Bentornati a questo nuovo appuntamento con L’Intervista, che avrà come ospite un personaggio il quale si definisce, in maniera atipica, un fan affezionato di più alla storia recente della WWE, piuttosto che al presente. Quindi il nostro ospite, Giuseppe Gazzara, ci parlerà di questa sua passione, e sopratutto del perché il prodotto WWE attuale non soddisfa più le sue esigenze:
1) Che rapporto hai con il wrestling?
-Il wrestling è uno sport che ha accompagnato la mia infanzia e la mia adolescenza, che nel tempo è stato in grado di trasmettermi grandi emozioni. Non posso dimenticare, ad esempio, la grinta e a forza che mi regalavano i grandi wrestler più carismatici. E non posso nemmeno dimenticare il dolore provato alla morte del mio idolo Eddie Guerrero. Un vero e proprio eroe d’infanzia.
2) Quali sono i grandi eventi che segui? E perché?
-Adesso mi limito a seguire solo i grandi eventi PPV. Immancabile quindi è Wrestlemania. Diciamo che adesso è diventata un pretesto per passare del tempo con gli amici, in onore della nostra infanzia passata ad ammirare quei ring, che tanto mi hanno regalato a livello di emozioni.
3) A cosa si deve questa tua regressione nei confronti del wrestling?
-Da bambino non volevo minimamente pensare che quello che i miei genitori mi dicevano fosse vero, e cioè che fosse tutta una finzione. Diciamo, che poi crescendo ti rendi conto che avevano ragione e tutto crolla. In ogni caso penso che comunque parecchio demerito lo abbia anche la WWE che non è stata in grado di continuare a pubblicizzare allo stesso modo questo sport.
4) Preferisci il wrestling come quando lo vedevi da piccolo, o ti piace di più adesso che conosci i determinati meccanismi?
-Devo dire che oggi lo spettacolo è migliorato notevolmente, soprattutto nella scenografia. Tuttavia le emozioni che provavo 10-15 anni fa sono diverse; quello era un wrestling che mi appassionava di più.
5) Il tuo wrestler preferito del passato? E del presente?
-Senza dubbio la coppia Rey Misterio-Eddie Guerrero è stata quella che di più mi dava grinta. li adoravo singolarmente e vederli lottare insieme era sempre molto emozionante. Tra i wrestler contemporanei mi piace Seth Rollins. Sarebbe stato bello vederlo in un contesto del wrestling di 10 anni fa.
Nato nel 1995, sono un grande fan della WWE dai tempi di Smackdown con Ciccio Valenti. Dopo la morte di Eddie Guerrero, mi sono allontanato dal mondo del pro-wrestling, per poi ritornare sui miei passi nel 2012. Ho ampliato i miei orizzonti, avvicinandomi al mondo della NJPW e del Bullet Club.