresentare nel miglior modo possibile la mia nazione e la mia città al quale sono molto legato.
9)Che progetti hai per il futuro?
Ho già molti match per i prossimi mesi e devo rispettarli, sia con la WXW (federazione dove sono anche campione massimo) e in tanti altri show con altre federazioni, suddivise tra nord e sud degli USA. Ho inoltre due progetti per il breve futuro da voler realizzare, non dico nulla perché ancora non sono sicuri. Ringrazio la redazione di Spazio Wrestling per l intervista e per avermi dato la possibilità di poter raccontare la mia storia oltre che esperienza in quel di Raw. Grazie a tutti i lettori del sito e a tutti i fan che mi seguono e mi hanno mandato messaggi di affetto e sostegno, anche perché senza di voi, noi non ci saremmo, GRAZIE.
E’ giusto fare ancora una volta i complimenti a Daniele, perché anche attraverso mille difficoltà che un ragazzo può avere in Italia nell’intraprendere la carriera da Wrestler, è riuscito a debuttare in quello che oggi e ormai da moltissimi anni è lo show di wrestling più importante e visto al mondo. L’augurio dello staff di Spazio Wrestling è di vedere ancora una volta Daniele negli show WWE, ma sopratutto la nostra speranza è quella che presto, qualche altro nostro connazionale riuscirà a rendersi protagonista di un’impresa simile. Anche per questo numero dell’Intervista è tutto, da Marco Macri un caloroso saluto alla prossima, sempre e solo qui su Spazio Wrestling.
Direttore Editoriale di Spazio Wrestling e Tuttowrestling. Da anni nel mondo del wrestling web, con diversi ruoli ricoperti. Nella vita di tutti i giorni, sono responsabile dell’ufficio stampa di OPN ITALIA LAVORO e praticante giornalista presso l’emittente televisiva TELEMIA.